Rottura completa tendine estensore terzo dito

Buongiorno.
Mi chiamo Federico e ho 20 anni, due giorni fa in seguito a un incidente sul lavoro mi sono procurato una lesione molto profonda sulla nocca del terzo dito della mano sinistra arrivando a recidere il tendine estensore.
Mi sono recato in ospedale e mi hanno sottoposto a un intervento di tennoraffia , solo che a distanza di un giorno e mezzo quando involontariamente forzo leggermente il dito nella steccatura sento un dolore molto acuto simile a una puntura di spillo a livello della nocca , volevo chiedere se è normale nei primi giorni oppure no.
Di lavoro faccio il meccanico di auto e quindi una volta rientrato a lavoro dovrei mettere sotto sforzo anche la mano sinistra e vorrei sapere se la tennoraffia serve per "cucire" permanentemente il tendine o per avvicinare i due lembi in attesa della loro ricostruzione.
Vi ringrazio in anticipo :)
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Federico,

la sensazione di gonfiore e dolore sono normali a così poca distanza dal trauma e dall'intervento chirurgico. La tenorrafia consiste nella sutura diretta dei due capi tendinei che sono stati suturati. A seconda del risultato ottenuto dopo la riparazione tendinea segue un protocollo riabilitativo che potrebbe variare dalla mobilizzazione precoce all'immobilizzazione per 6 settimane (tempo di guarigione delle strutture tendinee). Se l'immobilizzazione è prolungata dovrà mettere in conto prima di tornare al lavoro un periodo di trattamento fisiokinesiterapico proporzionale al tempo di immobilizzazione.

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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Utente
Utente
Buongiorno Egr. Dott. Tamborini, la ringrazio per la risposta tempestiva e le chiedo scusa se ho risposto a quasi un mese di distanza.
Ieri mi è stata levata la steccatura , in ospedale mi hanno consigliato una terapia riabilitativa semplice che consiste nello stringere e rilasciare una pallina in spugna, fin ora sono arrivato quasi a chiudere il pugno, senza stringere troppo però.
Ho notato solo una cosa che non mi piace, quando ho avuto l'incidente a lavoro , oltre a essermi tagliato il tendine estensore del dito medio ho anche subito una ferita non troppo profonda sul centro della nocca del dito indice, la ferita si è richiusa grazie dei punti adesivi ma al tatto, muovendo il dito e di conseguenza il tendine, sento un leggero avvallamento in corrispondenza della ferita durante il movimento, ora, è possibile che abbia compresso o lesionato parzialmente il tendine? Quali potrebbero essere i sintomi? Premetto che il movimento mi sembra buono e sento solo un leggerissimo fastidio nel movimento dell' indice.
La ringrazio in anticipo.
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

in acuto vi è l'indicazione ad esplorare le ferite proprio per escludere lesioni delle strutture tendinee. Passato questo tempo le consiglio di intraprendere un trattamento fisiokinesiterapico per recuperare il normale range di movimento e limitare le aderenze tra cute e apparato estensore.

Cordialmente,