Dolore estensione polso

Salve Dottore,
le scrivo per chiedere anche un suo parere: da circa un anno e mezzo ho dolore all'estensione del polso sinistro (quasi nullo nella flessione)
Ho effettuato i seguenti esami e terapie:

FEBBRAIO 2015: visita ortopedica
mi è stata diagnosticata una tendinite agli estensori del polso e mi è stato prescritto il Celebrex per 15 giorni
cura seguita senza beneficio

LUGLIO 2015: rx del polso
non lesioni ossee, normale l'interlinea articolare radiocarpica, non lesioni a carico delle ossa carpali, rapporti articolari carpometacarpali di normale ampiezza

SETTEMBRE 2015: visita fisiatrica
diagnosi: algia radiocarpica e carpale polso sx versante dorsale da ndd
EO: estensione passiva possibile fino a 40° poi algia, attiva fino a 35° poi algia (altri test risultati negativi)
mi è stata consigliata risonanza magnetica e cerotto transact

OTTOBRE 2015: RMN polso sn
minima falda di versamento nello spazio radio-ulno-carpali
minima tenosinovite degli estensori radiali ed ulnari del carpo
tunnel carpale libero

A seguito del risultato della RMN mi è stato prescritto un ciclo di Tecarterapia (8 sedute - 2 volte/settimana), eseguito senza beneficio

APRILE 2016: ELETTROMIOGRAFIA
Nella norma tutti i parametri di conduzione motoria e sensitiva del nervo mediano sinistro
Non segni di denervazione nei muscoli esaminati all'arto superiore sinistro

MAGGIO 2016: RX RACHIDE CERVICALE
Ridotta la fisiologia lordosi cervicale
Metameri normoallineati e normoconformati
Non evidenti lesioni ossee focali di significato patologico attuale
Non significativa ridzione di ampiezza degli spazi intersomatici

GIUGNO 2016: visita fisiatrica
polso sn dolente in max dorsiflessione e alla digitopressione radiocarpica
mi è stato consigliato un ciclo di laser ed una visita dal chirurgo della mano
(entrambi ad oggi non ancora eseguiti)

A questo punto chiedo un suo parere su quanto sopra esposto..una tendinite può protrarsi per così tanto tempo e risultare immune ad ogni terapia eseguita?
Secondo lei può essere utile il ciclo di laser o è meglio se prima mi faccio vedere direttamente dal chirurgo della mano?
Aggiungo, inoltre, che mi sono sottoposta anche a sedute di fisioterapia manuale, ovviamente senza beneficio
Non ho subito traumi, il dolore mi è comparso dalla sera alla mattina
Preciso che non sono mancina, frequento la palestra (ovviamente da quando è comparso il dolore sto attenta a non sforzarlo e non caricarci peso) e lavoro in ufficio (mi è stato consigliato l'utilizzo di un appoggiapolso che sto usando regolarmente)

Non so più cosa fare ed il dolore è veramente fastidioso ed invalidante, sto cominciando a credere che dovrò tenermelo a vita

La ringrazio fin da ora per l'attenzione
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Una tendinite può persistere a lungo soprattutto se si continua a sforzare il polso e a ripetere i movimenti che causano dolore, e spesso può regredire temporaneamente e recidivare. Va detto anche che lei parla di una tendinite "immune a ogni terapia eseguita" ma in realtà le sole terapie che ha fatto sono state i FANS e una Tecarterapia eseguita due volte alla settimana. Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la Sua descrizione, senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Non so che altri disturbi abbia, visto che ha fatto una elettromiografia e le rx del rachide cervicale. Se a giugno il Fisiatra ha suggerito il ciclo di laser e la visita del chirurgo della mano, forse sarebbe stato meglio aver già fatto tutto. A questo punto contatti il chirurgo della mano, e ricordi di portare con sè anche le radiografie e le immagini della RMN (e non solo il referto!).
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Attivo dal 2016 al 2024
Ex utente
Buongiorno Dottore,
torno a chiederle un parere relativamente alla mia tendinite al polso sinistro

Successivamente a quanto sopra esposto, mi sono sottoposta anche ad un ciclo di laserterapia (10 sedute) e ad uno di onde d'urto (3 sedute).
Il dolore si è leggermente attenuato ma ad oggi non è ancora del tutto scomparso
Il fisioterapista mi ha fatto presente che potrebbero esserci delle calcificazioni, quale esame è più indicato per verificare se effettivamente sono presenti?

Grazie

[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Qualsiasi accertamento non serve MAI al paziente, che ovviamente non ha gli strumenti per servirsene, ma serve SOLO ED ESCLUSIVAMENTE al medico, e mai "tanto per vedere se c'è qualcosa", ma solo ed esclusivamente per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Sarà quindi lo specialista che la segue, e nello specifico il chirurgo della mano (ammesso che ci sia andata), a stabilire se occorrano accertamenti per escludere o confermare la presenza di calcificazioni (che comunque non risultano descritte nel referto della RMN, ma non ho visto le immagini).
Cordiali saluti
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