Frattura testa del v mtc mano destra - intervento con fili k
Buongiorno,
circa 18 giorni fa (06.04.17) mi sono operato alla mano destra dopo frattura della testa del V MTC con inserimento di un filo di "K". mi hanno applicato una stecca al mignolo e fasciato con benda elastica. Dopo 30 gg dovrò fare rx per rimozione del filo. Procede tutto nella norma (almeno credo l'infermiere mi dice che è tutto normale) ho però fastidi alle altre dita, gonfiore nella zona delle nocche, edema e perdita della forza nella presa. Il mignolo è in asse con il MTC tenuto fermo con la stecca.
Settimanalmente faccio delle medicazioni, e nell'ultima ho notato che il dito mignolo lo sento bloccato non riesco a piegarlo.
Ho letto nei vari consulti che può crearsi un blocco articolare, probabilmente è quello che mi sta accadendo.
La mia domanda è questa: da quando posso iniziare a fare piccoli movimenti del mignolo? Ora ho la stecca che mi impedisce i movimenti. Posso in questa fase recuperare la mobilità del dito mignolo? Il dolore alle nocche e la perdita di forza nella presa delle altre dita è normale?
Grazie
Giovanni
circa 18 giorni fa (06.04.17) mi sono operato alla mano destra dopo frattura della testa del V MTC con inserimento di un filo di "K". mi hanno applicato una stecca al mignolo e fasciato con benda elastica. Dopo 30 gg dovrò fare rx per rimozione del filo. Procede tutto nella norma (almeno credo l'infermiere mi dice che è tutto normale) ho però fastidi alle altre dita, gonfiore nella zona delle nocche, edema e perdita della forza nella presa. Il mignolo è in asse con il MTC tenuto fermo con la stecca.
Settimanalmente faccio delle medicazioni, e nell'ultima ho notato che il dito mignolo lo sento bloccato non riesco a piegarlo.
Ho letto nei vari consulti che può crearsi un blocco articolare, probabilmente è quello che mi sta accadendo.
La mia domanda è questa: da quando posso iniziare a fare piccoli movimenti del mignolo? Ora ho la stecca che mi impedisce i movimenti. Posso in questa fase recuperare la mobilità del dito mignolo? Il dolore alle nocche e la perdita di forza nella presa delle altre dita è normale?
Grazie
Giovanni
[#1]
Gentile Utente,
legga attentamente le indicazioni alla dimissione del chirurgo della mano che ha eseguito l'intervento. Se la riduzione è stata eseguita con fili di K e le è stata applicata una stecca di immobilizzazione è presumibile che l'indicazione sia di di rimanere fermo fino alla rimozione del mezzo di sintesi. Dopo 3 settimane di immobilizzazione è normale che senta il dito rigido e la mano gonfia con deficit di forza. Il movimento attivo e passivo dovrà recuperarlo con il trattamento fisiokinesiterapico su indicazioni del chirurgo della mano.
Cordialmente,
legga attentamente le indicazioni alla dimissione del chirurgo della mano che ha eseguito l'intervento. Se la riduzione è stata eseguita con fili di K e le è stata applicata una stecca di immobilizzazione è presumibile che l'indicazione sia di di rimanere fermo fino alla rimozione del mezzo di sintesi. Dopo 3 settimane di immobilizzazione è normale che senta il dito rigido e la mano gonfia con deficit di forza. Il movimento attivo e passivo dovrà recuperarlo con il trattamento fisiokinesiterapico su indicazioni del chirurgo della mano.
Cordialmente,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
[#3]
Utente
Buongiorno,
ieri mi hanno sfilato, dopo 32 gg, il filo di K dal 5° MTC. La mano risulta gonfia, ed ho una rigidità articolare al mignolo ed in parte anche al polso.
Prossima settimana ho appuntamento con un fisiatra per programmare la riabilitazione.
Al momento la 1° falange è bloccata, riesco a flettere con fatica e non completamente, la 2° e la 3° (quella con l'unghia). In attesa di visita quali esercizi posso fare da casa?
Ho provato a piegare il mignolo ma sento dolore, la zona dell'articolazione diventa rossa e calda.
Entro quanto tempo, in genere, si recupera da questo problema?
Grazie
Giovanni
ieri mi hanno sfilato, dopo 32 gg, il filo di K dal 5° MTC. La mano risulta gonfia, ed ho una rigidità articolare al mignolo ed in parte anche al polso.
Prossima settimana ho appuntamento con un fisiatra per programmare la riabilitazione.
Al momento la 1° falange è bloccata, riesco a flettere con fatica e non completamente, la 2° e la 3° (quella con l'unghia). In attesa di visita quali esercizi posso fare da casa?
Ho provato a piegare il mignolo ma sento dolore, la zona dell'articolazione diventa rossa e calda.
Entro quanto tempo, in genere, si recupera da questo problema?
Grazie
Giovanni
[#4]
Gentile Utente,
le indicazioni fisioterapiche le fornisce generalmente il chirurgo operatore al fisiatra e/o fisioterapista in base al tipo di frattura, riduzione, consolidamento della stessa. Deve quindi attendere e seguire le indicazioni del chirurgo. Vedrà che con la fisioterapia la mobilità del raggio migliorerà gradualmente.
Cordialmente,
le indicazioni fisioterapiche le fornisce generalmente il chirurgo operatore al fisiatra e/o fisioterapista in base al tipo di frattura, riduzione, consolidamento della stessa. Deve quindi attendere e seguire le indicazioni del chirurgo. Vedrà che con la fisioterapia la mobilità del raggio migliorerà gradualmente.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 24/04/2017.
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