Tubulizzazione

Buongiorno egregi dottori!Nei primi giorni di gennaio ho avuto un grave infortunio sul lavoro che mi ha procurato la lesione netta totale di tutti i tendini flessori,n.ulnare,n.mediano e arteria ulnare altezza polso dx.Primo intervento ricostruz.tendini(tenoraffia) e ricollegamento arteria.Secondo intervento dopo 4 giorni presso Policlinico di Modena chiusura arteria causa trombosi e neuraffia med.e uln.A distanza di quasi due mesi non riesco assolutamente ad andare in chiusura pugno con le dita.Singolarmente riesco a dare il segnale ma non appena tendo a chiuderle trovo una resistenza invalicabile.Ad un esame visivo eseguito con la fisioterapista notiamo aderenze sotto la lesione e nonostante lo scollamento non ne troviamo benefici.Si pensa ad un probabile futuro intervento di tenolisi e neurolisi.vorrei gentilmente chiedervi se quest'ultimo intervento può essere eseguito con tubulizzazione o particolari accortezze per aiutare il recupero funzionale e se la risposta è positiva quali sono gli ospedali che adottano questa tecnica.. infinitamente grazie per l'eventuale risposta.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

la tubulizzazione serve solo per il nervo, non per i tendini; in ogni caso, andava fatta sin da subito: in questa fase è del tutto inutile.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Dottor Leccese grazie di cuore per la risposta celere.Nel caso di eventuale tenolisi e neurolisi mi sa dire se,oltre al gel anticicatriziale, esiste qualche tecnica o componenti aggiuntivi che possano contrastare la formazione di aderenze?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Esistono membrane antiaderenziali.
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Utente
Utente
Grazie infinite per la tempestività della risposta.buona giornata!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
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Utente
Utente
Gentile/i Dottore/i, per i suddetti interventi vi è una tempistica di attesa o si può intervenire a discrezione del chirurgo?
Faccio questa domanda in quanto molto preoccupato per l'esito negativo dei precedenti interventi..Preciso che sono uomo 42anni e ovviamente sto accompagnando la riabilitazione giornaliera con integratori specifici per rigenerazione nervi e fiale di la-carnetina intramuscolare.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Una volta che la cicatrice peri-neurale si è formata (come nel suo caso), non c'è alcuna fretta.
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Utente
Utente
Dottor Leccese grazie ancora per la sua cortese risposta!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
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Utente
Utente
Scusi Dottore..Da informazioni su Google,si evidenzia una migliore risposta funzionale della mano e quindi minor insorgenza di aderenze su tendini e nervi con l'utilizzo di codeste membrane..Il loro utilizzo è una procedura solita nelle sale operatorie oppure dipende dalla competenza del chirurgo?Più nello specifico è una tecnica che viene utilizzata spesso dai chirurghi?Lei considera fuori luogo da parte di un paziente chiedere al chirurgo che tipo di tecnica utilizzi per la tenolisi e neurolisi?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di norma non vengono utilizzate a cause dei costi molto elevati.

Può certamente chiedere.
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Utente
Utente
Grazie nuovamente!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.