Tenosinovite e dolori dita
Buongiorno,
ho 36 anni e nel luglio 2012 mi sono operato per una tenosinovite all'anulare della mano sinistra.
L'operazione è andata a buon fine (il dito non si bloccava), ma dopo due mesi ho cominciato ad avvertire gonfiore, la solita pallina alla base del dito e dolore nella fase di flessione del dito.
Ho eseguito una visita fisiatrica ed eseguito due cicli di ultrasuoni senza ottenere grandi benefici.
Fino ad oggi ho cercato di limitare i lavori con la mano sinistra e in caso di edema/gonfiore applicavo il ghiaccio.
Tuttavia a distanza di quasi 3 anni dall'intervento comincio ad avvertire una sensazione di gonfiore e una specie di pallina/rigonfiamento anche sull'anulare della mano destra e in generale anche uno stato di gonfiore e dolore sugli indici di entrambe le mani (per adesso nessuna delle dita si blocca).
Il medico di base mi ha indirizzato ad eseguire un ciclo di tecar terapia (ho fatto le prime 5 sedute), ma avverto un aumento del dolore e una sensazione di stanchezza su entrambi gli avambracci nelle ore successive alla terapia.
A novembre ho eseguito una ecografia muscolo tendinea alle mani/polsi dalla quale non è emersa nessuna anomalia ne sulle mani ne a livello di tunnel carpale.
La settimana scorsa ho eseguito degli esami del sangue VES, fattore reumatoide e PCR,e sono risultati con valori nella norma a parte la VES che risultava a 37 mm/h(1^h) mentre il limite era di 15.
Il mio medico di base si trova nella condizione di non sapermi orientare su come procedere, cioè se fare una visita reumatologica, fisiatrica o presso il chirugo della mano.
Potete darmi qualche indicazione in merito ?
Le infiltrazioni di cortisone e le onde d'urto posso migliorare la situazione ?
Grazie
ho 36 anni e nel luglio 2012 mi sono operato per una tenosinovite all'anulare della mano sinistra.
L'operazione è andata a buon fine (il dito non si bloccava), ma dopo due mesi ho cominciato ad avvertire gonfiore, la solita pallina alla base del dito e dolore nella fase di flessione del dito.
Ho eseguito una visita fisiatrica ed eseguito due cicli di ultrasuoni senza ottenere grandi benefici.
Fino ad oggi ho cercato di limitare i lavori con la mano sinistra e in caso di edema/gonfiore applicavo il ghiaccio.
Tuttavia a distanza di quasi 3 anni dall'intervento comincio ad avvertire una sensazione di gonfiore e una specie di pallina/rigonfiamento anche sull'anulare della mano destra e in generale anche uno stato di gonfiore e dolore sugli indici di entrambe le mani (per adesso nessuna delle dita si blocca).
Il medico di base mi ha indirizzato ad eseguire un ciclo di tecar terapia (ho fatto le prime 5 sedute), ma avverto un aumento del dolore e una sensazione di stanchezza su entrambi gli avambracci nelle ore successive alla terapia.
A novembre ho eseguito una ecografia muscolo tendinea alle mani/polsi dalla quale non è emersa nessuna anomalia ne sulle mani ne a livello di tunnel carpale.
La settimana scorsa ho eseguito degli esami del sangue VES, fattore reumatoide e PCR,e sono risultati con valori nella norma a parte la VES che risultava a 37 mm/h(1^h) mentre il limite era di 15.
Il mio medico di base si trova nella condizione di non sapermi orientare su come procedere, cioè se fare una visita reumatologica, fisiatrica o presso il chirugo della mano.
Potete darmi qualche indicazione in merito ?
Le infiltrazioni di cortisone e le onde d'urto posso migliorare la situazione ?
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
l'intervento chirgico è indicato nel caso di scatto o di blocco del dito.
Nel caso di semplice tenosinovite stenosante (che precede il dito a scatto), si preferiscono terapie locali come quelle da lei fatte (compreso il laser yag, onde d'urto, ecc.) o l'infiltrazione di cortisone locale; spesso anche una sola infiltrazione dà ottimi risultati se ben eseguita.
Buona serata.
l'intervento chirgico è indicato nel caso di scatto o di blocco del dito.
Nel caso di semplice tenosinovite stenosante (che precede il dito a scatto), si preferiscono terapie locali come quelle da lei fatte (compreso il laser yag, onde d'urto, ecc.) o l'infiltrazione di cortisone locale; spesso anche una sola infiltrazione dà ottimi risultati se ben eseguita.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per pronta risposta.
Le Tecar sembrano non avere effetto per cui le chiedo se consigliarmi verso quale specialista orientarmi per un ulteriore consulto per capire quale altro percorso seguire (onde d'urto, infiltrazione o antiinfiammatori): secondo lei è meglio un reumatologo, un fisiatra o un chirurgo della mano ?
Grazie
Buona giornata
la ringrazio per pronta risposta.
Le Tecar sembrano non avere effetto per cui le chiedo se consigliarmi verso quale specialista orientarmi per un ulteriore consulto per capire quale altro percorso seguire (onde d'urto, infiltrazione o antiinfiammatori): secondo lei è meglio un reumatologo, un fisiatra o un chirurgo della mano ?
Grazie
Buona giornata
[#3]
Direi un chirurgo della mano:
http://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
http://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 18/02/2015.
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