Osteonecrosi scafoide carpale dopo frattura.

Salve Gentili Medici. ho 40 anni.
Dopo una frattura dello scafoide carpale polo prossimale, per paura dell'intervento che ho rifiutato me l'hanno ingessato per 45 g.
Al chè il primario mi fa fare una RMN del polso e mano sinistra. Ecco il referto:
Si segnala la presenza di ipointensità diffusa in T1 e disomogenamente iperintensa nelle sequenze a TR lungo, del polo prossimale dello scafoide come da osteonecrosi, in adiacenza alla pregressa frattura non consolidata.
Si segnala inoltre la presenza di sottile linea ipointensa in T1 ed iperintensa nelle seguenze a TR lungo del semilunare, come da sottile linea di frattura del semilunare.
Minima quantità di liquido si apprezza a livello della rima articolare radio-carpica e modesta quantità si apprezza in adiacenza all'osso piramidale.
Porto il referto al reparto di ortopedia, lo vede il primario mi ha consigliato di non operarlo, perchè siccome secondo lui la parte prossimale dello scafoide è piccola si può rompere mettendo la vite e l'innesto osseo.
Che devo fare?
Grazie. Distinti saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

se verrà confermata la necrosi del polo prossimale dello scafoide, sarà necessario operare, ma non con una vite (non servirebbe a niente), bensì sostituendo il polo necrotico con una piccola protesi o uno spaziatore tendineo.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Grazie Dr. Leccese, vediamo più in là. Mi farò l'intervento se non posso stare con il dolore. Per adesso è sopportabile.
Un caro saluto.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.