Rigidità indice mano
Buongiorno, da novembre non piego più l'indice della mano sinistra.
La Ves ed il fattore reumatoide risultano non alterati. Dai raggi x non risultano fratture.
Dalla visita ortopedica risulta una tenosinovite stenosante, sbloccata durante la visita dopo infiltrazione locale mista kena+lido ma di nuovo in blocco già dalla stessa sera. È stato prospettato come unica soluzione l'intervento chirurgico.
In attesa di fissare appuntamento con specialista in chirurgia della mano, fatta risonanza magnetica con esito di "modica quantità di versamento intrarticolare a livello dell' interfalangea prossimale del II raggio senza evidenti alterazioni di intensità di segnale e di spessore a carico dei tendini flessori ed estensori studiati ". Si chiede cosa significa e qual è la cura prospettabile. Grazie
La Ves ed il fattore reumatoide risultano non alterati. Dai raggi x non risultano fratture.
Dalla visita ortopedica risulta una tenosinovite stenosante, sbloccata durante la visita dopo infiltrazione locale mista kena+lido ma di nuovo in blocco già dalla stessa sera. È stato prospettato come unica soluzione l'intervento chirurgico.
In attesa di fissare appuntamento con specialista in chirurgia della mano, fatta risonanza magnetica con esito di "modica quantità di versamento intrarticolare a livello dell' interfalangea prossimale del II raggio senza evidenti alterazioni di intensità di segnale e di spessore a carico dei tendini flessori ed estensori studiati ". Si chiede cosa significa e qual è la cura prospettabile. Grazie
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Gentile Signora,
mi scusi se mi permetto, ma il suo mi sembra un tipico esempio di gestione complicata (e dispendiosa) di un caso semplicissimo.
Non serve la risonanza magnetica, non servono gli esami reumatologici o altro: sin da subito, andava fatta la visita specialistica e l'infiltrazione (che può anche essere ripetuta possibilmente con un cortisonico ad azione retard).
Se il dito non si sblocca, certamente, va fatto l'intervento (dura 1 minuto).
Tutto qui.
Buona domenica.
mi scusi se mi permetto, ma il suo mi sembra un tipico esempio di gestione complicata (e dispendiosa) di un caso semplicissimo.
Non serve la risonanza magnetica, non servono gli esami reumatologici o altro: sin da subito, andava fatta la visita specialistica e l'infiltrazione (che può anche essere ripetuta possibilmente con un cortisonico ad azione retard).
Se il dito non si sblocca, certamente, va fatto l'intervento (dura 1 minuto).
Tutto qui.
Buona domenica.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 967 visite dal 19/01/2018.
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