Intervento tunnel carpale è risolutivo o no ?
Gentili dottori,
mia sorella (anni 50) soffre di tunnel carpale (principalmente la notte) da entrambi i lati con formicoli, dolori a volte minori altri maggiori ecc.
Qualora dopo visita specialistica fosse necessario sottoporsi a intervento chirurgico, il problema verrebbe risolto e si ritornerebbe alla normalità ed entro uno/due mesi poter tornare a svolgere le stesse attività di prima (lavora come colf e assistente anziani, dovendo fare anche sforzi fisici per alzarli dal letto, spostarli, ecc. ecc.) o come leggo in rete:
- il rischio di recidiva è abbastanza alto,
- a volte il recupero è parziale,
- c'è il rischio di compromettere in maniera permanente la mano ?
Inoltre, se si rimanda l'intervento che complicanze possono sorgere ?
Grazie
mia sorella (anni 50) soffre di tunnel carpale (principalmente la notte) da entrambi i lati con formicoli, dolori a volte minori altri maggiori ecc.
Qualora dopo visita specialistica fosse necessario sottoporsi a intervento chirurgico, il problema verrebbe risolto e si ritornerebbe alla normalità ed entro uno/due mesi poter tornare a svolgere le stesse attività di prima (lavora come colf e assistente anziani, dovendo fare anche sforzi fisici per alzarli dal letto, spostarli, ecc. ecc.) o come leggo in rete:
- il rischio di recidiva è abbastanza alto,
- a volte il recupero è parziale,
- c'è il rischio di compromettere in maniera permanente la mano ?
Inoltre, se si rimanda l'intervento che complicanze possono sorgere ?
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
se l'intervento è bene eseguito (i pazienti devono capire che i chirurghi e gli interventi non sono tutti uguali: bisogna scegliere con accuratezza a chi affidarsi), il rischio di complicanze è bassissimo.
Un risultato parziale potrebbe dipendere invece da una troppo grave compromissione del nervo mediano: mai fare l'intervento troppo tardi, aspettando per anni, magari basandosi sul sintomo "dolore", che in questa patologia può non esserci affatto e, in ogni caso, MAI indica la gravità della malattia.
Per contro, in molti casi, ci sono T.C. da non operare, bensì da trattare in modo conservativo (tutore notturno, integratori neurotrofici, ecc.).
Buona domenica.
se l'intervento è bene eseguito (i pazienti devono capire che i chirurghi e gli interventi non sono tutti uguali: bisogna scegliere con accuratezza a chi affidarsi), il rischio di complicanze è bassissimo.
Un risultato parziale potrebbe dipendere invece da una troppo grave compromissione del nervo mediano: mai fare l'intervento troppo tardi, aspettando per anni, magari basandosi sul sintomo "dolore", che in questa patologia può non esserci affatto e, in ogni caso, MAI indica la gravità della malattia.
Per contro, in molti casi, ci sono T.C. da non operare, bensì da trattare in modo conservativo (tutore notturno, integratori neurotrofici, ecc.).
Buona domenica.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Capisco gentile Dottor Leccese,
grazie per il consulto.
Mi scusi ma, se gli arti non sono compromessi e l'intervento sarà ben eseguito, si ritornerà alla normalità e si potrà ritornare anche a fare un lavoro abbastanza faticoso per le mani come colf e assistenza anziani ?
O se dopo gli interventi i polsi vengono soggetti a marcate sollecitazioni e sforzi, è facile che entro pochi anni si ritornerebbe punto e accapo ?
Mia sorella è comunque restia a ipotetici interventi poichè dice che il recupero post operatorio è molto lungo e non può permetterselo (una sua amica già operata gli ha parlato di almeno due mesi e mezzo)
grazie per il consulto.
Mi scusi ma, se gli arti non sono compromessi e l'intervento sarà ben eseguito, si ritornerà alla normalità e si potrà ritornare anche a fare un lavoro abbastanza faticoso per le mani come colf e assistenza anziani ?
O se dopo gli interventi i polsi vengono soggetti a marcate sollecitazioni e sforzi, è facile che entro pochi anni si ritornerebbe punto e accapo ?
Mia sorella è comunque restia a ipotetici interventi poichè dice che il recupero post operatorio è molto lungo e non può permetterselo (una sua amica già operata gli ha parlato di almeno due mesi e mezzo)
[#4]
Ex utente
Chiedo venia dottore, ma se la tecnica che si utilizzerà sarà corretta e l'intervento ben eseguito, anche se i tempi di recupero dovessero essere più o meno lunghi, alla fine si potrà comunque ritornare ad utilizzare mani/polsi/braccia come una persona dello stesso sesso e della stessa età che non ha mai avuto problemi di tunnel carpale ?
Un'ultima domanda: l'unico specialista al quale rivolgersi in questi casi è un chirurgo della mano?
Se nella nostra città non ce ne fossero potrebbe andare altrettanto bene un chirurgo ortopedico (che naturalmente abbia già eseguito questi tipi di interventi)? o sempre meglio fare le valigie ?
Grazie ancora e cordiali saluti
Un'ultima domanda: l'unico specialista al quale rivolgersi in questi casi è un chirurgo della mano?
Se nella nostra città non ce ne fossero potrebbe andare altrettanto bene un chirurgo ortopedico (che naturalmente abbia già eseguito questi tipi di interventi)? o sempre meglio fare le valigie ?
Grazie ancora e cordiali saluti
[#5]
Certo, mi sembra ovvio.
L'ortopedico può essere un eccellente o un pessimo chirurgo della mano; dipende caso per caso.
Cerchi qui:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
L'ortopedico può essere un eccellente o un pessimo chirurgo della mano; dipende caso per caso.
Cerchi qui:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
[#6]
Ex utente
Egregio Dr. Leccese,
mi scusi, abbiamo effettuato l'elettromiografia dalla quale è risultato che:
Nervo mediano R Level: 24.0 mA
Step 2
Reconding Site: Indice
Lat1 ms Lat 2 Amp uV
A1 Polso 6.1 6.9 6
A2 Gomito 9.6 9.9 4
Dist mm Diff ms CV m/s
Indice Polso 150 6.1 25
Polso Gomito 170 3.5 49
Level 22.0 mA Step 3
Recording: APB
Lat 1 ms Dur ms Amp mV
A1 Polso 6.7 8.2 10.1
A2 Gomito 10.5 8.3 9.1
A3 Ascella 13.0 8.4 8.8
Dist mm Diff ms CV m/s
Polso-Gomito 170 3.8 45
Gomito.Ascella 130 2.5 52
x x x x x x x x x
Nervo Mediano L
Level 24.0 mA Step 2
Indice
Lat 1 ms Lat 2 ms Amp uV
A1 Polso 4.2 5.3 14
A2 Gomito 7.2
Dist mm Diff ms CV m/s
Indice-Polso 150 4.2 36
Polso Gomito 190 3.0 63
LEVEL 22.0 mA APB
Lat 1 ms Dur ms Amp mV
A1 Polso 6.0 6.9 14.3
A2 Gomito 9.5 7.3 14.1
Dist mm Diff ms CV m/s
Polso-Gomito 190 3.5 54
Il dottore che ha eseguito l'esame ha detto che il polso dx è quasi al limite e andrebbe operato quanto prima,
mentre il polso sn è messo meno peggio e l'intervento può essere rimandato.
Lei concorda ? Considerando anche che i formicoli - dolori - addormentamento che da un anno si presentano tutte le notti (con minore o maggiore intensità) adesso iniziano a farsi sentire anche durante il giorno?
La ringrazio per il cortese parere e porgo cordiali saluti
mi scusi, abbiamo effettuato l'elettromiografia dalla quale è risultato che:
Nervo mediano R Level: 24.0 mA
Step 2
Reconding Site: Indice
Lat1 ms Lat 2 Amp uV
A1 Polso 6.1 6.9 6
A2 Gomito 9.6 9.9 4
Dist mm Diff ms CV m/s
Indice Polso 150 6.1 25
Polso Gomito 170 3.5 49
Level 22.0 mA Step 3
Recording: APB
Lat 1 ms Dur ms Amp mV
A1 Polso 6.7 8.2 10.1
A2 Gomito 10.5 8.3 9.1
A3 Ascella 13.0 8.4 8.8
Dist mm Diff ms CV m/s
Polso-Gomito 170 3.8 45
Gomito.Ascella 130 2.5 52
x x x x x x x x x
Nervo Mediano L
Level 24.0 mA Step 2
Indice
Lat 1 ms Lat 2 ms Amp uV
A1 Polso 4.2 5.3 14
A2 Gomito 7.2
Dist mm Diff ms CV m/s
Indice-Polso 150 4.2 36
Polso Gomito 190 3.0 63
LEVEL 22.0 mA APB
Lat 1 ms Dur ms Amp mV
A1 Polso 6.0 6.9 14.3
A2 Gomito 9.5 7.3 14.1
Dist mm Diff ms CV m/s
Polso-Gomito 190 3.5 54
Il dottore che ha eseguito l'esame ha detto che il polso dx è quasi al limite e andrebbe operato quanto prima,
mentre il polso sn è messo meno peggio e l'intervento può essere rimandato.
Lei concorda ? Considerando anche che i formicoli - dolori - addormentamento che da un anno si presentano tutte le notti (con minore o maggiore intensità) adesso iniziano a farsi sentire anche durante il giorno?
La ringrazio per il cortese parere e porgo cordiali saluti
[#7]
La valutazione circa l'opportunità dell'intervento va fatta dal clinico, cioè dal chirurgo della mano, che terrà conto dell'EMG, ma non deciderà solo sulla base di essa.
Certo, la costanza dei disturbi sembrerebbe indicare una opportunità nel procedere chirurgicamente.
Certo, la costanza dei disturbi sembrerebbe indicare una opportunità nel procedere chirurgicamente.
[#8]
Ex utente
Ok gentile Dr. Leccese, grazie.
Procederemo con visita presso il clinico, volevo comunque far presente che il dottore che ha eseguito l' EMG è un ortopedico che fino a qualche anno addietro eseguiva anche lui l'intervento e prima di effettuare l'esame ha ruotato il polso alla paziente per chiedere se sentiva dolore, formicolio o addormentamento.
Ci è parso di capire però, che l'indicazione all'intervento da parte sua, sia dipesa al 90 - 95% , dal risultato dell' EMG
dicendo che per il polso dx il bicchiere è quasi colmo e i chirurghi con questi livelli di compromissione procedono.
Cordiali saluti
Procederemo con visita presso il clinico, volevo comunque far presente che il dottore che ha eseguito l' EMG è un ortopedico che fino a qualche anno addietro eseguiva anche lui l'intervento e prima di effettuare l'esame ha ruotato il polso alla paziente per chiedere se sentiva dolore, formicolio o addormentamento.
Ci è parso di capire però, che l'indicazione all'intervento da parte sua, sia dipesa al 90 - 95% , dal risultato dell' EMG
dicendo che per il polso dx il bicchiere è quasi colmo e i chirurghi con questi livelli di compromissione procedono.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.2k visite dal 16/12/2017.
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