Tenoartrolisi dito mignolo irrigidito

Buongiorno,
Poco più di 2 anni fa ho subito una bruttissima frattura scomposta e comminuta alla falange prossimale del dito mignolo della mano sinistra con grave danneggiamento dell'articolazione metacarpo falangea, sono subito stato operato con l'inserimento di 3 fili di k che ho tenuto per circa un mese. Il dito è guarito accorciato, stranamente la metacarpo falangea si muove quasi completamente ma la interfalangea prossimale è praticamente bloccata non si muove nemmeno passivamente e di conseguenza non riesco a fletterla, anche se l'articolazione è buona. Mi hanno consigliato un intervento di tenoartrolisi per provare a recuperare il movimento di questa articolazione, secondo voi conviene effettuarlo? In un intervento del genere per quanto si protrae la successiva fisioterapia e quanto dovrei assentarmi dal lavoro? (Faccio un lavoro manuale abbastanza pesante).
Vorrei trovare una soluzione al problema siccome sono giovane e questa situazione mi crea problemi nell'uso della mano. Inoltre ultimamente mi è sorto un altro problema che sembra essere diventato cronico, praticamente sento l'articolazione interfalangea molto instabile, sento come il dito che si muove lateralmente con uno scatto, non provoca dolore ma provoca una sensazione molto fastidiosa, che fino a qualche mese fa non avevo e non capisco il perché. Praticamente facendo leva anche leggermente si vede il dito che si piega di lato verso l interno di qualche millimetro a livello della articolazione interfalangea, e si sente un rumore tipo "click". Vorrei capire a cosa è dovuto questo brutto fastidio e perché va sempre peggiorando visto che fino a qualche mese fa non avevo questo sintomo poi è comparso in forma lieve e adesso è più accentuato e si vede proprio il dito che si sposta innaturalmente verso l'interno. Attualmente il dito è più corto rispetto a quello dell'altra mano ed è anche molto più piccolo e sottile, inoltre non si estende completamente e quello mi è stato detto che potrebbe essere dovuto ai tendini che sono rimasti lunghi mentre l'osso si è accorciato molto, potrebbe essere quello il fatto che compromette l'estensione e rende il dito molto "moscio"? Esiste qualche intervento che potrebbe ridare un po' di lunghezza e stabilità al dito? In queste condizioni il dito mi serve a poco e sta diventando fastidioso e vorrei quindi provare a fare qualcosa per quantomeno migliorare la mia situazione.
Grazie