Intorpidimento mani
Sono un uomo di 36 anni e kg 68 di peso ed 1,70 m di altezza, da circa 8 mesi (ott. 2016) con incidenza praticamente giornaliera e solo notturna, mi capita di risvegliarmi con mani e/o braccia addormentate.
A volte sono le dita dell’una o dell’altra mano, a volte si dipana per tutto il braccio.
Solitamente dopo qualche minuto e un po’ di formicolio gli arti tornano alla normalità.
Ho svolto una visita neurologica ed un EMG tra dicembre e gennaio ma entrambi gli esami hanno dato esito negativo non mostrando alcuna anomalia rilevante a carico dei nervi.
Durante il giorno non ho particolari problemi, tengo a precisare che passo il tempo lavorando al PC oppure seduto in macchina per raggiungere i clienti da cui poi stare seduto sempre davanti ad un PC.
Non altri particolari problemi salvo dei valori di glicemia che il mio medico curante mi ha detto di tener sotto controllo (valore 96 su max 99 e glicata 6,2 % su max 6,4%). Ho cercato di controllare l’alimentazione (ad ottobre 2016 pesavo 76 kg (sono calato di 1kg/mese ad oggi fino a 68)
Questo sintomo sta diventando molto fastidioso perché incide sul riposo notturno, mi sveglio più volte a notte e per evitare che capiti e devo prestare attenzione a mantenere le braccia distese e non piegate per evitarlo, ma nel sonno a volte i movimenti non si controllano.
Vorrei capire se questo sintomo è riconducibile a qualche patologia o se sia necessario fare qualche altro esame specifico andando per esclusione, visto che il mio medico curante, a parte la visita neurologica e l’EMG, non saprebbe cosa farmi fare in assenza di altri sintomi secondo lei significativi.
Per me sarebbe importante capire che non si tratti di una spia di qualcosa di grave.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto
A volte sono le dita dell’una o dell’altra mano, a volte si dipana per tutto il braccio.
Solitamente dopo qualche minuto e un po’ di formicolio gli arti tornano alla normalità.
Ho svolto una visita neurologica ed un EMG tra dicembre e gennaio ma entrambi gli esami hanno dato esito negativo non mostrando alcuna anomalia rilevante a carico dei nervi.
Durante il giorno non ho particolari problemi, tengo a precisare che passo il tempo lavorando al PC oppure seduto in macchina per raggiungere i clienti da cui poi stare seduto sempre davanti ad un PC.
Non altri particolari problemi salvo dei valori di glicemia che il mio medico curante mi ha detto di tener sotto controllo (valore 96 su max 99 e glicata 6,2 % su max 6,4%). Ho cercato di controllare l’alimentazione (ad ottobre 2016 pesavo 76 kg (sono calato di 1kg/mese ad oggi fino a 68)
Questo sintomo sta diventando molto fastidioso perché incide sul riposo notturno, mi sveglio più volte a notte e per evitare che capiti e devo prestare attenzione a mantenere le braccia distese e non piegate per evitarlo, ma nel sonno a volte i movimenti non si controllano.
Vorrei capire se questo sintomo è riconducibile a qualche patologia o se sia necessario fare qualche altro esame specifico andando per esclusione, visto che il mio medico curante, a parte la visita neurologica e l’EMG, non saprebbe cosa farmi fare in assenza di altri sintomi secondo lei significativi.
Per me sarebbe importante capire che non si tratti di una spia di qualcosa di grave.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto
[#1]
Gentile Signore,
la negatività dell'EMG non esclude affatto una patologia, magari di lieve entità, a carico, ad esempio, del nervo mediano (Sindrome del Tunnel Carpale).
Anzi, tale discordanza è tutt'altro che infrequente.
Se l'intorpidimento/formicolio/addormentamento (parestesie) riguardano soprattutto le prime 3 dita, può dare per scontato che la diagnosi sia quella suddetta.
Può fare una terapia con un integratore neurotrofico e usare un tutore rigido notturno per il polso.
Buona giornata.
la negatività dell'EMG non esclude affatto una patologia, magari di lieve entità, a carico, ad esempio, del nervo mediano (Sindrome del Tunnel Carpale).
Anzi, tale discordanza è tutt'altro che infrequente.
Se l'intorpidimento/formicolio/addormentamento (parestesie) riguardano soprattutto le prime 3 dita, può dare per scontato che la diagnosi sia quella suddetta.
Può fare una terapia con un integratore neurotrofico e usare un tutore rigido notturno per il polso.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Salve dott. Leccese, la ringrazio per il rapido consulto.
Quindi mi consiglia una visita da uno specialista (chirurgo della mano) per avere una diagnosi definitiva e una cura?
In effetti quando mi si addormenta la mano le prime dita interessate sono mignolo anulare indice, anche se a volte a seconda della postura mi si addormenta tutto l'arto!
Le volevo fare un ultima domanda, il fatto che il fastidio sia ad entrambi gli arti complica qualcosa? E nel caso mi fosse prescritta una cura può dirmi generalmente in che tempi si può risolvere?
Ringraziandola nuovamente la saluto cordialmente
Quindi mi consiglia una visita da uno specialista (chirurgo della mano) per avere una diagnosi definitiva e una cura?
In effetti quando mi si addormenta la mano le prime dita interessate sono mignolo anulare indice, anche se a volte a seconda della postura mi si addormenta tutto l'arto!
Le volevo fare un ultima domanda, il fatto che il fastidio sia ad entrambi gli arti complica qualcosa? E nel caso mi fosse prescritta una cura può dirmi generalmente in che tempi si può risolvere?
Ringraziandola nuovamente la saluto cordialmente
[#4]
Utente
Salve, il mio medico curante mi ha prescritto una rx rachide cervicale il cui responso è il seguente:
"Appuntimento e irregolarità delle apofisi uncinate, in assenza di ulteriori significative lesioni ossee."
Si tratta di un po' di "cervicale"?
Può essere responsabile dei sintomi di parestesie dei quali sto soffrendo?
Le chiedo eventualmente a quale medico dovrei rivolgermi per una diagnosi finale (neurologo, ortopedico o chirurgo della mano?)
"Appuntimento e irregolarità delle apofisi uncinate, in assenza di ulteriori significative lesioni ossee."
Si tratta di un po' di "cervicale"?
Può essere responsabile dei sintomi di parestesie dei quali sto soffrendo?
Le chiedo eventualmente a quale medico dovrei rivolgermi per una diagnosi finale (neurologo, ortopedico o chirurgo della mano?)
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Può essere, ma una contemporaneità delle due patologie è molto frequente.
Molti hanno artrosi cervicale senza avere le parestesi, come molti con artrosi cervicale hanno poi anche una Sindrome del tunnel Carpale associata.
Sentirei un chirurgo della mano.
Molti hanno artrosi cervicale senza avere le parestesi, come molti con artrosi cervicale hanno poi anche una Sindrome del tunnel Carpale associata.
Sentirei un chirurgo della mano.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 20/06/2017.
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