Neurinoma nervo mediano al polso
Buonasera. Mi sono sottoposta a esami diagnostici a seguito protuberanza e leggero indolenzimento al polso destro. Da RM, prima senza e poi con contrasto, è emersa la presenza di "formazione fusiforme a margini netti, capsulata, sul versante volare, che prende origine a livello del nervo mediano ed è riferibile a neurinoma". Le dimensioni sono di 25 mm di lunghezza e 10 mm di larghezza. "Le strutture limitrofe sono regolari, dislocate, senza fenomeni infiltrativi". Ho contattato un chirurgo specialista della mano, che mi ha prescritto anche una EMG (che ha rilevato dati nella norma in tutti i nervi indagati) e mi ha prospettato la necessità, dato il volume, della asportazione chirurgica, programmata fra circa un mese. Il chirurgo mi ha avvisato che dopo l'operazione potrebbero rimanere deficit sensitivi e/o motori. Sono molto preoccupata per questo e vorrei avere un parere da voi circa eventuali postumi sulla funzionalità della mano che potrebbero verificarsi in casi del genere. Grazie mille per la risposta.
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Gentile Signora,
in genere, il danno sensoriale residuo è molto limitato, dovendosi sacrificare un solo fascicolo nervoso (quello da cui origina il neurinoma).
Non è possibile conoscere in anticipo l'entità e la sede esatta dell'eventuale deficit, ma, del resto, l'intervento va fatto in ogni caso, perchè la neoformazione diventerà più grande.
Buona giornata.
in genere, il danno sensoriale residuo è molto limitato, dovendosi sacrificare un solo fascicolo nervoso (quello da cui origina il neurinoma).
Non è possibile conoscere in anticipo l'entità e la sede esatta dell'eventuale deficit, ma, del resto, l'intervento va fatto in ogni caso, perchè la neoformazione diventerà più grande.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 03/05/2019.
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