Sindrome di dequervain
Buonasera,
20 giorni fa mi sono sottoposta all'intervento per la sindrome di de quervain al polso destro.
Subito dopo l'intervento ho avvertito insenbilità sul dorso della mano, ma ho tralasciato pensando fossi ancora sotto effetto dell'anestesia. Dopo una settimana sono andata dal chirurgo mi ha tolto il bendaggio per controllare i punti e a parte un grande ematoma e gonfiore sul dorso della mano continuavo ad avvertire quel senso di insensibilità. Cosi il chirurgo mi ha fatta girare dall'altro lato, e mi ha toccata con la punta delle forbici chiedendomi cosa stesse toccando e io non riuscivo a capire cosa effettivamente stesse toccando. Mio marito parecchio infastidito ha chiesto come mai stessi cosi e il chirurgo ha evitato ogni domanda dicendo all'assistente " Mettile il cerotto e mandala a casa". Uscito dalla stanza mio marito ha chiesto all'assistente da cosa potesse dipendere e lui ci ha detto che forse il chirurgo durante l'intervento ha toccato un nervo e che poteva succedere. Dopo una settimana il dorso della mano ha cominciato a svegliarsi, da che non sentivo nulla adesso ho un'estrema sensibilità, per capirci sento un dolore esagerato anche se mi sfiorano con una piuma. Ormai è una settimana che vado avanti cosi. Volevo chiedere a voi se sapete dirmi cosa è successo davvero e da cosa può dipendere, anche perchè io sono parrucchiera e vorrei tornare a lavoro il piu presto possibile.
Grazie
20 giorni fa mi sono sottoposta all'intervento per la sindrome di de quervain al polso destro.
Subito dopo l'intervento ho avvertito insenbilità sul dorso della mano, ma ho tralasciato pensando fossi ancora sotto effetto dell'anestesia. Dopo una settimana sono andata dal chirurgo mi ha tolto il bendaggio per controllare i punti e a parte un grande ematoma e gonfiore sul dorso della mano continuavo ad avvertire quel senso di insensibilità. Cosi il chirurgo mi ha fatta girare dall'altro lato, e mi ha toccata con la punta delle forbici chiedendomi cosa stesse toccando e io non riuscivo a capire cosa effettivamente stesse toccando. Mio marito parecchio infastidito ha chiesto come mai stessi cosi e il chirurgo ha evitato ogni domanda dicendo all'assistente " Mettile il cerotto e mandala a casa". Uscito dalla stanza mio marito ha chiesto all'assistente da cosa potesse dipendere e lui ci ha detto che forse il chirurgo durante l'intervento ha toccato un nervo e che poteva succedere. Dopo una settimana il dorso della mano ha cominciato a svegliarsi, da che non sentivo nulla adesso ho un'estrema sensibilità, per capirci sento un dolore esagerato anche se mi sfiorano con una piuma. Ormai è una settimana che vado avanti cosi. Volevo chiedere a voi se sapete dirmi cosa è successo davvero e da cosa può dipendere, anche perchè io sono parrucchiera e vorrei tornare a lavoro il piu presto possibile.
Grazie
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Gentile Signora,
si è verificato un danno, verosimilmente transitorio, dei rami nervosi sensitivi del radiale, che attraversano la zona dell'intervento.
Se uno o più rami fossero satati accidentalmente interrotti, persisterebbe l'area cutanea di anestesia.
L'attiale iperestesia indica invece che il danno nervoso non è di tipo anatomico, ma funzionale e pertanto reversibile.
Deve aspettare.
Buona serata.
si è verificato un danno, verosimilmente transitorio, dei rami nervosi sensitivi del radiale, che attraversano la zona dell'intervento.
Se uno o più rami fossero satati accidentalmente interrotti, persisterebbe l'area cutanea di anestesia.
L'attiale iperestesia indica invece che il danno nervoso non è di tipo anatomico, ma funzionale e pertanto reversibile.
Deve aspettare.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 19/01/2016.
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