Lesione tendine flessore profondo v dito mano sx
Salve dottori
circa 5 mesi sono stato operato per una lesione al tendine flessore profondo del V dito della mano sx nella zona 2.
Fui operato 3 giorni dopo aver subito la lesione, mi è stata eseguita una tenorrafia con avanzamento e reinserzione con pull-out, blocco del dito in valva gessata per 25 giorni, dopodiché mobilizzazione passiva con pull-out per altri 10 giorni e successivamente fino ad oggi fisioterapia attiva e passiva.
Il mio quesito si basa sulla situazione attuale del dito.
Dopo la fisioterapia effettuata ad oggi bloccando la seconda falange, la terza presenta una leggera flessione con recupero parziale della forza seppur non in maniera completa.
Se provo ad effettuare la chiusura della mano a pugno la terza falange manca di flessione, provando invece a stringere un oggetto essa riesce a flettersi e a fare forza.
Tuttavia quello che mi preoccupa è la posizione del dito che tutt'oggi risulta ancora non completamente disteso ma con una leggera flessione a livello della seconda falange (che non risulta, però, bloccata) e con leggero rigonfiamento dato dal tendine sottostante nella zona due, dove ho subito la lesione, soprattutto quando provo a flettere la terza falange senza bloccare la seconda.
Al momento sono all'estero per motivi di studio e non ho modo di farmi visitare per le prossime settimane, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della mia attuale situazione e se il recupero è possibile o se è consigliata una visita specialistica o comunque un nuovo intervento.
Un'ultima domanda quali sono le tempistiche per un eventuale secondo intervento?
Grazie mille per la disponibilità
circa 5 mesi sono stato operato per una lesione al tendine flessore profondo del V dito della mano sx nella zona 2.
Fui operato 3 giorni dopo aver subito la lesione, mi è stata eseguita una tenorrafia con avanzamento e reinserzione con pull-out, blocco del dito in valva gessata per 25 giorni, dopodiché mobilizzazione passiva con pull-out per altri 10 giorni e successivamente fino ad oggi fisioterapia attiva e passiva.
Il mio quesito si basa sulla situazione attuale del dito.
Dopo la fisioterapia effettuata ad oggi bloccando la seconda falange, la terza presenta una leggera flessione con recupero parziale della forza seppur non in maniera completa.
Se provo ad effettuare la chiusura della mano a pugno la terza falange manca di flessione, provando invece a stringere un oggetto essa riesce a flettersi e a fare forza.
Tuttavia quello che mi preoccupa è la posizione del dito che tutt'oggi risulta ancora non completamente disteso ma con una leggera flessione a livello della seconda falange (che non risulta, però, bloccata) e con leggero rigonfiamento dato dal tendine sottostante nella zona due, dove ho subito la lesione, soprattutto quando provo a flettere la terza falange senza bloccare la seconda.
Al momento sono all'estero per motivi di studio e non ho modo di farmi visitare per le prossime settimane, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della mia attuale situazione e se il recupero è possibile o se è consigliata una visita specialistica o comunque un nuovo intervento.
Un'ultima domanda quali sono le tempistiche per un eventuale secondo intervento?
Grazie mille per la disponibilità
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Gentile Signore,
credo tutto stia procedendo bene.
Ora deve fare kinesi terapia passiva per vincere la rigidità in estensione del dito (più volte al giorno).
Dopo gli esercizi passivi, farà anche quelli di estensione attiva.
Buona notte.
credo tutto stia procedendo bene.
Ora deve fare kinesi terapia passiva per vincere la rigidità in estensione del dito (più volte al giorno).
Dopo gli esercizi passivi, farà anche quelli di estensione attiva.
Buona notte.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 07/06/2015.
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