Sindrome tunnel carpale

Buoingiorno. Ho un quesito e anche un dubbio da risolvere. Sono in prenotazione ad ottobre per intervento STC polso destro. Non ho grandi disturbi, diciamo formicolii notturni, a seconda della posizione del braccio, ma non sempre. Nessun dolore e nessun problema motorio, di forza etc...Il chirurgo della mano (che mi ha già operato con pieno successo a sinistra) sostiene che prima o poi va operato. Posso attendere oppure farlo subito. Diciamo che farlo prima facilita le cose. Però ora mi sorge un forte. L'elettromiografia mi dice che ho 31 di conduzione sensitiva, ma 2 anni fa era a 27, quindi sembra esserci stato un miglioramento. In effetti, fino a due anni fa i sintomi erano più accentuati, particolarmente la notte. Parlo di formicolii e niente altro, perchè non ho mai accusato altro genere di disturbi.
Le mie domande sono queste e, possibilmente, mi farebbe cosa gradita ricevere le specifiche risposte:

1) Come mai si è verificato questo sensibile miglioramento all'elettromiogarafia, ma direi anche nei sintomi?
2) Potrebbe esserci un ulterore miglioramento, oppure potrebbe tornare a peggiorare? Non ho modificato lo stile di vita e faccio sempre lòe stesse cose, sul lavoro come nello sport, sono un pesista.
3) Mi consiglia l'intervento o posso evitarlo? Cioè ritiene l'intervento la soluzione alla fine inevitabile?

L'onset mediano è 4,3. Che cosa è l'onset? Sopratutto, come vede questo valore?
Ampiezza 8,4? Sarebbe un'ampiezza patologica?
La latenza distale dello CMap è aumentata. Che cosa significa?
Il referto dice: STC destra di grado moderatamente avanzato.
Siccome ho appunto l'intervento in prenotazione per ottobre, vorrei avere un quadro completo, con chiarezza, in modo che ciò mi aiuti a decidere meglio. Se potesse rispondermi dettagliatamente le sarei grato. Darmi anche un suo parere su che cosa cosa decidere.
Ringrazio In antcipo.
Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

posso solo dirle che, considerati i suoi sintomi saltuari e senza alterazione diurna della sensibilità, se fossi io a dover decidere, non mi opererei.

Opterei per una terapia conservativa (tutore notturno, integratori neurotrofici, ecc.).

Non opero pazienti solo perchè prima o poi il problema potrebbe peggiorare.

Preferisco operare solo se necessario (ma è una mia personale opinione).

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Però una coduzione a 30 come va considerata? Poi vorrei una spiegazione sintetica. sull'onset e l'ampiezza. Sapere anche come va considerato quel valore.
In reiferimento ai disturbi diurni, credo di non essermi spiegao bene. Dopo un pò che uso la moto devo levare il braccio dall'acceleratore perchè la mano è completamente intorpidita dall'addormentamento. Alcune volte al telefono mi da lo stesso disturbo diurno. Tutto qui, nessun altro problema, sopratutto nessun dolore e nessun problema motorio.
Però lei saprebbe spiegarmi i moitivi per cui da 27 la conduzione è salita fino a 31, senza cure?.
Grazie.
Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Sui dettagli dell'EMG ne deve parlare con il neurologo.

Quello che conta di più, è, a mio avviso, la sintomatologia clinica, nel suo caso non mi sembra significativa....

Proverei con terapie non chirurgiche, ma, volendo, l'intervento è sempre possibile.
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Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Poso chiedere un'ultima cosa? Esiste la possibilità che resti stabile e non vada a peggiorare? Oppure la presenza di una compressione determina sempre un peggioramento nel tempo? Come mai esiste una scuola di pensiero che sostiene che una compressione prima viene tolta e meglio è? Io stesso sono pure titubante, dopo avere visto miglioramenti spontanei, senza terapie.
Grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non bisogna aspettare che diventi grave (danno neurologico), perchè il recupero è molto più lungo, ma nemmeno va operato in fase iniziale, o perlomeno, è opinabile.
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Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottore. Alla fine ho deciso per l'intervento, effettuato la sorsa settimana. La notte stessa dell'intervento scomparsi tutti i sintomi, nessun formicolio e nessun addormentamento dellle tre dita. Prossima settimana tolgo i punti, ma a distanza di 6 giorni dall'intervento, in pratica, sto svolgendo tutte le azioni quiotidiane senza problemi. Intervento a cielo aperto, 5 punti, nessun problema. Non avevo dubbi sulle capacità del chirurgo ed ho fatto bene a fare l'intervento, a saperlo lo avrei fatto ancora prima. Intervento durato esattamente 10 minuti, anestesia compresa. Il nervo era molto compresso, nonostante non avessi dolore, quindi andava fatto. Personalmente, in mani così capaci, consiglierei di farlo subito a chiunque avesse problemi.
Grazie dottore.
Cordialmente.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il dolore notturno non indica affatto la gravità della patologia. Quello che conta, è l'alterazione della sensibilità (eventuale) dei polpastrelli durante il giorno.

In ogni caso, sia prudente a consigliare sempre e comunque l'intervento (nelle fasi iniziali della malattia): non sempre l'intervento dà gli ottimi risultati che lei ha avuto, pur se ottimamente eseguito....
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Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Mi scusi dottore, non voglio entrare in polemica con lei, ci mancherebbe, ma forse ha letto male o forse si è fatto un'idea preconcetta. Non mi sembra di avere mai parlato di dolore, anzi, rilegga bene e leggerà che il dolore è proprio l'unico sintomo mai accusato. Ho sempre specificato formicolii e parestesie, fin dal mio primo post, come in quello di ieri, rilegga con maggiore attenzione e si accorgerà del suo errore di valutazione e della inadeguata risposta.
Secondo punto: non ho affermato che consiglierei l'intervento nelle fasi iniziali...ho affermato che lo consiglierei subito a chi avesse problemi...il che significa non attendere nel caso ci fossero indicazioni, perchè avere problemi significa avere indicazioni all'intervento.
Mi scusi, ma la replica era di dovere.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Purtroppo la devo contraddire.

Nel suo post precedente, lei ha scritto testualmente: "Il nervo era molto compresso, nonostante non avessi dolore, quindi andava fatto".

Pertanto, le ho precisato quanto sopra.

Il dolore (notturno), nella Sindrome del Tunnel Carpale, può essere o meno presente. Quando è presente, non indica mai la gravità della patologia e quindi il danno neurologico.

Lei affermava di non avere dolore (prima dell'intervento), ma che il chirurgo ha rilevato una notevole compressione dello stesso; la cosa non deve affatto meravigliare, perchè il paziente può avere una STC gravissima, senza alcun dolore....

Sono stato chiaro questa volta?
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Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Ora è stato chiaro, ma prima assolutamente no.
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Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Ad ogni modo, sul secondo punto, da me obiettato, resto sempre dell'idea che lei abbia letto ed interpretato male.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Se questo la fa sentire meglio...
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non le consento di usare questo tono. Lei è un polemista di professione, evidentemente.

Se c'è uno che ha sbagliato, non sono io.
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