formicolio mignolo dopo asportazione neo fibromatoso mano

Due giorni fa ho subito l'asportazione chirurgica di un neo fibromatoso sul palmo della mano , al di sotto del mignolo, circa al centro tra la base del dito e il polso. A distanza di due giorni continua un formicolio che ho attribuito dapprima alla fine dell'effetto dell'anestesia locale. Il formicolio interessa il dito mignolo, in particolare l'ultima falange e tutto il lato esterno. La sensibilità al caldo e al freddo mi pare normale, la mobilità anche. Mi sembra che il senso di intorpidimento si stia espandendo anche verso il polso (lato esterno della mano). E' possibile che l'intervento abbia danneggiato/compresso un nervo? Può essere un effetto della sutura? E' il caso che mi faccia controllare ulteriormente o è solo il normale decorso post operatorio? In passato ho subito un intervento analogo per un neo in posizione identicama sull'altra mano senza alcun sintomo del genere. Grazie per il parere. Saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

si, il suo disturbo dipende da un coinvolgimento di un ramo nervoso (nervo ulnare).

Di che tipo e entità mi è impossibile dirlo.

Se si tratta di un fatto lieve e reversibile, tenderà, come è ovvio, a regredire gradualmente entro 7-10 giorni.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la celere risposta. Secondo la sua esperienza è possibile aspettare ancora qualche giorno per verificare la regressione del problema o è opportuno procedere quanto prima con accertamenti ulteriori per verificarne la causa e l'entità ? In altre parole aspettare può peggiorare la situazione?
Grazie ancora e buona serata.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Aspetti qualche giorno.
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Utente
Utente
A distanza di due settimane, il problema rimane, le sensazioni sono diverse, dal torpore iniziale sono passato ad un senso di gonfiore e scottatura a volte avverto vere e proprie fitte dolorose. Non so se questi mutamenti sono indice di una guarigione, ma in generale non mi sembra di notare un vero e proprio miglioramento.
Sabato scorso ho tolto i punti, ho parlato col medico che ha eseguito l'intervento, lui sostiene che alcune terminazioni nervose periferiche possano essere state danneggiate dal taglio, che ci vorrà del tempo (qualche mese) ma che tornerà tutto a posto. E' consigliabile fare qualche esame di approfondimento? C'è qualche farmaco che possa accelerare/favorire la guarigione?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Aspetterei ancora alcune settimane.