Alla c.a. dott. michele milano
egregio dottore, gradirei avere un suo parere su quanto mi sta succedendo. Mi spiego.
Anno 1998: intervento chirugico s.t.c. sx
Anno 2000: intervento chirurgio s.t.c. dx
Anno 2001: intervento chirurgico recidivo s.t.c. mano sx
Anno 2006: (naturalmente) intervento chirurgico recidivo s.t.c. mano dx.
Bene, dopo tali "innocui" interventi, per me e' giunta la fine poiche' non solo ho peggiorato le mie condizioni fisiche al punto di non riuscire ad aprire una bottiglia, di non riuscire a tirare giu' la maniglia di una porta, beh, di avere difficolta' nelle piccole cose quotidiane. Cmq. all'inizio di tale imprese non sortendo effetti sperati, mi veniva diagnosticata "un' algodistrofia" in ambi gli arti. Non contenta consulto un reumatologo il quale mi riferisce che la mia situaziuone potrebbe dipendere dal fatto della mia giovane menopausa chirurgica. quindi mi consiglia altresi una biopsia muscolare. Mai fatta.
Sorvolo su gli anni (1998 ad oggi) di quante medicine ed esami ho effettuato..........senza alcun risultato.
Orbene arriviamo ad oggi. Tale mia deficenza ha fatto si che io perdessi il mio posto di lavoro (Polizia di Stato) poiche' non riuscivo ad avere la padronanza dell'arma. Sconfitta ancora una volta da cio' che la vita mi riserva in merito alla mia salute inizio una serie di esami.
ELETTROMIOGRAFIA (03.04.2008) : commento "NELLA NORMA"
RADIOGRAFIE POLSO DX E SX (27.03.2008) "IN ENTRAMBI I SEGMENTI OSSEI NON SI APPREZZANO ALTERAZIONI MORFOSTRUTTURALI E A FOCOLAIO"
ECOGRAFIA MANO E POLSO SIA DX CHE SX (03.04.2008):"INFIAMMAZIONE A CARICO DEI TENDINI ESTENSORI DI ENTRAMBE LE MANI PIU' EVIDENTE A SX NON ALTERAZIONE IN ATTO A CARICO DELLE STRUTTURE ESAMINATE"
ESAME RM POLSO E MANO DX (07.04.2008) "ESITI DI RIFERITO INT. CHIRURGICO.. COESISTONO DISOMOGENEITA' DEI TESSUTI MOLLI CIRCOSTANTI E LOCO REGIONALI IL RETINACOLO IN ALCUNI TRATTI APPARE ISPESSITO DA ESITI DI FIBROSI - NON SI EVIDENZIANO ALTERAZIONI DEL PROFILO DELLA FIBROCARTILAGINE TRIAnGOLARE - PERITENDINITE DEI TENDINI FLESSORI DELLE DITA - ISPESSITO ED IPERINTENSO APPARE IL NERVO MEDIANO IN CORRISPONDENZA DELLA REGIONE INTRACANALARE.
ESAME RM POLSO E MANO SX: ESITI... COESISTONO DISOMOGENEITA DEI TESSUTI MOLLI CIRCOSTANTI E LOCO REGIONALI IL RETINACOLO IN ALCUNI TRATTI APPARE ISPESSITO CON ALCUNI TRALCI DI FIBROSI - MINIMA REAZIONE CAPSULO SINOVIALE A CARICO DELL'ARTICOLAZIONE RADIO CARPICA ED INTERCARPICA E RADIO ULNARE INF.- ASSOTTIGLIATE E DISOMOGENEE LE CARTILAGINI ARTICOLARI RADIO CARPICHE E SPECIE INTERCARPICHE OVE SI APPREZZA A CARICO DEL SEMILUNARE AREA SCODELLIFORME IPOINTENSA IN T1 CON INCREMENTO IN T2 COME DA SOFFERENZA SUBCONDRALE CON ASSOCIATA EDEMA PERILESIONALE - NOTE DI PERITENDINITE DEI TENDINI FLESSORI DELLE DITA - ISPESSITO LATERALIZZATO ED IPERINTENSO APPARE IL NERVO MEDIANO IN CORRISPONDENZA DELLA REGIONE INTRACANALARE.
ESAMI REUMATOLIGICI: TUTTO NEGATIVO".
Mi aiuti dottore, sono 10 anni che mi porto adosso tale sofferenza (sia fisica che economica)..
Mi perdoni per la lungagine dello scritto, ma desidero essere chiara il piu' possibile.
La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione che porra in essere al mio problema.
Cordialità BRUGNANO Concetta.-
Anno 1998: intervento chirugico s.t.c. sx
Anno 2000: intervento chirurgio s.t.c. dx
Anno 2001: intervento chirurgico recidivo s.t.c. mano sx
Anno 2006: (naturalmente) intervento chirurgico recidivo s.t.c. mano dx.
Bene, dopo tali "innocui" interventi, per me e' giunta la fine poiche' non solo ho peggiorato le mie condizioni fisiche al punto di non riuscire ad aprire una bottiglia, di non riuscire a tirare giu' la maniglia di una porta, beh, di avere difficolta' nelle piccole cose quotidiane. Cmq. all'inizio di tale imprese non sortendo effetti sperati, mi veniva diagnosticata "un' algodistrofia" in ambi gli arti. Non contenta consulto un reumatologo il quale mi riferisce che la mia situaziuone potrebbe dipendere dal fatto della mia giovane menopausa chirurgica. quindi mi consiglia altresi una biopsia muscolare. Mai fatta.
Sorvolo su gli anni (1998 ad oggi) di quante medicine ed esami ho effettuato..........senza alcun risultato.
Orbene arriviamo ad oggi. Tale mia deficenza ha fatto si che io perdessi il mio posto di lavoro (Polizia di Stato) poiche' non riuscivo ad avere la padronanza dell'arma. Sconfitta ancora una volta da cio' che la vita mi riserva in merito alla mia salute inizio una serie di esami.
ELETTROMIOGRAFIA (03.04.2008) : commento "NELLA NORMA"
RADIOGRAFIE POLSO DX E SX (27.03.2008) "IN ENTRAMBI I SEGMENTI OSSEI NON SI APPREZZANO ALTERAZIONI MORFOSTRUTTURALI E A FOCOLAIO"
ECOGRAFIA MANO E POLSO SIA DX CHE SX (03.04.2008):"INFIAMMAZIONE A CARICO DEI TENDINI ESTENSORI DI ENTRAMBE LE MANI PIU' EVIDENTE A SX NON ALTERAZIONE IN ATTO A CARICO DELLE STRUTTURE ESAMINATE"
ESAME RM POLSO E MANO DX (07.04.2008) "ESITI DI RIFERITO INT. CHIRURGICO.. COESISTONO DISOMOGENEITA' DEI TESSUTI MOLLI CIRCOSTANTI E LOCO REGIONALI IL RETINACOLO IN ALCUNI TRATTI APPARE ISPESSITO DA ESITI DI FIBROSI - NON SI EVIDENZIANO ALTERAZIONI DEL PROFILO DELLA FIBROCARTILAGINE TRIAnGOLARE - PERITENDINITE DEI TENDINI FLESSORI DELLE DITA - ISPESSITO ED IPERINTENSO APPARE IL NERVO MEDIANO IN CORRISPONDENZA DELLA REGIONE INTRACANALARE.
ESAME RM POLSO E MANO SX: ESITI... COESISTONO DISOMOGENEITA DEI TESSUTI MOLLI CIRCOSTANTI E LOCO REGIONALI IL RETINACOLO IN ALCUNI TRATTI APPARE ISPESSITO CON ALCUNI TRALCI DI FIBROSI - MINIMA REAZIONE CAPSULO SINOVIALE A CARICO DELL'ARTICOLAZIONE RADIO CARPICA ED INTERCARPICA E RADIO ULNARE INF.- ASSOTTIGLIATE E DISOMOGENEE LE CARTILAGINI ARTICOLARI RADIO CARPICHE E SPECIE INTERCARPICHE OVE SI APPREZZA A CARICO DEL SEMILUNARE AREA SCODELLIFORME IPOINTENSA IN T1 CON INCREMENTO IN T2 COME DA SOFFERENZA SUBCONDRALE CON ASSOCIATA EDEMA PERILESIONALE - NOTE DI PERITENDINITE DEI TENDINI FLESSORI DELLE DITA - ISPESSITO LATERALIZZATO ED IPERINTENSO APPARE IL NERVO MEDIANO IN CORRISPONDENZA DELLA REGIONE INTRACANALARE.
ESAMI REUMATOLIGICI: TUTTO NEGATIVO".
Mi aiuti dottore, sono 10 anni che mi porto adosso tale sofferenza (sia fisica che economica)..
Mi perdoni per la lungagine dello scritto, ma desidero essere chiara il piu' possibile.
La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione che porra in essere al mio problema.
Cordialità BRUGNANO Concetta.-
[#1]
Gentile signora,
capisco il suo disagio.
Premetto che sebbene l'intervento di tunnel carpale sia "banale" (per quanto possa essere banale un intervento chirurgico) così non è per la recidivia di tunnel carpale.
Fatto queste premesse, lei ha un esame EMG che comunque risulta nella norma, al che le chiedo se questa normalità corrisponde anche a una normalità clinica (ha formicolio?).
L'algodistrofia è una condizione clinica caratteristica e difficilmente può esser confusa con un'altro tipo di patologia. Se comunque vi era un quadro di algodistrofia e questa non si è risolta nell'arco di dieci anni (mi auguro proprio che la diagnosi fosse sbagliata) non vedo purtroppo possibilità di risoluzione ora.
La risonanza poi dice tutto e niente contemporaneamente. Unico reperto degno di nota è la presenza di un danno a livello del semilunare.
Credo sia fondamentale sottoporsi ad una visita per valutare un attimo quali sono i suoi disturbi e qual è soprattutto la causa.
Nel frattempo, se ne ha voglia, può inviarmi la scansione delle RMN e delle radiografie tramite email (utilizzi pure una macchina fotografica digitale).
Cordialmente
capisco il suo disagio.
Premetto che sebbene l'intervento di tunnel carpale sia "banale" (per quanto possa essere banale un intervento chirurgico) così non è per la recidivia di tunnel carpale.
Fatto queste premesse, lei ha un esame EMG che comunque risulta nella norma, al che le chiedo se questa normalità corrisponde anche a una normalità clinica (ha formicolio?).
L'algodistrofia è una condizione clinica caratteristica e difficilmente può esser confusa con un'altro tipo di patologia. Se comunque vi era un quadro di algodistrofia e questa non si è risolta nell'arco di dieci anni (mi auguro proprio che la diagnosi fosse sbagliata) non vedo purtroppo possibilità di risoluzione ora.
La risonanza poi dice tutto e niente contemporaneamente. Unico reperto degno di nota è la presenza di un danno a livello del semilunare.
Credo sia fondamentale sottoporsi ad una visita per valutare un attimo quali sono i suoi disturbi e qual è soprattutto la causa.
Nel frattempo, se ne ha voglia, può inviarmi la scansione delle RMN e delle radiografie tramite email (utilizzi pure una macchina fotografica digitale).
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Egregio Dottore,
lieta di aver letto la sua risposta, credo sia necessario aggiungere oltre a quanto gia' scritto, che dall'ultimo intervento, oltre a non avere prensilita' alle mani, spesso (il che significa quasi ogni giorno) oltre a dolori acutissimi ai polsi, (come se avessi all'interno una morsa d'acciaio che stringe e per poi allentarsi) gli stessi si gonfiano visibilmente diventando altresi neri (quasi una tumefazzione). inoltre a seconda degli sforzi che faccio, (lavori quotidiani) il mediano inizia a duolermi sino quasi all'altezza del gomito, mentre "all'interno" sento come se mi scorresse "fuoco".
Mi perdoni il linguaggio poco appropiato in tale situazione, ma desidero essere chiara in modo piu' elementare possibile.
Aggiungo inoltre che il formicolio e l'intorpedimento di entrambi gli arti si acutizza la notte. Non dura pero' piu' di tanto.
Altresi, sopraggiungono dolori acuti alla mano dal mignolo sino al polso. Le voglio precisare che non riseco a chiudere a pugno, e qualora mi sforzassi nel farlo, sento come se la pelle mi si aprisse.
Provvedero' cmq ad inviarle quanto da lei richiesto il piu' presto possibile.
Nel ringraziarla per la cortese attenzione prestatami le porgo saluti.
Brugnano Concetta
lieta di aver letto la sua risposta, credo sia necessario aggiungere oltre a quanto gia' scritto, che dall'ultimo intervento, oltre a non avere prensilita' alle mani, spesso (il che significa quasi ogni giorno) oltre a dolori acutissimi ai polsi, (come se avessi all'interno una morsa d'acciaio che stringe e per poi allentarsi) gli stessi si gonfiano visibilmente diventando altresi neri (quasi una tumefazzione). inoltre a seconda degli sforzi che faccio, (lavori quotidiani) il mediano inizia a duolermi sino quasi all'altezza del gomito, mentre "all'interno" sento come se mi scorresse "fuoco".
Mi perdoni il linguaggio poco appropiato in tale situazione, ma desidero essere chiara in modo piu' elementare possibile.
Aggiungo inoltre che il formicolio e l'intorpedimento di entrambi gli arti si acutizza la notte. Non dura pero' piu' di tanto.
Altresi, sopraggiungono dolori acuti alla mano dal mignolo sino al polso. Le voglio precisare che non riseco a chiudere a pugno, e qualora mi sforzassi nel farlo, sento come se la pelle mi si aprisse.
Provvedero' cmq ad inviarle quanto da lei richiesto il piu' presto possibile.
Nel ringraziarla per la cortese attenzione prestatami le porgo saluti.
Brugnano Concetta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 25/08/2008.
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