Osteomielite

buongiorno.in data 28 marzo,a seguito di una ferita procuratami con una sega circolare,terza falange dito mano dx,mi recavo al pronto soccorso dove venivo sottoposto a vaccinazione antitetanica e sutura della ferita. dal referto ospedaliero si evinceva che la funzione tendinea non era compromessa e veniva prescritta terapia antibiotica con ciproxin 250 per 3 giorni. venivo invitato a presentarmi ad un controllo dopo 2 giorni,dove tutto sembrava essere ok e veniva programmata visita per rimozione punti di sutura sette giorni dopo. il giorno seguente al termine della terapia antibiotica prescritta,fortissimo dolore all'intera mano, mi reco cosi alla guardia medica dove spiegando il tutto,mi veniova riferito che senz'altro,essendo la terapia prescritta al quanto blanda,la ferita era in infezione. mi reco quindi al p.s. dove ero stato medicato,venivo visitato,ma secondo il dottore,tutto era ok;ritorno dopo due giorni dopo all'ospedale per togliere i punti,come da accordi; mi viene detto che la ferita è completamente in infezione,c'è un concreto rischio di poter perdere un pezzo di dito.vengono quinti tolti i punti,lasciata aperta,viene prescritto ancora antibiotico ciproxin 250 e lavaggi della ferita con amukine med,sino al prossimo controllo. il giorno stabilito per il controllo,il dottore che mi aveva detto che tutto era ok quando io invece non riuscivo neanche a dormire per il dolore,vista la situazione e leggendo il referto stilato dal suo collega,mi ha spolpato letteralmente il polpastrello,allargando a dismisura la ferita. decido quindi di rivolgermi ad un centro chirurgico della mano,vengo preso in cura e dopo una terapia a base di antibiotici e lavaggi in amu.med,vengo operato. mi viene costruito un lembo di copertura per chiudere la ferita,in quanto a detta dei dottori,non si sarebbe mai richiusa da sola. a distanza di 21 giorni dall'intervento,mi reco all'ospedale per la rimozione punti di sutura e sotto a due dei diciotto dati,c'è una secrezione di pus. il dottore effettua un tampone sul pus,il risultato è negativo,decide quindi di non prescrivere antibiotici,ma di proseguire con sta benedetta amu.med. inizio nei giorni seguenti a sentire come pungere all'interno del dito,comunico al dottore la cosa,ma ad ogni controllo si controlla solo se c'è pus o meno;le secrezioni si fanno sempre meno abbondanti,fino a che all'ennesimo controllo,mi viene comunicato che il dito è guarito,di continuare solo con lavaggi di amukine med,di ripresentarmi dopo 4 giorni per un ultimo definitivo controllo. presentatomi al controllo,si scopre che ancora c'è perdita di sostanza sieroematica,la ferita vine coperta con suprasorb x e vengo invitato dopo 5 giorni a ritornare,viene inoltre deciso di fare una rx. dopo 5 giorni,torno,viene eseguita la lastra...l'esito è la presenza di un focolaio di osteomielite nell'osso del polpastrello. non mi viene prescritto nessun antibiotico in attesa di un nuovo antibiogramma. chiedo a voi consiglio sul da farsi,sono disperato