Frattura a spirale di tipo t2 falange media quinto dito mano destra
Salve.
Ricostruisco l'accaduto. A metá Marzo 2017 giocando a basket mi sono fatto male al dito mignolo mano destra. Ho trascurato la questione pensando si trattasse di contusione ma dopo piú di un mese il dito era ancora gonfio. Sono andato al pronto soccorso il 25 Aprile e mi hanno diagnosticato una frattura a spirale di tipo T2 della falange media 5 dito. Il dotore mi dice che non si puó piú fare nulla. O me lo tengo cosí o mi devo operare. Mi comunica i rischi di dito rigido dopo l'intervento e che senza intervento il dito avrebbe ripreso la sua piena funzionalitá con un solo difetto puramente estetico, cioé in apetura il 5 dito non avrebbe aderito perfettamente al 4 dito, e che sarei riuscito ad aprire e chiudere il dito. Io non scelgo l'operazione e il medico mi stecca 4 e 5 dito per 15 giorni. Il 9 Maggio 2017 levo la stecca. Le radiografie sono in questo link
https://imgur.com/gallery/hkUdL
Ora, il mio dito appare curvo e gonfio e non riesco a chiuderlo del tutto. Il medico dell'ospedale che mi ha levato la stecca mi ha detto che é stata interessata anche l'articolazione e che il dito forse non lo sarei piú riuscito a chiudere perfettamente. Mi ha prescritto fisioterapia. Anche il fisiatra mi comunica che non riusciamo a recuperare molto nel movimento in chiusura e mi ripropone di nuovo l'ipotesi dell'intervento chirurgico. Io pavento le mie perplessitá sul rischio dito rigido e lui mi prescrive 10 sedute di terapia manuale, magnetoterapia e 5 sedute di laser.
Data la situazione riusciro' a recuperare la funzionalitá del dito o necessito per forza di un intervento chirurgico?
Grazie.
Ricostruisco l'accaduto. A metá Marzo 2017 giocando a basket mi sono fatto male al dito mignolo mano destra. Ho trascurato la questione pensando si trattasse di contusione ma dopo piú di un mese il dito era ancora gonfio. Sono andato al pronto soccorso il 25 Aprile e mi hanno diagnosticato una frattura a spirale di tipo T2 della falange media 5 dito. Il dotore mi dice che non si puó piú fare nulla. O me lo tengo cosí o mi devo operare. Mi comunica i rischi di dito rigido dopo l'intervento e che senza intervento il dito avrebbe ripreso la sua piena funzionalitá con un solo difetto puramente estetico, cioé in apetura il 5 dito non avrebbe aderito perfettamente al 4 dito, e che sarei riuscito ad aprire e chiudere il dito. Io non scelgo l'operazione e il medico mi stecca 4 e 5 dito per 15 giorni. Il 9 Maggio 2017 levo la stecca. Le radiografie sono in questo link
https://imgur.com/gallery/hkUdL
Ora, il mio dito appare curvo e gonfio e non riesco a chiuderlo del tutto. Il medico dell'ospedale che mi ha levato la stecca mi ha detto che é stata interessata anche l'articolazione e che il dito forse non lo sarei piú riuscito a chiudere perfettamente. Mi ha prescritto fisioterapia. Anche il fisiatra mi comunica che non riusciamo a recuperare molto nel movimento in chiusura e mi ripropone di nuovo l'ipotesi dell'intervento chirurgico. Io pavento le mie perplessitá sul rischio dito rigido e lui mi prescrive 10 sedute di terapia manuale, magnetoterapia e 5 sedute di laser.
Data la situazione riusciro' a recuperare la funzionalitá del dito o necessito per forza di un intervento chirurgico?
Grazie.
[#1]
Gentile Signore,
la frattura andava operata subito con due microviti in titanio, non tanto per la rima spiroide della frattura, quanto per il coinvolgimento dell'articolazione, che, nel tempo, la esporrà a un'artrosi "post-traumatica" (secondaria).
A distanza di tanto tempo, a mio avviso, conviene lasciare le cose come stanno, cercando di recuperare il movimento con gli esercizi di kinesi (per quanto possibile).
Nei prossimi anni, poi, si vedrà.
Buona serata.
la frattura andava operata subito con due microviti in titanio, non tanto per la rima spiroide della frattura, quanto per il coinvolgimento dell'articolazione, che, nel tempo, la esporrà a un'artrosi "post-traumatica" (secondaria).
A distanza di tanto tempo, a mio avviso, conviene lasciare le cose come stanno, cercando di recuperare il movimento con gli esercizi di kinesi (per quanto possibile).
Nei prossimi anni, poi, si vedrà.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta dott. Leccese. Sicuramente verró privatamente da Lei per un consulto privato dato che vivo a Taranto. Quello che mi preme sapere adesso é se il dito rimarrá curvo per sempre. Adesso é grosso e gonfio. Qui le immagini:
https://imgur.com/gallery/eDxFZ
É per questo che sto chiedendo un consulto online.
Il fisiatra mi ha prescritto dei drenanti.
Le mie preoccupazioni sono:
Il dito si sgonfierá (dato che sono passati due mesi) o rimarrá gonfio come adesso?
Il dito rimarrà curvo per sempre?
La ringrazio per il tempo dedicatomi, penso che la contatteró finito il ciclo di fisioterapia prescrittami.
Cordiali Saluti.
https://imgur.com/gallery/eDxFZ
É per questo che sto chiedendo un consulto online.
Il fisiatra mi ha prescritto dei drenanti.
Le mie preoccupazioni sono:
Il dito si sgonfierá (dato che sono passati due mesi) o rimarrá gonfio come adesso?
Il dito rimarrà curvo per sempre?
La ringrazio per il tempo dedicatomi, penso che la contatteró finito il ciclo di fisioterapia prescrittami.
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 11/05/2017.
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