Post-intervento tenorrafia mano con pull out

Salve dottore,
Il 14 agosto ho fatto un intervento di tenorrafia a seguito di un infortunio riguardante i tendini estensori del terzo e quarto dito della mano destra. Praticamente ho reciso totalmente il tendine dell'anulare e parzialmente quello del medio a casa di una ferita da taglio profonda appena sopra le nocche sul dorso della mano. L'intervento è stato eseguito con pull out in prossimità della nocca sulla prima falange del quarto dito mentre per il terzo dito non c'è stato bisogno dell'ausilio del pull out. Ho levato il gesso dopo due settimane, ovvero lunedì scorso e sono quindi passati 4 giorni. Ora ho bendaggio sulla cicatrice e porto un tutore per tenere fermo il polso a determinati gradi. Da quando ho levato il gesso ho notato molti miglioramenti nella flessione delle dita e riesco quasi a chiudere completamente il pugno. Il problema è che riesco ad estendere abbastanza bene il dito con il pull out ma non posso dire lo stesso del dito medio poiché non estendo la prima falange attivamente. Passivamente, aiutandomi con l'altra mano riesco benissimo ad estendere le dita e quindi ad aprire la mano ma non viceversa. Noto anche che nell'allargamento delle dita ho qualche difficoltà e facendo il paragone con l'altra mano, l'apertura tra il terzo e quarto dito è la metà della mano non operata. Sono un po' preoccupato perché sono un pianista ed ho paura che la mano non torni più come prima. Posso dirle, in fine, che soprattutto il terzo dito, ovvero quello senza pull out è abbastanza gonfio anche se progressivamente sta migliorando. Sarà per questo che non riesco ad estenderlo come vorrei? E il gonfiore potrebbe compromettere almeno per ora l'allargamento delle dita?
La ringrazio anticipatamente e spero di essere stato abbastanza chiaro ed esaustivo.
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

tranquillo, tutto normale. Deve avere pazienza....

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tanto dottore, la sua risposta mi conforta non poco e so che per questo tipo di cose anche l'aspetto psicologico e la positività influiscono parecchio nei tempi successivi all'operazione. Un'ultima cosa, ricordo che il chirurgo mi disse che si era rotto anche un apparato e credo parlasse di ciò che teneva uniti i tendini (mi corregga se sbaglio) e in più mi ha dovuto devitalizzare un nervo per non avere complicanze in futuro. Può essere questa la causa della scarsa capacità di ALLARGARE le dita come vorrei? Questa è l'unica cosa che mi preme poiché allargare le dita per suonare determinati accordi è fondamentale per un pianista.
La ringrazio di nuovo anticipatamente
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
No, si tratta di un nervo sensitivo secondario.