Fastidio anulare dopo trauma da incidente con vetro
Buonasera,
Circa tre settimane fa ho avuto un piccolo incidente in ufficio. La rottura di una finestra mi ha provocato un taglio nella mano, esattamente all'altezza della piegatura del dito anulare, proprio alla base. Si trattava di un taglio di circa 8/9mm. In pratica, appoggiandomi alla finestra, il vetro appuntito a "bucato la mano".
Sono riuscito ad evitare di recarmi al pronto soccorso, non avendo frammenti nella mano. Con una accurata pulizia della parte e quotidiana medicazione, attualmente si è chiusa completamente la ferita.
Noto però alcuni fastidi all'anulare:
1) il dito è intorpidito e non riesco a distenderlo completamente se non facendo pressione con l'altra mano.
2) non riesco a chiudere il pugno con forza
3) noto al tatto che la parte è leggermente gonfia e indurita. Toccando la mano sinistra nello stesso punto c'è il "duro" del tendine credo, ma sulla mano dx sembra comunque che si sia gonfiato.
4) Questa sera, facendo degli esercizi per cercare di muovere il dito, si è accavallato il nervo (se è il nervo) E quando lo piego velocemente sento come se si scoccasse una corda. Molto fastidioso.
Facendo un lavoro manuale giornaliero, ho assolutamente bisogno di rimettere in sesto la mano.
Sto applicando Lasonil Gel tutte le sere. Credo sia normale la situazione di fastidio e dolore dato il trauma subito. Vorrei solo tranquillizzarmi e magari applicare qualcosa di ancor più specifico.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Marco
Circa tre settimane fa ho avuto un piccolo incidente in ufficio. La rottura di una finestra mi ha provocato un taglio nella mano, esattamente all'altezza della piegatura del dito anulare, proprio alla base. Si trattava di un taglio di circa 8/9mm. In pratica, appoggiandomi alla finestra, il vetro appuntito a "bucato la mano".
Sono riuscito ad evitare di recarmi al pronto soccorso, non avendo frammenti nella mano. Con una accurata pulizia della parte e quotidiana medicazione, attualmente si è chiusa completamente la ferita.
Noto però alcuni fastidi all'anulare:
1) il dito è intorpidito e non riesco a distenderlo completamente se non facendo pressione con l'altra mano.
2) non riesco a chiudere il pugno con forza
3) noto al tatto che la parte è leggermente gonfia e indurita. Toccando la mano sinistra nello stesso punto c'è il "duro" del tendine credo, ma sulla mano dx sembra comunque che si sia gonfiato.
4) Questa sera, facendo degli esercizi per cercare di muovere il dito, si è accavallato il nervo (se è il nervo) E quando lo piego velocemente sento come se si scoccasse una corda. Molto fastidioso.
Facendo un lavoro manuale giornaliero, ho assolutamente bisogno di rimettere in sesto la mano.
Sto applicando Lasonil Gel tutte le sere. Credo sia normale la situazione di fastidio e dolore dato il trauma subito. Vorrei solo tranquillizzarmi e magari applicare qualcosa di ancor più specifico.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Marco
[#1]
Gentile Signore,
premesso che noi NON possiamo fare diagnosi a distanza e che deve necessariamente farsi visitare da uno specialista, posso solo dirle che parte dei suoi disturbi sono certamente legati alla cicatrizzazione della ferita, che in questa fase è dura e gonfia, limitando i movimenti.
La parziale insensibilità del dito è invece legata a un danno neurologico (parziale, completo) di uno o entrambi i ervi sensitivi digitali.
Buona giornata.
premesso che noi NON possiamo fare diagnosi a distanza e che deve necessariamente farsi visitare da uno specialista, posso solo dirle che parte dei suoi disturbi sono certamente legati alla cicatrizzazione della ferita, che in questa fase è dura e gonfia, limitando i movimenti.
La parziale insensibilità del dito è invece legata a un danno neurologico (parziale, completo) di uno o entrambi i ervi sensitivi digitali.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Leccese e grazie per la tempestiva risposta.
Per quanto concerne la cicatrizzazione della ferita, lo scatto che sento quando piego il dito è quindi del tutto normale durante la fase di cicatrizzazione?
Continuo ad applicare le creme gel che sto utilizzando? La parte è libera attualmente, c'è bisogno di utilizzare un tutore o anche di fare particolari esercizi per aiutare la ripresa del normale movimento?
Attualmente il fastidio maggiore è dato dallo "scatto" che sento nella mano, iniziato ieri. Potrebbe anche essere connesso al cambiamento climatico?
Il dito non è insensibile, più che altro non ha una presa forte. Ma credo sia del tutto normale.
Volevo avere un riscontro per capire se sto applicando la pomata giusta e se devo avere particolari accorgimenti.
In attesa di un suo riscontro, la ringrazio ancora e Le porgo Cordiali Saluti
Marco Carucci
Per quanto concerne la cicatrizzazione della ferita, lo scatto che sento quando piego il dito è quindi del tutto normale durante la fase di cicatrizzazione?
Continuo ad applicare le creme gel che sto utilizzando? La parte è libera attualmente, c'è bisogno di utilizzare un tutore o anche di fare particolari esercizi per aiutare la ripresa del normale movimento?
Attualmente il fastidio maggiore è dato dallo "scatto" che sento nella mano, iniziato ieri. Potrebbe anche essere connesso al cambiamento climatico?
Il dito non è insensibile, più che altro non ha una presa forte. Ma credo sia del tutto normale.
Volevo avere un riscontro per capire se sto applicando la pomata giusta e se devo avere particolari accorgimenti.
In attesa di un suo riscontro, la ringrazio ancora e Le porgo Cordiali Saluti
Marco Carucci
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 03/01/2017.
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