Anchilosi e artroprotesi

Salve,

ho letto sul web che da alcuni anni è stata messa in pratica l'opzione delle artoprotesi per riacquistare mobilità.
Ho il dito mignolo della mano destra in anchilosi piegato a 90° ,fino ad ora l'opzione che mi è stata proposta è quella della artrodesi.
Nel link ho allegato la radiografia,ci sono margini per valutare questa opzione?.

Grazie mille


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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Dalla radiografia non sembra che vi sia una completa anchilosi. Le chiederei se la flessione dell'articolazione interfalangea prossimale è secondaria ad un trauma o agli esiti di Morbo di Dupuytren.

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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Utente
Utente
Riesco a muoverlo leggermente in basso a chiusura ma è bloccato dai 90° a salire.
La flessione è dovuta in prima istanza dalla nascita: malformazione congenita(mia nonna e mio zio ne erano affetti) di cui ignoro il nome della malattia.
L'anchilosi è dovuta a una insufficiente fisioterapia a seguito di intervento chirurgico per estendere la mobilità eseguito 18 anni fa.
Secondo lei ci sono gli estremi per valutare un intervento chirurgico che non sia artodesi e mi permetta di riacquistare la mobilità?
[#3]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Presumo si trattasse di una camptodattilia. Difficile riacquisire una mobilità normale. Eviterei alla IFP del 5° dito una artroplastica con protesi; maggiore mobilità si ottiene maggiore è l'instabilità articolare e necessita una integrità dei tessuti legamentosi e articolari che dubito che la sua IFP abbia. Valuterei clinicamente una eventuale ulteriore artolisi seguita da stretto protocollo riabilitativo.

Cordialmente,