sindrome del Canale di guyon. recupero estremamente lento
salve, ho 35 anni. Da circa un anno (settembre 2014) ho riscontrato sintomi di intorpidimento ad anulare e mignolo sx (sono mancino) , causati da sollecitazione del palmo della mano per l'uso di uno scalpello. aggiungo che sono musicista e illustratore, in più ho usato molto il pc per lavoro. Ho effettuato fino a novembre 2014 due visite ortopediche ed un EMG che hanno confermato il sospetto di sindrome del canale di guyon. l'ortopedico e chirurgo che mi ha seguito ha consigliato l'intervento chirurgico per decomprimere il nervo, intervento che ho effettuato il 12 gennaio 2015. È stato trovato molto tessuto adiposo, probabile concausa della compressione. Ho seguito sia prima (due mesi in più cicli) che dopo l'intervento (per circa un mese) trattamento farmacologico con antinfiammatori e super ala 800.
fino a marzo 2015 non ho riscontrato miglioramenti significativi, se non un lievissimo miglioramento della sensibilità e la comparsa di quella fastidiosa sensazione di spilli tipica del "risveglio" di un arto (chiedo scusa per la poca chiarezza, non trovo modo più chiaro per farmi capire). questi ultimi sintomi appena descritti ad oggi persistono, accompagnati spesso da rigidità del polso e delle dita. Essendo consapevole dei lunghi tempi di recupero del nervo ulnare, Vi chiedo cortesemente se è normale, dopo otto mesi dall'intervento, non avere quasi per nulla recuperato la sensibilità delle dita e la piena funzionalità della mano, e se è normale avere ancora la "famosa" sensazione di spilli (assai fastisiosa e spesso insopportabile).
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e Vi auguro un buon lavoro e una buona vita.
Cordiali Saluti.
fino a marzo 2015 non ho riscontrato miglioramenti significativi, se non un lievissimo miglioramento della sensibilità e la comparsa di quella fastidiosa sensazione di spilli tipica del "risveglio" di un arto (chiedo scusa per la poca chiarezza, non trovo modo più chiaro per farmi capire). questi ultimi sintomi appena descritti ad oggi persistono, accompagnati spesso da rigidità del polso e delle dita. Essendo consapevole dei lunghi tempi di recupero del nervo ulnare, Vi chiedo cortesemente se è normale, dopo otto mesi dall'intervento, non avere quasi per nulla recuperato la sensibilità delle dita e la piena funzionalità della mano, e se è normale avere ancora la "famosa" sensazione di spilli (assai fastisiosa e spesso insopportabile).
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e Vi auguro un buon lavoro e una buona vita.
Cordiali Saluti.
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Gentile Signore,
non mi sembra molto normale.
La lentezza del recupero riguarda il nervo ulnare quando il danno compressivo è a livello del gomito, non del polso.
In questo secondo caso, 8 mesi dovrebbero essere più che sufficienti.
Mi viene da pensare che persista un parziale stato di sofferenza nervosa.
Buona giornata.
non mi sembra molto normale.
La lentezza del recupero riguarda il nervo ulnare quando il danno compressivo è a livello del gomito, non del polso.
In questo secondo caso, 8 mesi dovrebbero essere più che sufficienti.
Mi viene da pensare che persista un parziale stato di sofferenza nervosa.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 20/09/2015.
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