Artrolisi tenolisi metacarpofalangea

Gentili specialisti,

quattro mesi fa, sono stato sottoposto ad un intervento di tenorrafia dell'estensore a livello della metacarpo falangea di un dito lungo della mano. Inoltre, è stato ricostruito il sistema di contenimento tendineo del medesimo dito, sempre a livello della metacarpo falangea. Ad oggi, ho recuperato un discreto range di movimento ma non completo. La flessione risulta di 70°, invece dei 90° di un dito perfettamente funzionante, e l'estensione anch'essa di 70°. Per la maggior parte dei lavoratori questo deficit non rappresenta un problema. Nel mio caso, svolgendo un lavoro di alta precisione manuale, mi causa un po' di problemi.
Il chirurgo della mano che ha seguito tutto il caso, mi ha per ora sconsigliato di intervenire in alcun modo, e concentrarmi solo su un'intensa fisioterapia per almeno 6 mesi dall'intervento. Dopo potremo fare valutazioni in base ai risultati.
In linea generale, mi ha però avvertito che un'artrotenolisi, comporta un immediato miglioramento, ma nel decorso post - operatorio solitamente, si perdono quei 10 o più gradi di range di movimento guadagnati sul tavolo operatorio.
In poche parole, i risultati sono immediati, ma nel lungo periodo possono (non è sicuro ma è possibile) leggermente peggiorare. Inoltre va aggiunta una nuova cicatrice chirurgica nei tessuti profondi quali capsula articolare, capsula dorsale e cute; elementi che potrebbero creare nuovamente rigidità. Se gestito perfettamente il post operatorio, questo tipo di intervento dà generalmente buoni risultati. Il chirurgo che ha seguito il mio caso, è però consapevole del lavoro di alta precisione che svolgo ed è perciò titubante su un nuovo eventuale intervento. Di conseguenza mi ha detto che in casi come il mio, potrebbe essere addirittura sconsigliato un intervento del genere.

Adesso mi trovo bloccato in questa bizzarra situazione nella quale mi posso solo limitare ad aspettare e sperare. A questo punto Vi/Le chiedo:

- Qual'è la Vostra/Sua visione e/o un Vostro/Suo parere consiglio?
- C'è ancora tempo per recuperare la situazione ottimale di funzionalità del dito, visto che comunque non è passato tanto tempo dall'intervento primario?

Grazie cordiali saluti
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

sono in completo accordo con il collega che la sta seguendo: dovete valutare i pro e contro che il collega le ha giustamente chiarito. Continuando con la fisioterapia, con eventuale ausilio di tutori dinamici, potrebbe recuperare quei gradi che le garantirebbero un compenso ottimale per il recupero dei movimenti fini per la sua attività lavorativa. Non aspetti solo tempo ma lo investa nella fisioterapia.

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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Utente
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Grazie per la risposta dottore. Cercherò di impegnarmi più possibile con la fisioterapia.