Amputazione parziale falange distale
Gentile dottore,
cinque giorni fa, a seguito del morso del mio cane, ho subito il distacco di parte della falange distale del secondo dito della mano sinistra. Mi sono recata immediatamente al pronto soccorso della mia città, hanno chiamato l'ortopedico, il quale, mi ha assicurato che non sarebbe mai stato possibile riattaccare la parte che era stata strappata e che avevo portato con me. Ha infatti proceduto all'amputazione di parte dell'osso della falange e ha utilizzato il moncone per ricavarne del tessuto che ha poi ricucito sulla sommità della falange. Mi ha inoltre informata del fatto che il tessuto trapiantato andrà in necrosi e che dovrà essere rimosso. Ora sono in terapia antibiotica che dovrebbe terminare tra due giorni. Le scrivo per sapere se mai sarà possibile intervenire per ricostruire il pezzo mancante, in quanto gli ortopedici del reparto mi hanno detto che non c'è alcuna possibilità di procedere in tal senso e se, qualora si potesse fare qualcosa , è necessario che io contatti lo specialista in tempi brevi. Inoltre le chiedo, non volendo abusare della sua disponibilità, se la terapia antibiotica è realmente da sospendere tra due giorni e quanto tempo si impiega in media per tornare ad utilizzare il dito e la mano per lo svolgimento delle normali attività quotidiane. La ringrazio anticipatamente per la gentile considerazione
cinque giorni fa, a seguito del morso del mio cane, ho subito il distacco di parte della falange distale del secondo dito della mano sinistra. Mi sono recata immediatamente al pronto soccorso della mia città, hanno chiamato l'ortopedico, il quale, mi ha assicurato che non sarebbe mai stato possibile riattaccare la parte che era stata strappata e che avevo portato con me. Ha infatti proceduto all'amputazione di parte dell'osso della falange e ha utilizzato il moncone per ricavarne del tessuto che ha poi ricucito sulla sommità della falange. Mi ha inoltre informata del fatto che il tessuto trapiantato andrà in necrosi e che dovrà essere rimosso. Ora sono in terapia antibiotica che dovrebbe terminare tra due giorni. Le scrivo per sapere se mai sarà possibile intervenire per ricostruire il pezzo mancante, in quanto gli ortopedici del reparto mi hanno detto che non c'è alcuna possibilità di procedere in tal senso e se, qualora si potesse fare qualcosa , è necessario che io contatti lo specialista in tempi brevi. Inoltre le chiedo, non volendo abusare della sua disponibilità, se la terapia antibiotica è realmente da sospendere tra due giorni e quanto tempo si impiega in media per tornare ad utilizzare il dito e la mano per lo svolgimento delle normali attività quotidiane. La ringrazio anticipatamente per la gentile considerazione
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Gentile Signora,
la terapia antibiotica va sospesa quando si è certi che non ci sono segni infiammatori; tale valutazione va fatta osservando la situazione locale direttamente.
Circa il rimodellamento del polpastrello, è possibile solo in parte: dipende da molti fattori, ma certamente in questa fase non va fatto nulla.
Occorrerà attendere l'assestamento cicatriziale dei tessuti; poi si deciderà cosa conviene fare.
Buona serata.
la terapia antibiotica va sospesa quando si è certi che non ci sono segni infiammatori; tale valutazione va fatta osservando la situazione locale direttamente.
Circa il rimodellamento del polpastrello, è possibile solo in parte: dipende da molti fattori, ma certamente in questa fase non va fatto nulla.
Occorrerà attendere l'assestamento cicatriziale dei tessuti; poi si deciderà cosa conviene fare.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 05/07/2015.
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