Amputazione falange distale
Buon pomeriggio,
Ho subito il 18 maggio un’amputazione f3 a causa di incidente domestico (schiacciamento dentro serratura). Sono stata ricucita con lembo di pelle prelevato dal dito medio stesso. Al ventesimo giorno, quando ho tolto i punti, dopo tre medicazioni, ho dovuto riprendere copertura antibiotica per infezione. In effetti ho avvertito io stessa un peggioramento e sentivo cattivo odore. Dopo tre giorni di antibiotico ho ancora sensazione di indurimento, quasi impossibilità al movimento e soprattutto la ferita (trattata con pomata antibiotica e cortisonica) appare macerata, ho zone di pelle viva scoperta alla punta che ovviamente mi portano dolore. Vorrei capire se questa è la strada giusta. Sono molto demoralizzata. Il dito è inguardabile e sembra sofferente. Quando potrò tornare alla normalità? Andare al mare? Sbrigare le faccende domestiche?
Ho subito il 18 maggio un’amputazione f3 a causa di incidente domestico (schiacciamento dentro serratura). Sono stata ricucita con lembo di pelle prelevato dal dito medio stesso. Al ventesimo giorno, quando ho tolto i punti, dopo tre medicazioni, ho dovuto riprendere copertura antibiotica per infezione. In effetti ho avvertito io stessa un peggioramento e sentivo cattivo odore. Dopo tre giorni di antibiotico ho ancora sensazione di indurimento, quasi impossibilità al movimento e soprattutto la ferita (trattata con pomata antibiotica e cortisonica) appare macerata, ho zone di pelle viva scoperta alla punta che ovviamente mi portano dolore. Vorrei capire se questa è la strada giusta. Sono molto demoralizzata. Il dito è inguardabile e sembra sofferente. Quando potrò tornare alla normalità? Andare al mare? Sbrigare le faccende domestiche?
[#1]
Gentile Signora,
impossibile darle una risposta senza una valutazione diretta.
Le aree necrotica in genere dipendono dallo schiacciamento dei tessuti limitrofi, e si manifestano con il passare del tempo.
La situazione va gestita facendo periodicamente la toilette delle aree necrotiche e della fibrina, come suppongo stiano già facendo.
Ci vuole tempo e pazienza.
Il bilancio definitivo della lesione non si potrà fare prima di 2-3 mesi dal trauma.
Buona giornata.
impossibile darle una risposta senza una valutazione diretta.
Le aree necrotica in genere dipendono dallo schiacciamento dei tessuti limitrofi, e si manifestano con il passare del tempo.
La situazione va gestita facendo periodicamente la toilette delle aree necrotiche e della fibrina, come suppongo stiano già facendo.
Ci vuole tempo e pazienza.
Il bilancio definitivo della lesione non si potrà fare prima di 2-3 mesi dal trauma.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Ecco, per l’appunto le medicazioni non avvengono quotidianamente ma ogni due giorni. L’ultima volta l’infermiere ha pulito per bene la pelle che non aveva attecchito e ora ho chiaramente la carne viva e onestamente fa molto male e mi fa senso.
Vorrei capire bene come disinfettare quotidianamente il dito e se posso farlo io.
Ecco, per l’appunto le medicazioni non avvengono quotidianamente ma ogni due giorni. L’ultima volta l’infermiere ha pulito per bene la pelle che non aveva attecchito e ora ho chiaramente la carne viva e onestamente fa molto male e mi fa senso.
Vorrei capire bene come disinfettare quotidianamente il dito e se posso farlo io.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 10/06/2018.
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