Ganglio?
Buonasera,
conosco i limiti del consulto on-line ma la mia "ipocondria" non mi lascia vivere.
Sono una ragazza di 24 anni e ho iniziato da quest'anno a lavorare con i bambini della materna (anche se in realtà ho sempre avuto a che fare con loro), uso tanto il cellulare per scrivere e sono destrimano.
All'inizio del mese di ottobre mentre ero con dei bambini mi sono accorta di avere una piccola pallina su versante volare della mano esattamente sul polso.
La pallina si presenta dura al tatto o meglio a me appare dura.
Mi ero da subito spaventata e sono stata dalla mia dottoressa di fiducia che dopo una brevissima osservazione della posizione e palpabilità mi ha detto si tratta di una cisti operabile o meno a seconda dei fastidi che mi crea.
Premetto che se premo fa molto male ai nervi e se uso a lungo la mano sento dei fastidi al braccio ma niente di così grave tanto che molto spesso non mi accorgo nemmeno di averla.
Tuttavia, non mi sono rasserenata per via del fatto che non essendo morbida e facilmente schiacciabile al tatto penso sempre al peggio...
vi chiedo per tanto se la diagnosi clinica della mia dottoressa può essere corretta (una cisti o ganglio che consistenza deve avere al tatto?) e se può essere sufficiente la visita ambulatoriale o sarebbe stata necessaria una radiografia.
Sono molto agitata e anche lavorare è difficile per via dell' ansia che sto provando ma i miei genitori ritengono esauriente la diagnosi della mia dottoressa. E ritengono che in primis debba imparare a "vincere" la mia ipocondria. (Sono già in cura per l'ansia ma sono veramente preoccupata).
Grazie
conosco i limiti del consulto on-line ma la mia "ipocondria" non mi lascia vivere.
Sono una ragazza di 24 anni e ho iniziato da quest'anno a lavorare con i bambini della materna (anche se in realtà ho sempre avuto a che fare con loro), uso tanto il cellulare per scrivere e sono destrimano.
All'inizio del mese di ottobre mentre ero con dei bambini mi sono accorta di avere una piccola pallina su versante volare della mano esattamente sul polso.
La pallina si presenta dura al tatto o meglio a me appare dura.
Mi ero da subito spaventata e sono stata dalla mia dottoressa di fiducia che dopo una brevissima osservazione della posizione e palpabilità mi ha detto si tratta di una cisti operabile o meno a seconda dei fastidi che mi crea.
Premetto che se premo fa molto male ai nervi e se uso a lungo la mano sento dei fastidi al braccio ma niente di così grave tanto che molto spesso non mi accorgo nemmeno di averla.
Tuttavia, non mi sono rasserenata per via del fatto che non essendo morbida e facilmente schiacciabile al tatto penso sempre al peggio...
vi chiedo per tanto se la diagnosi clinica della mia dottoressa può essere corretta (una cisti o ganglio che consistenza deve avere al tatto?) e se può essere sufficiente la visita ambulatoriale o sarebbe stata necessaria una radiografia.
Sono molto agitata e anche lavorare è difficile per via dell' ansia che sto provando ma i miei genitori ritengono esauriente la diagnosi della mia dottoressa. E ritengono che in primis debba imparare a "vincere" la mia ipocondria. (Sono già in cura per l'ansia ma sono veramente preoccupata).
Grazie
[#1]
Gentile Signora,
deve semplicemente effettuare un'ecografia del polso, che confermerà il contenuto liquido della tumefazione palpabile.
Stia tranquilla.
Buona giornata.
deve semplicemente effettuare un'ecografia del polso, che confermerà il contenuto liquido della tumefazione palpabile.
Stia tranquilla.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta.
La mia dottoressa durante la visita al nodulino non aveva accennato all'ecografia quindi non mi ha prescritto nessuna impegnativa, lei ritiene che sia sempre meglio non fidarsi di una diagnosi un po' sommaria occhio-tatto? (In tal caso entro venerdì andrò a farmi prescrivere un eco...).
.
Inoltre so che non avendola mai vista non può darmi risposte certe ma secondo lei effettivamente in quella sede (polso volare) effettivamente la tumefazione possa in qualche modo rilevarsi maligna e la dottoressa essersi sbagliata?
In realtà anche fare l'eco ad oggi mi spaventa ... ma convincerò i miei genitori a pagare questa visita e affronterò la cosa!
La mia dottoressa durante la visita al nodulino non aveva accennato all'ecografia quindi non mi ha prescritto nessuna impegnativa, lei ritiene che sia sempre meglio non fidarsi di una diagnosi un po' sommaria occhio-tatto? (In tal caso entro venerdì andrò a farmi prescrivere un eco...).
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Inoltre so che non avendola mai vista non può darmi risposte certe ma secondo lei effettivamente in quella sede (polso volare) effettivamente la tumefazione possa in qualche modo rilevarsi maligna e la dottoressa essersi sbagliata?
In realtà anche fare l'eco ad oggi mi spaventa ... ma convincerò i miei genitori a pagare questa visita e affronterò la cosa!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 01/11/2017.
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