Positività ulnare, distacco fibrocartilagine ulnare, instabilità ulnare con atteggiamento volare sul

Dottore,
A seguito di un dolore al polso sx che risale allo scorso marzo ( periodo in cui ho effettuato allenamento con pesi di circa un kg simulando dei pugni diretti e contestualmente allenamento pianoforte ) ho eseguito un ecografia che ha indicato minimo versamento articolare nel recesso dorsale della rafiocarpica con fenomeni sinovitici di basso grado privi di segnale al power-doppietta, modesti fenomeni tendinosici a carico del tendine estensore ulnare del carpo sede della sintomatologia algica lamentata, il resto dei tendini flessori e nervo mediano del tunnel carpale non dimostravano alcuna anomalia.
A questo punto dopo aver iniziato ho portato avanti 3 sedute di tecar dal fisioterapista con regressione del dolore, ma continuando a fare modesta attività fisica (tra le alte anche Flessioni sui polsi e danze caraibiche che mettono in torsione quest’ ultimi). Questo non ha portato soluzione del problema. Ho effettuato prima visita specialistica 10maggio con referto tendinopatia degli estensori in sospetta instabilità della RUD. Ricetta:arcoxia 60mg 10giorni+ integratore tenosan+ ciclo tecar+onde d’urto. Tutto eseguito come prescritto continuando a fare attività fisica sopracitata ma con polsiera semirigida anche se non mi era stato prescritto di usarla e con solo ciclica riduzione del dolore a seguito di tecar e antinfiammatori. Esito radiografia16.05: non significative alterazioni osteo articolari apprezzabili.Esito RMN 29.05: esame eseguito su piani multipli. Lieve positività della variante ulnare. Alterazione di segnale compatibile con parziale distacco della fibrocartilagine articolare sul versante ulnare.Consensuale instabilità postero dorsale ulnare con atteggiamento volare del semi ulnato sul capitato e sulla radio. Si consiglia valutazione ortopedica e controllo con RM ad alto campo per approfondimento.
Sono tornato in visita specialistica dallo stesso dottore ortopedico 07giugno con conferma del referto: tendinite dell’estensore ulnare del carpo a sinistra in instabilità della RUD. Ricetta: deflan 30mg per giorni, riducendo la dose ogni 6giorni, tenosan ancora 30giorni(integratore naturale), polsiera rigida da indossare per 30giorni, evitare attività che comportino sforzi a carico dell’ articolazione. Personalmente non ricordo di aver avuto traumi che mi abbiano fatto impennare l’ulna sinistra verso l’alto ( anche la dx pare sia congenitamente impennata, ma meno del sx e non in situazione di instabilità) prima di aver iniziato ad accusare il dolore. Segnalo che ho praticato aikido per circa 3 anni fino a 6 anni fa con sostanziale sollecitazione delle articolazioni del polso che erano spesso messe in leva, e al massimo qualche caduta sulla neve senza evidenti traumi.Lei cosa pensa,vede una strada risolutiva al problema infiammatorio (mi è stato detto che si genera a causa della conformazione attuale dell’articolazione)e/o dell’allineamento ulnare,delle azioni da intraprendere sullo stile di vita e sull’ultima terapia proposta?grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

il problema infiammatorio dovrebbe essere risolvibile (non con farmaci per via generale).

Per le restanti questioni, credo dovrà evitare determinate sollecitazioni del polso (ad esempio in palestra), a meno che, a seguito di ulteriori approfondimenti diagnostici, non prenda in considerazione l'ipotesi di un intervento artroscopico.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Gentile dottore grazie della risposta. Quindi lei in alternativa al cortisone ( cura che sto portando a termine ) cosa avrebbe ritenuto più idoneo? Consideri che ho assunto Arcoxia 60( inibitore selettivo cox-2,FANS) per 10 giorni e fatto tecare e onda d’urto con una buona regressione ma non risoluzione del dolore, ma non tenendo a completo riposo il polso come sto facendo adesso anche utilizzando polsiera rigida quasi h24 fino a mezzo avambraccio. Ora sento solo un fastidio al polso ma ciò non è indicativo dato che non lo sto sollecitando. Per definire meglio il referto Lei crede sia utile fare un’ altra visita in zona ( taranto) dopo le due specialistiche già fatte (corredate di RM-RX-eco) o è il caso di riferirmi direttamente dove so che operano in Artroscopia ( e.g. Treviso) se dovessi propendere per tale passo? Grazie mille ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Prima proverei a vedere se riesce a eliminare il dolore (con terapie locali, non per bocca), eliminando palestra ecc.
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Utente
Utente
Perfetto, allora completo la cura del cortisone riducendo la dose come prescritto e contestualmente faccio qualche altra applicazione tecare? Per uso esterno ho ancora del diclofenac sodico 16mg/ml che potrei continuare ad applicare e una operatrice shatzu/ agopuntura qualificata mi aveva proposto una applicazione di agopuntura dicendomi che nel peggiore dei casi non avrei avuto benefici. La stessa potrebbe applicaremi delle tape ( che sono quelle fasce Che usano in fisioterapia ) per dare maggiore stabilità momentanea al polso. Concorda?
Grazie ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Provi.
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Utente
Utente
Gentile Dottore, ho completato la terapia cortisonica da qualche giorno. Il dolore in questo momento è minimo ma si accentua se eseguo sollecitazioni anche non intende ( come guidare per alcune ore). Come tentativo di evitare un’operazione Artroscopia, che terapie locali consiglierebbe? Quali sono le terapie in genere più efficaci in circolazione al momento?
Grazie mille della disponibilità
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
La terapia va adattata al caso specifico.

Sempre meglio localmente.

In genere, la più efficace sull'infiammazione (e quindi sul dolore) è l'infiltrazione locale di steroidi.
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Utente
Utente
Dottore grazie della risposta.
Come vede invece le infiltrazioni di acido ialuronico? Quante sedute sono generalmente effettuate e che peso molecolare è consigliato debba avere l’acido?
Cordialmente
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'acido ialuronico è solo un lubrificante dell'articolazione; riducendo gli attriti migliora la mobilità articolare e riduce il dolore.

Nulla di più.

Certamente, si può provare.

Non occorre un elevato peso molecolare: ne prenderei uno di fascia media.
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