Dita della mano
Buon giorno,
ho 59 anni e soffro di un grave disturbo alle mani che dura ormai ...praticamente da una vita (anni ‘80) con fasi alterne tra periodi ‘quasi normali’ e periodi di dolore, a volte molto acuto, sia di giorno che di notte.
Naturalmente in tutti questi anni ho consultato e visitato diversi specialisti ortopedici e chirurgici, ma non sono giunto a nessuna conclusione; non ho mai avuto una diagnosi “precisa” e tutti i rimedi prescrittimi, sia con uso di antiinfiammatori vari, sia di tipo fisioterapico (gamma, ultrasuoni) non hanno mai dato risultati, ...come bere un bicchiere di acqua !
Soffrendo anche di artrosi alla schiena ho fatto per anni fangoterapia e bagni termali, trattando anche la mani, ma senza risultato alcuno.
In tutto questo tempo ho imparato, ahime’, a convivere con il problema, ed ora probabilmente e’ ...tardi, ma non mi vorrei ancora rassegnare e sto cercando quantomeno una diagnosi chiara al mio problema (un miracolo di internet ?).
Attualmente, cosa che ho comunque sempre fatto negli anni, mi limito ad esercizi di stretching delle dita, periodicamente nel corso della giornata.
Provo a descrivere in sintesi i sintomi del male:
i dolori che ho sono sempre stati ESCLUSIVAMENTE a carico delle articolazioni delle dita delle mani, prevalentemente sulla ‘noce’ centrale delle dita e sulla parte inferiore delle falangi (a volte addirittura sulle punte), ma non hanno mai interessato ne’ il palmo ne’ il polso.
Le dita sono tutte interessate, ma in particolare modo l’ indice, l’ anulare e il medio sisultano assai dolorosi in fase di piegamento.
I dolori sono simmetrici, ovvero interessano entrambe le mani contemporaneamente, anche se la la destra, attualmente, risulta maggiormente colpita; si accompagnano a leggero gonfiore delle dita nel periodo notturno e al risveglio, ma senza nessun arrossamento.
La mattina, ho molta difficolta' a muovere le dita perche' le articolazioni sono "rigide", poi durante il giorno si ammorbidiscono leggermente ma non riesco a ‘chiudere’ bene e senza dolore.
Va detto che, se forzo, riesco a chiudere il pugno con un dolore ‘sopportabile’, ma non posso assolutamente stringere il pugno verso il palmo.
Attualmente il problema e’ persistente e abbastanza fastidioso, non riesco per esempio ad aprire il tappo di un succo di frutta e faccio molta fatica a stringere qualsiasi attrezzo.
Ultimi esami fatti ad hoc, di cui ho trovato traccia: EMG (2003) ‘nella norma’ ; esame VES (2006) valore 7
attivita:
Ho praticamente sempre svolto prevalentamente lavoro di ufficio in ambito informatico, ma escludo che possa essere la causa del mio male essendo questi iniziato prima dell’ avvento dei PC!! per contro faccio anche molta attivita manuale, specialmente in campagna, e a questa attivita ho dedicato e dedico tutt’ ora il mio tempo libero.
...secondo una mia ipotesi il problema potrebbe essere insorto a seguito di un trauma da sforzo molto intenso, in qualche particolare occasione ....puo’ essere ?
mi potete dare un parere e/o consigliare in merito ?
grazie in anticipo per la cortesia.
ho 59 anni e soffro di un grave disturbo alle mani che dura ormai ...praticamente da una vita (anni ‘80) con fasi alterne tra periodi ‘quasi normali’ e periodi di dolore, a volte molto acuto, sia di giorno che di notte.
Naturalmente in tutti questi anni ho consultato e visitato diversi specialisti ortopedici e chirurgici, ma non sono giunto a nessuna conclusione; non ho mai avuto una diagnosi “precisa” e tutti i rimedi prescrittimi, sia con uso di antiinfiammatori vari, sia di tipo fisioterapico (gamma, ultrasuoni) non hanno mai dato risultati, ...come bere un bicchiere di acqua !
Soffrendo anche di artrosi alla schiena ho fatto per anni fangoterapia e bagni termali, trattando anche la mani, ma senza risultato alcuno.
In tutto questo tempo ho imparato, ahime’, a convivere con il problema, ed ora probabilmente e’ ...tardi, ma non mi vorrei ancora rassegnare e sto cercando quantomeno una diagnosi chiara al mio problema (un miracolo di internet ?).
Attualmente, cosa che ho comunque sempre fatto negli anni, mi limito ad esercizi di stretching delle dita, periodicamente nel corso della giornata.
Provo a descrivere in sintesi i sintomi del male:
i dolori che ho sono sempre stati ESCLUSIVAMENTE a carico delle articolazioni delle dita delle mani, prevalentemente sulla ‘noce’ centrale delle dita e sulla parte inferiore delle falangi (a volte addirittura sulle punte), ma non hanno mai interessato ne’ il palmo ne’ il polso.
Le dita sono tutte interessate, ma in particolare modo l’ indice, l’ anulare e il medio sisultano assai dolorosi in fase di piegamento.
I dolori sono simmetrici, ovvero interessano entrambe le mani contemporaneamente, anche se la la destra, attualmente, risulta maggiormente colpita; si accompagnano a leggero gonfiore delle dita nel periodo notturno e al risveglio, ma senza nessun arrossamento.
La mattina, ho molta difficolta' a muovere le dita perche' le articolazioni sono "rigide", poi durante il giorno si ammorbidiscono leggermente ma non riesco a ‘chiudere’ bene e senza dolore.
Va detto che, se forzo, riesco a chiudere il pugno con un dolore ‘sopportabile’, ma non posso assolutamente stringere il pugno verso il palmo.
Attualmente il problema e’ persistente e abbastanza fastidioso, non riesco per esempio ad aprire il tappo di un succo di frutta e faccio molta fatica a stringere qualsiasi attrezzo.
Ultimi esami fatti ad hoc, di cui ho trovato traccia: EMG (2003) ‘nella norma’ ; esame VES (2006) valore 7
attivita:
Ho praticamente sempre svolto prevalentamente lavoro di ufficio in ambito informatico, ma escludo che possa essere la causa del mio male essendo questi iniziato prima dell’ avvento dei PC!! per contro faccio anche molta attivita manuale, specialmente in campagna, e a questa attivita ho dedicato e dedico tutt’ ora il mio tempo libero.
...secondo una mia ipotesi il problema potrebbe essere insorto a seguito di un trauma da sforzo molto intenso, in qualche particolare occasione ....puo’ essere ?
mi potete dare un parere e/o consigliare in merito ?
grazie in anticipo per la cortesia.
[#1]
Cara signora,
purtroppo ha scelto il posto sbagliato per avere una diagnosi, in quanto in internet manca la parte principale della nostra professione che è la visita del paziente.
Fatte queste premesse mi permetto comunque di fare delle supposizioni.
La sintomatologia che lei descrive potrebbe esser quella di un quadro di artrite reumatoide. Sarebbe opportuno consultare, a mio parere, un reumatologo e fare degli esami specifici.
Mi spiace non poterla aiutare oltre.
Cordialmente
purtroppo ha scelto il posto sbagliato per avere una diagnosi, in quanto in internet manca la parte principale della nostra professione che è la visita del paziente.
Fatte queste premesse mi permetto comunque di fare delle supposizioni.
La sintomatologia che lei descrive potrebbe esser quella di un quadro di artrite reumatoide. Sarebbe opportuno consultare, a mio parere, un reumatologo e fare degli esami specifici.
Mi spiace non poterla aiutare oltre.
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buona sera, La ringrazio innanzitutto per la sollecita risposta.
In effetti sono gia' stato visitato, un paio di anni fa, anche da un reumatologo, ma senza soddisfazione.
E' in ogni caso una via che intendevo riprovare e penso che, dietro il suo consiglio, provvedero' al piu presto.
cordiali saluti
PS:
Purtroppo non sono supportato adeguatamente dal nostro medico di base e ogni tanto procedo un po' ...a naso.
In effetti sono gia' stato visitato, un paio di anni fa, anche da un reumatologo, ma senza soddisfazione.
E' in ogni caso una via che intendevo riprovare e penso che, dietro il suo consiglio, provvedero' al piu presto.
cordiali saluti
PS:
Purtroppo non sono supportato adeguatamente dal nostro medico di base e ogni tanto procedo un po' ...a naso.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.3k visite dal 23/01/2009.
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