Dolore alla base posteriore del polso
Gentili Dottori, grazie in anticipo per l'attenzione e i suggerimenti che mi darete.
Un mese fa circa a seguito di un sforzo da sollevamento di un oggetto molto pesante in casa, ho iniziato ad avvertire una sorta di dolore tipo fitta alla base inferiore del polso, proprio al centro, in zona tendini, nel punto in cui il polso si congiunge alla mano.
Il dolore dopo oltre un mese non è andato via, si presenta ogni qualvolta fletto il polso verso il basso, e ogni qualvolta provo a sollevare oggetti anche di peso non eccessivo, inoltre tale dolore si presenta anche quando estendo\allargo la mano soprattutto quando il pollice è in tensione "ad esempio in una presa di un oggetto".
Il dolore è invece assente nei movimenti che non comportano tensione, non sono presenti tumefazioni o arrossamenti di nessun genere.
Vorrei avere da voi un parere di massima, casomai un idea o un indirizzamento su come comportarmi o cosa fare per porre rimedio.
Grazie.
Un mese fa circa a seguito di un sforzo da sollevamento di un oggetto molto pesante in casa, ho iniziato ad avvertire una sorta di dolore tipo fitta alla base inferiore del polso, proprio al centro, in zona tendini, nel punto in cui il polso si congiunge alla mano.
Il dolore dopo oltre un mese non è andato via, si presenta ogni qualvolta fletto il polso verso il basso, e ogni qualvolta provo a sollevare oggetti anche di peso non eccessivo, inoltre tale dolore si presenta anche quando estendo\allargo la mano soprattutto quando il pollice è in tensione "ad esempio in una presa di un oggetto".
Il dolore è invece assente nei movimenti che non comportano tensione, non sono presenti tumefazioni o arrossamenti di nessun genere.
Vorrei avere da voi un parere di massima, casomai un idea o un indirizzamento su come comportarmi o cosa fare per porre rimedio.
Grazie.
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Gentile Signore,
un mese è un tempo sufficiente per iniziare ad indagare.
L'esame principe è la risonanza magnetica, che valuta bene sia la componente scheletrica che i tessuti molli.
In alternativa, potrebbe rivolgersi prima a uno specialista che, in base all'obiettività clinica, deciderà se e quale esame è necessario nel suo caso specifico.
Buona giornata.
un mese è un tempo sufficiente per iniziare ad indagare.
L'esame principe è la risonanza magnetica, che valuta bene sia la componente scheletrica che i tessuti molli.
In alternativa, potrebbe rivolgersi prima a uno specialista che, in base all'obiettività clinica, deciderà se e quale esame è necessario nel suo caso specifico.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Utente
Grazie Dottore.
Ho prenotato una visita in ospedale, hanno un centro di ortopedia del polso e della mano, prima della visita passeranno una decina di giorni.
E' possibile che aspettando altri dieci giorni, possa aggravare la situazione?
In attesa della visita vorrei chiederle un suo parere personale, volevo inoltre aggiungere che piegando il polso in deviazione ulnare, il polso scatta provocando anche un rumore ma senza dolore che è invece presente solo nelle prese in cui il pollice va in tensione.
In ogni caso grazie per le sue informazioni e per avermi indirizzato su come muovermi.
Ho prenotato una visita in ospedale, hanno un centro di ortopedia del polso e della mano, prima della visita passeranno una decina di giorni.
E' possibile che aspettando altri dieci giorni, possa aggravare la situazione?
In attesa della visita vorrei chiederle un suo parere personale, volevo inoltre aggiungere che piegando il polso in deviazione ulnare, il polso scatta provocando anche un rumore ma senza dolore che è invece presente solo nelle prese in cui il pollice va in tensione.
In ogni caso grazie per le sue informazioni e per avermi indirizzato su come muovermi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 725 visite dal 18/01/2019.
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