Tenorrafia con pull out
Gentili Dottori,
Ho un problema.
In data 12 mi sono procurato ferita superficiale volare del V dito in P1. Ferita LC di circa 3 mm con limitazione funzionale alla flessione di P3.
Una volta in pronto soccorso, la ferita è stata ampliata con incisione a Z ed è stata constatata integrità del tendine flessore superficiale e profondo. Detto questo io comunque non muovevo la falange. Mi è stata applicata stecca e medicazione, terapia antibiotica e controlli a 7 e 14 gg.
Dopo 6 giorni dati i dolori sempre più insopportabili, mi sono nuovamente recato in pronto soccorso e la diagnosi è la seguente: importante sintomatologia dolorosa, dito lievemente tumefatto e impossibilità alla flessione della falange distale. Consigliata quindi visita con specialista della mano.
Visita effettuata il 19.3 dove lo specialista programma revisione della ferita dopo aver confermato a vista lesione del tendine. In data 22.3 viene fatta tenorrafia con pull out. Il chirurgo non applica stecca in quanto volendo evitate aderenze dice di muovere il dito fin da subito. Consiglia di applicare stecca di zimmer solo la sera.
Ieri sera non ho dormito per i dolori e ho perso molto sangue dal dito. Inoltre il dito oggi si presenta molto indurito e con pochissima capacità motoria. Chiamato il medico mi è stato detto di fare medicazione, lasciare a riposo e andare da lui nel pomeriggio. Oggi sono andato e visto il dito e il notevole irrigidimento, consiglia vivamente di sforzare con movimenti passivi e attivi. Dice che se si indurisce troppo sarà problema molto serio, che questo genere di operazioni vanno fatte a distanza di 6 ore dall'accaduto e che avendola io fatta dopo 10 giorni è già un problema...
Ora tralasciando la negligenza del primo ortopedico che non ha visto palese lesioni (confermato ieri dagli ortopedici che mi hanno operato) e le conseguenze causate, mi trovo con dito leggermente flesso (messo cosi ieri dal chirurgo) e completamente fermo e duro...muovo solo leggermente alla base, ma la falange che apparentemente ieri si muoveva subito dopo l'operazione ora è completamente bloccata come prima...(dico apparentemente perché io non vedevo e mi è stato riferito)
Oggi il medico dice che la tenorrafia ha retto ma devo sforzare per evitare ulteriori complicanze
Non so più cosa fare e a chi dar retta...
Cosa devo fare? stare a riposo, sforzare? steccare?...sono veramente molto confuso in quanto 3 professionisti hanno detto 3 cose diverse...e sono molto preoccupato per il dito che oltre ai forti dolori sembra essere in condizioni pessime.
Scusate la lungaggine...spero di essere stato chiaro.
Grazie di un consiglio....
Ho un problema.
In data 12 mi sono procurato ferita superficiale volare del V dito in P1. Ferita LC di circa 3 mm con limitazione funzionale alla flessione di P3.
Una volta in pronto soccorso, la ferita è stata ampliata con incisione a Z ed è stata constatata integrità del tendine flessore superficiale e profondo. Detto questo io comunque non muovevo la falange. Mi è stata applicata stecca e medicazione, terapia antibiotica e controlli a 7 e 14 gg.
Dopo 6 giorni dati i dolori sempre più insopportabili, mi sono nuovamente recato in pronto soccorso e la diagnosi è la seguente: importante sintomatologia dolorosa, dito lievemente tumefatto e impossibilità alla flessione della falange distale. Consigliata quindi visita con specialista della mano.
Visita effettuata il 19.3 dove lo specialista programma revisione della ferita dopo aver confermato a vista lesione del tendine. In data 22.3 viene fatta tenorrafia con pull out. Il chirurgo non applica stecca in quanto volendo evitate aderenze dice di muovere il dito fin da subito. Consiglia di applicare stecca di zimmer solo la sera.
Ieri sera non ho dormito per i dolori e ho perso molto sangue dal dito. Inoltre il dito oggi si presenta molto indurito e con pochissima capacità motoria. Chiamato il medico mi è stato detto di fare medicazione, lasciare a riposo e andare da lui nel pomeriggio. Oggi sono andato e visto il dito e il notevole irrigidimento, consiglia vivamente di sforzare con movimenti passivi e attivi. Dice che se si indurisce troppo sarà problema molto serio, che questo genere di operazioni vanno fatte a distanza di 6 ore dall'accaduto e che avendola io fatta dopo 10 giorni è già un problema...
Ora tralasciando la negligenza del primo ortopedico che non ha visto palese lesioni (confermato ieri dagli ortopedici che mi hanno operato) e le conseguenze causate, mi trovo con dito leggermente flesso (messo cosi ieri dal chirurgo) e completamente fermo e duro...muovo solo leggermente alla base, ma la falange che apparentemente ieri si muoveva subito dopo l'operazione ora è completamente bloccata come prima...(dico apparentemente perché io non vedevo e mi è stato riferito)
Oggi il medico dice che la tenorrafia ha retto ma devo sforzare per evitare ulteriori complicanze
Non so più cosa fare e a chi dar retta...
Cosa devo fare? stare a riposo, sforzare? steccare?...sono veramente molto confuso in quanto 3 professionisti hanno detto 3 cose diverse...e sono molto preoccupato per il dito che oltre ai forti dolori sembra essere in condizioni pessime.
Scusate la lungaggine...spero di essere stato chiaro.
Grazie di un consiglio....
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GENTILISSIMO SIGNORE, LE CONSIGLIO DI SEGUIRE QUANTO IL COLLEGA CHE L'HA OPERATA LE HA CONSIGLIATO, ANCHE PERCHE' LUI SA QUALE TECNICA DI SUTURA OLTRE IL PULL-OUT HA USATO. COMUNQUE QUANTO DA LEI DESCRITTO è NORMALE RIENTRA NEGLI EFFETTI COLLATERALI DEI DUE INTERVENTI.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 23/03/2018.
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