Frattura scomposta IV metacarpo diafisaria e spiroidea

Il giorno 3/07/18 durante un combattimento di lotta libera in palestra ho riportato una frattura scomposta al IV metacarpo diafisaria e spiroidea. Non avendo prima mai subito una frattura e nonostante il dolore , ho proseguito non solo l’allenamento ,ma anche le quotidiane attività per circa 3-4 giorni pensando che si trattasse di una semplice contusione . Recatomi al pronto soccorso nei giorni successivi mi viene effettuata una immobilizzazione con delle fasce . Successivamente alla visita con il chirurgo ortopedico si fissa la data 18/07 per eseguire l’intervento di riduzione e sintesi con fili di k . Durante l’intervento ,che si è prolungato ben due ore in più del previsto, si decide di aprire la mano . Nel post operatorio vengo informato che sei frammenti dell osso erano finiti nei muscoli e non mi viene detto niente altro . La domanda è la seguente: La frammentazione dell osso è dovuta al fatto di non essermi recato immediatamente al pronto soccorso e aver continuato ad utilizzare l’arto ?
Ringrazio per anticipatamente per la disponibilità
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

si, è possibile.

Di norma, però, è preferibile utilizzare placca e viti in titanio nelle fratture spiroidee scomposte.

Il solo filo di K al massimo può correggere in parte l'asse longitudinale, non l'eventuale rotazione assiale (anche se meno invasivo).

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Leccese grazie per la sua disponibilità.
Ne approfitto per farle le ultime domande generali , considerando che non mi è stata data questa possibilità in ospedale .
Il non aver utilizzato placche e viti in titanio , può comportare anche futuro deficit funzionale ?
Il secondo intervento , per rimuovere i fili di k , come viene svolto generalmente (quanto può durare ,che tipo di anestesia viene utilizzata..)?
Infine , ci sono possibilità che io possa riprendere l’attività sportiva normalmente ,considerando che si tratta di uno sport di contatto fisico abbastanza intenso ?
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il filo si rimuove ambulatoriamente quando si è formato il callo osseo.

Per ora deve solo aspettare e verificare, quando le sarà consentito, come flettono le dita (chiusura a pugno).

Non posso rispondere a tutte le sue domande perchè non ho elementi sufficienti.
[#4]
Utente
Utente
Comprendo dottore .
Direttamente in sala operatoria mi è stata effettuata una doccia gessata(che indosso attualmente) ,lasciando libera tutta la zona della mano che va dalle nocche alla punta delle dita . Mi è stato detto di mobilizzare il più possibile la mano fin dalla mattina successiva all intervento , aprendola e chiudendola a pugno...posso stare tranquillo ?



La ringrazio nuovamente per la sua gentilezza e disponibilità
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Ripeto, non ho elementi per esprimere un giudizio....sono troppi i dettagli che non conosco....
[#6]
Utente
Utente
Salve dottore. Da circa 24 ore ,il fastidio che accusavo alla mano fin dal post operatorio è passato da un 3 su 10 a un 6 su 10 (cercando di renderle l’idea)al punto che oggi , a distanza di 22 giorni dall intervento di osteosintesi con fili di k ,ho preso il primo antidolorifico fuori dall ospedale . La cosa che però mi lascia maggiormente perplesso e che, in attesa del controllo clinico tra pochi giorni ,mi ha spinto a scriverle è la seguente :
Sempre nell ultime 24 ore circa , la chiusura a pugno della mano è cambiata , sembra meno efficiente rispetto a prima, l’anulare tende a nascondersi sotto al medio e e percepisco questo “difetto” ,anche se visivamente quasi per niente.

Comprendo che da qui non le è consentito dare alcuna indicazione e sostituirsi a chi ha modi di visitarmi di persona ,però se potesse dirmi la sua a riguardo lo apprezzerei .
La ringrazio per la sua disponibilità
[#7]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Potrebbe essere proprio quella "rotazione assiale" di cui parlavo inizialmente, che non può essere eliminata con l'uso di fili di K, ma solo con placca e viti...
[#8]
Utente
Utente
Grazie nuovamente , le auguro una buona giornata !
[#9]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Altrettanto a lei.
[#10]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Mi scuso se le faccio una domanda poco pertinente,ma forse è una domanda che le è già stata fatta dai suoi pazienti :
La presenza dei fili di k , necessita di certificati o altro per i controlli aereoportuali ?

Grazie anticipatamente e buona giornata
[#11]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si: non passa al metal detector....
[#12]
Utente
Utente
Grazie mille dottore buona serata
[#13]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
[#14]
Utente
Utente
Buongiorno dottore.

Venerdì 17 ho effettuato il controllo clinico e radiografico , a distanza di 45 giorni dalla frattura (frattura scomposta IV metacarpo spiroidea diafisaria) e a 30 giorni dall intervento (sintesi con fili di k , durante L intervento si è aperto per presenza di frammenti ossei nei muscoli) .il chirurgo in un primo momento,dopo aver osservato la radiografia mi dice :” torni tra 30 giorni per il controllo clinico e le diremo quando fare il secondo intervento per rimuovere i fili “ io gli ricordo che già erano trascorsi 45 giorni dalla frattura ,si scusa e torna ad osservare per diversi minuti la radiografia e mi comunica che è tutto apposto e che il 24 rimuoveranno il filo...é possibile secondo lei non aver notato che era tutto apposto ?? Cioè , se io guardo una radiografia per vedere se l’osso è ok e comunico al paziente che occorre attendere 30 giorni (non ricordando che erano già trascorsi )come faccio a dirgli dopo che invece è tutto ok ? Perché il callo osseo non si vede subito ?
Non se può rispondere alle mie domande ,ma vorrei evitare danni e quindi chiederle se secondo lei io debba consultarmi anche in altre strutture .
Grazie e mi perdoni per la lunghezza del messaggio.
[#15]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
A volte il callo osseo non si vede bene perchè non ancora calcificato.

Ora, io non sono in grado di dirle se si tratta solo di questo o se c'era una distanza eccessiva tra i monconi di frattura (in tal caso il callo può anche non formarsi o richiedere molto più tempo).....
[#16]
Utente
Utente
Grazie dottore come sempre per la sua disponibilità. Dopodomani mi verrà rimosso il filo , con sedazione profonda di circa 20-25 secondi. La prassi pre operatoria prevede ovviamente il ricontrollare la radiografia prima di intervenire vero ?
Inoltre ,e poi concludo nella speranza di non doverle più scrivere, sento scrocchiare spesso il metacarpo fratturato ..è una cosa che può capitare? Ciò che temo è la rimozione del filo precoce .
[#17]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Se l'Rx è stata fatta da poco, non viene ripetuta subito, ma tra un pò di tempo.

Spero si sia consolidata....
[#18]
Utente
Utente
Buongiorno dottore .
In data 24/08 rimossi i fili di k a distanza di 53 giorni dalla frattura scomposta del IV metacarpo, spiroidea diafisaria . Prime impressioni: nocche del III e IIII dito sembrano come “affondate”,chiudendo a pugno la mano si notano solo quelle del I e II dito, generalmente è una conseguenza che si verifica ?
Concludendo ,lei è solito consigliare un percorso fisioterapeutico ai suoi pazienti in seguito a fratture simili a quella da me descritta ?

Grazie dottore e buona giornata
[#19]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Certamente,

la kinesiterapia è indispensabile per evitare le rigidità articolari.

Talvolta l'estremità del filo resta "coperta" dai tessuti che tendono a rigenerare.