Fisioterapia per frattura v metacarpo
Buongiorno il 27 dicembre scorso sono stato operato per frattura del V metacarpo della mano sinistra; frattura angolata (diafisiaria). Mi è stata apllicata una placca con delle viti, e per 30 giorni ho portato un tutore che mi consentiva di avere libere seconda e terza falange, ma non la prima. dal 27 gennaio mi è stato consgiliato di rimuovere gradualmente il tutore e inziare fisioterapia. Dopo visita fisiatrica mi sono state prescritte 20 sedute di fisioterapia più 10 di ultrasuoni. Non ho difficolta in estensione ma solo in flessione del mignolo. La terza e la seconda falange si piegano perfettamente, ma se provo a chiudere la mano allungando il piu possibile le dita verso il palmo, il mignolo rimane più alto e arretrato; per abbassarlo devo aiutarmi con l'altra mano o fare forza, perchè altrimenti tende ad alzarsi.
Ho fatto tre sedute di fisioterapia ma ho l'impressione, magari sbagliata, che sia troppo blando il trattamento; prima massaggi con olio di mandorla, poi diversi esercizi su terza e seconda falange che muovo già perfettamente.mentre il piegamento della prima falange è molto "soft", con dolore molto basso.
Vorrei chiedervi un vostro parere a riguardo e , inoltre ,
se vanno bene gli esercizi che sto facendo casa.
1) schiacciare una spugna sottile con mignolo e dito vicino chiudendo la mano
2) Aiutare a flettere il mignolo verso l'interno ( come per fare il pugno) spingendo con l'altra mano la prima falange e abbassando contemporaeamente seconda e terza che tendono ad alzarsi.
Grazie dei consigli
cordiali saluti
Ho fatto tre sedute di fisioterapia ma ho l'impressione, magari sbagliata, che sia troppo blando il trattamento; prima massaggi con olio di mandorla, poi diversi esercizi su terza e seconda falange che muovo già perfettamente.mentre il piegamento della prima falange è molto "soft", con dolore molto basso.
Vorrei chiedervi un vostro parere a riguardo e , inoltre ,
se vanno bene gli esercizi che sto facendo casa.
1) schiacciare una spugna sottile con mignolo e dito vicino chiudendo la mano
2) Aiutare a flettere il mignolo verso l'interno ( come per fare il pugno) spingendo con l'altra mano la prima falange e abbassando contemporaeamente seconda e terza che tendono ad alzarsi.
Grazie dei consigli
cordiali saluti
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Gentile Signore,
lei deve fare soprattutto la kinesi passiva, mobilizzando la MF (metacarpo-falangea).
Può farlo a casa sua, tre volte al giorno, flettendo (o estendendo) fino al punto di massimo dolore: a questo punto, si ferma e mantiene la posizione raggiunta per 3-5 minuti, fino alla scomparsa del dolore e ricomincia a flettere partendo da quella posizione raggiunta.
Buona serata.
lei deve fare soprattutto la kinesi passiva, mobilizzando la MF (metacarpo-falangea).
Può farlo a casa sua, tre volte al giorno, flettendo (o estendendo) fino al punto di massimo dolore: a questo punto, si ferma e mantiene la posizione raggiunta per 3-5 minuti, fino alla scomparsa del dolore e ricomincia a flettere partendo da quella posizione raggiunta.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.5k visite dal 09/02/2017.
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