Dito mignolo non piega a seguito frattura scomposta

A seguito intervento di osteosintesi con fili di K, non riesco a piegare il dito. Ho effettuato intervento il 13/07 e tolto la stecca il 25/08. Ho già raggiunto una ottima mobilità passiva quasi come il dito dell'altra mano nonostante ancora un po di gonfiore ma di piegarsi attivamente non vuole saperne! Con notevoli sforzi sto riuscendo a dargli un minimo di mobilità ma parliamo di pochi gradi. Per far capire, piego il dito totalmente verso il palmo della mano ma non riesco a chiudere il pugno perché rimane sollevato a mezz'aria. ..il tendine lo sento ma ho come la sensazione che è come se mancasse un ingranaggio. Che ci siano dei danni a pulegge e/o altro?
preciso che sono seguito da un fisioterapista dal giorno stesso che ho rimosso fili e stecca.
Ho consultato uno specialista che sospetta una probabile aderenza ma mi ha riferito di continuare la Fisio anche con elettrostimolazione almeno fino al compimento dei tre mesi dalla intervento e poi valuterà se eventualmente intervenire.
Quanto.posso "sforzare" per cercare di sbloccare questo benedetto tendine? Se esagero rischio di fare danni? Quando cerco di portare in trazione il dito infatti, lasciandolo nella posizione raggiunta per qualche secondo, al rilascio, sento tipo la parte superiore del dito dolorante come se si affaticare anche l estensore...

Grazie mille, Giovanni
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

le elettrostimolazioni, a mio parere, sono del tutto inutili nel suo caso.

Se la mobilità passiva è normale, evidentemente c'è un problema di aderenze peritendinee.

Deve pertanto insistere con la kinesi attiva, sperando di sbloccare le aderenze.

Queste possono essere dimostrate con un'ecografia dinamica con sonda ad alta frequenza.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale