Postumi da frattura di polso
Salve
innanzitutto vi ringrazio per l'opportunità di poter usufruire del vostro servizio di consulenza.
Il 3 marzo scorso ho subito una frattura di radio scomposta all'altezza del polso sinistro. Il polso è stato trattato immediatamente con riduzione della stessa con metodo cruento, posizionando una ingessatura fino a sotto il gomito. Dopo circa 20 giorni è stata sostituita con una doccia gessata per ulteriori 15 giorni. Successivamente mi è stata tolta ed ho iniziato la fisioterapia che non ha portato a grossi risultati di recupero. Ancora ad oggi non riesco ad effettuare movimenti di prono supinazione del polso. Dopo numerose radiografie dove si evidenziava una instabilità radio ulnare, ho effettuato una rmn con mdc. L'esito di quest'ultima è il seguente:
L' esame RM del polso sinistro evidenzia residuo dismorfismo scheletrico del terzo distale di radio in esiti di frattura, con esposizione dell'osso subcondrale della superficie articolare di radio dove entra in rapporto con il l semilunare. . . . .
Si associa modesto plus ulnare,con iniziale osteofitosi marginale e lieve ampliamento della rima arti colare radio-ulnare distale.
L'articolazione radio-ulnare distale è caratterizzata a fenomeni sinovitici, senza significativo versamonto
La fibrocartilagine triangolare presenta modesta alterazione disegnale per fenomeni degenerativi,
ma risulta comunque regolarmente inserita, sia a livello ulnare sia radiale, senza passaggio di mdc nel recesso articolare radio-ulnare distale
Anche le restanti componenti del complesso della TFC sono regolarmente rappresentate.
li mdc iniettato in sede radio-carpica non raggiunge neppure lo spazio articolare compreso tra prima
e seconda filiera carpale lnfatti, i legamenti luno-piramidale e scafo-lunato sono regolarmente continui, sebbene quest'ultimo disomogeo sul versante volare.
L'allineamento radio-luno-capitato è conservato
Il trofismo scheletrico è conservato .
Non é presente versamento articolare radio-carpico
E’ presente un piccolo corpo libero articolare lungo la rima articolare radio-carpica sul versante posteriore
Cosa potete consigliarmi, è necessario intervento chirurgico?
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti, Michele
innanzitutto vi ringrazio per l'opportunità di poter usufruire del vostro servizio di consulenza.
Il 3 marzo scorso ho subito una frattura di radio scomposta all'altezza del polso sinistro. Il polso è stato trattato immediatamente con riduzione della stessa con metodo cruento, posizionando una ingessatura fino a sotto il gomito. Dopo circa 20 giorni è stata sostituita con una doccia gessata per ulteriori 15 giorni. Successivamente mi è stata tolta ed ho iniziato la fisioterapia che non ha portato a grossi risultati di recupero. Ancora ad oggi non riesco ad effettuare movimenti di prono supinazione del polso. Dopo numerose radiografie dove si evidenziava una instabilità radio ulnare, ho effettuato una rmn con mdc. L'esito di quest'ultima è il seguente:
L' esame RM del polso sinistro evidenzia residuo dismorfismo scheletrico del terzo distale di radio in esiti di frattura, con esposizione dell'osso subcondrale della superficie articolare di radio dove entra in rapporto con il l semilunare. . . . .
Si associa modesto plus ulnare,con iniziale osteofitosi marginale e lieve ampliamento della rima arti colare radio-ulnare distale.
L'articolazione radio-ulnare distale è caratterizzata a fenomeni sinovitici, senza significativo versamonto
La fibrocartilagine triangolare presenta modesta alterazione disegnale per fenomeni degenerativi,
ma risulta comunque regolarmente inserita, sia a livello ulnare sia radiale, senza passaggio di mdc nel recesso articolare radio-ulnare distale
Anche le restanti componenti del complesso della TFC sono regolarmente rappresentate.
li mdc iniettato in sede radio-carpica non raggiunge neppure lo spazio articolare compreso tra prima
e seconda filiera carpale lnfatti, i legamenti luno-piramidale e scafo-lunato sono regolarmente continui, sebbene quest'ultimo disomogeo sul versante volare.
L'allineamento radio-luno-capitato è conservato
Il trofismo scheletrico è conservato .
Non é presente versamento articolare radio-carpico
E’ presente un piccolo corpo libero articolare lungo la rima articolare radio-carpica sul versante posteriore
Cosa potete consigliarmi, è necessario intervento chirurgico?
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti, Michele
[#1]
Gentile Signore,
tutto dipende dai suoi attuali disturbi e dall'entità della limitazione algo-funzionale residua, anche in rapporto al suo tipo di attività lavorativa e/o sportiva.
Se non fa di norma particolari sollecitazioni del polso e i suoi disturbi sono accettabili, dopo così tanto tempo non prenderei in considerazione un secondo intervento, anche se deve mettere in bilancio, nei prossimi anni, la comparsa di una probabile artrosi della radio-carpica (che comunque può essere gestita).
Buona giornata.
tutto dipende dai suoi attuali disturbi e dall'entità della limitazione algo-funzionale residua, anche in rapporto al suo tipo di attività lavorativa e/o sportiva.
Se non fa di norma particolari sollecitazioni del polso e i suoi disturbi sono accettabili, dopo così tanto tempo non prenderei in considerazione un secondo intervento, anche se deve mettere in bilancio, nei prossimi anni, la comparsa di una probabile artrosi della radio-carpica (che comunque può essere gestita).
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno gent.mo Dottor Leccese,
il mio lavoro mi porta a stare molte ore al computer. Non avendo la quasi completa rotazione del polso, per poter posizionare la mano per digitare sulla tastiera, mi porta a compensare il movimento di rotazione del polso con la spalla. La quale, non effettuando un movimento naturale, dopo alcune ore, mi porta ad avere anche dolori sulla stessa. Io sono seguito dal reperto di chirurgia della mano del CTO di Torino, anche lo specialista chirurgo della mano mi ha consigliato quanto scritto da Lei. Mi hanno proposto semmai di fare un intervento per ridurre la situazione di ulna plus ad un anno dal trauma. Lei cosa ne pensa in merito?
La ringrazio ancora del suo consulto e le auguro una buona giornata.
Cordiali Saluti
il mio lavoro mi porta a stare molte ore al computer. Non avendo la quasi completa rotazione del polso, per poter posizionare la mano per digitare sulla tastiera, mi porta a compensare il movimento di rotazione del polso con la spalla. La quale, non effettuando un movimento naturale, dopo alcune ore, mi porta ad avere anche dolori sulla stessa. Io sono seguito dal reperto di chirurgia della mano del CTO di Torino, anche lo specialista chirurgo della mano mi ha consigliato quanto scritto da Lei. Mi hanno proposto semmai di fare un intervento per ridurre la situazione di ulna plus ad un anno dal trauma. Lei cosa ne pensa in merito?
La ringrazio ancora del suo consulto e le auguro una buona giornata.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 13/11/2018.
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