I tre mesi nel caso l'entità della sindrome resterebbe la stessa il medico chirurgo al quale mi
Salve a tutti! Sono Alessandra una 35enne romana che si occupa da molti anni di acquisizione dati al computer;ho scoperto da circa un mese,attraverso un esame elettromiografico,di essere affetta da stc di lieve entità.Sembrerebbe che proprio per la lieve entità e per la "giovane età" non posso essere operata prima dei tre mesi nei quali dovrei fare fisioterapia evitando movimenti con la mano che potrebbero irritare maggiormente il nervo.Trascorsi i tre mesi nel caso l'entità della sindrome resterebbe la stessa il medico chirurgo al quale mi sono rivolta sarebbe disposto ad operarmi.Cosa fare non potendomi assentare dal lavoro per un periodo cosi' lungo? Ed inoltre posso sperare di trovare un'altro medico disposto ad operare subito?Stanca di soffrire anche semplicemente per lavarmi i denti sin d'ora ringrazio. Cordiali saluti.
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Cara signora,
credo che l'atteggiamento del collega che l'ha visitata sia del tutto condivisibile. Alla sua età e soprattutto in considerazione della lieve entità della sofferenza del nervo mediano deve esser tentato un approccio conservativo.
Non lo viva come un non volerla operare, ma come un tentativo di evitarle l'intervento.
Alla sua età infatti le cause principali di STC è una tendinite dei flessori, risolta la quale scompare la sintomatologia.
Cordialmente
credo che l'atteggiamento del collega che l'ha visitata sia del tutto condivisibile. Alla sua età e soprattutto in considerazione della lieve entità della sofferenza del nervo mediano deve esser tentato un approccio conservativo.
Non lo viva come un non volerla operare, ma come un tentativo di evitarle l'intervento.
Alla sua età infatti le cause principali di STC è una tendinite dei flessori, risolta la quale scompare la sintomatologia.
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Michele e grazie mille per la sua disponibilità.Concordo con lei poichè trattandosi comunque di un intervento...se possibile perchè non evitarlo?Quello che però mi lascia perplessa è:Come posso sperare in un considerevole miglioramento dovendo continuare a svolgere la mia attività lavorativa?(Attualmente ho preso dei giorni di ferie prima dei quali ho usufruito della malattia;poi cosa farò?Il mio medico curante mi ha consigliato di rivolgermi ad un'altro medico specializzato.
[#4]
Utente
Se è così valuterò meglio la situazione....Il dubbio che resta però è che:l'attività lavorativa (date le condizioni della mano)non raggiungerà certo nessun buon risultato(trattasi di digitazione in produttività).So che per questo la consulenza l'avrei dovuta chiedere a qualcun altro....Grazie comunque per tutto.
[#5]
Non veda il problema da questo punto di vista...
Credo che l'atteggiamento migliore sia:
vediamo se con 3 mesi di terapia, pur continuando a lavorare, la sintomatologia scompare; se così non è vi è indicazione all'intervento chirurgico, in caso contrario l'unica soluzione è chirurgica.
Le rinnovo gli auguri
Credo che l'atteggiamento migliore sia:
vediamo se con 3 mesi di terapia, pur continuando a lavorare, la sintomatologia scompare; se così non è vi è indicazione all'intervento chirurgico, in caso contrario l'unica soluzione è chirurgica.
Le rinnovo gli auguri
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 20/11/2008.
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