Scafoide
Buonasera, richiedo, la sua gentile attenzione per un problema che mio figlio (calciatore, non portiere), ha ancora oggi dopo una frattura dello scafoide della mano sinistra.
Mio figlio (data di nascita1997), si e fratturato lo scafoide il 5 giugno. Gli hanno fatto tenere per 45 giorni il gesso, riscontrando solo dopo che bisognava operare. Il 24 luglio gli è stata messa una vite e ha tenuto il gesso per altri 90 giorni.
Il 10 ottobre ha tolto il gesso. Sul referto medico viene scritto: BENE. La frattura non è però ancora del tutto consolidata ma c'è il callo osseo. Gli hanno prescritto 10 sedute di fisioterapia, ma ne ha fatte solo 4 perché hanno detto che ha recuperato in pieno l’uso della mano, del polso e del pollice e non c’è ne più bisogno. Non porta tutori.
Dovrà fare un controllo con rx fra due mesi (il 10 gennaio), prescritto in data 10 ottobre subito dopo aver tolto il gesso.
Non ha mai smesso di allenarsi anche quando aveva il gesso, ad oggi usa un tutore evitando chiaramente partitelle e contrasti.
Alcuni medici mi dicono che con un buon bendaggio potrebbe giocare senza problemi, altri che bisogna aspettare.
Il fisioterapista che lo ha curato gli ha detto che con un buon bendaggio potrebbe tranquillamente giocare.
Queste diverse diagnosi, ci rendono poco tranquilli. E come potrà capire mio figlio ha una voglia matta di riprendere a giocare e a mettersi in gioco.
La mie domande sono semplici, anche se capisco che non ha visto il ragazzo e la radiografia:
Potrebbe secondo lei ricominciare a giocare con un bendaggio?
Se si oltre alle precauzioni da adottare, quali potrebbero essere i rischi?
Con un bendaggio o una buona precauzione, nel caso di una pallonata o di uno scontro, è molto pericoloso?
Quante probabilità ci possono essere che facendo oggi una radiografia la frattura sia completamente saldata?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Mio figlio (data di nascita1997), si e fratturato lo scafoide il 5 giugno. Gli hanno fatto tenere per 45 giorni il gesso, riscontrando solo dopo che bisognava operare. Il 24 luglio gli è stata messa una vite e ha tenuto il gesso per altri 90 giorni.
Il 10 ottobre ha tolto il gesso. Sul referto medico viene scritto: BENE. La frattura non è però ancora del tutto consolidata ma c'è il callo osseo. Gli hanno prescritto 10 sedute di fisioterapia, ma ne ha fatte solo 4 perché hanno detto che ha recuperato in pieno l’uso della mano, del polso e del pollice e non c’è ne più bisogno. Non porta tutori.
Dovrà fare un controllo con rx fra due mesi (il 10 gennaio), prescritto in data 10 ottobre subito dopo aver tolto il gesso.
Non ha mai smesso di allenarsi anche quando aveva il gesso, ad oggi usa un tutore evitando chiaramente partitelle e contrasti.
Alcuni medici mi dicono che con un buon bendaggio potrebbe giocare senza problemi, altri che bisogna aspettare.
Il fisioterapista che lo ha curato gli ha detto che con un buon bendaggio potrebbe tranquillamente giocare.
Queste diverse diagnosi, ci rendono poco tranquilli. E come potrà capire mio figlio ha una voglia matta di riprendere a giocare e a mettersi in gioco.
La mie domande sono semplici, anche se capisco che non ha visto il ragazzo e la radiografia:
Potrebbe secondo lei ricominciare a giocare con un bendaggio?
Se si oltre alle precauzioni da adottare, quali potrebbero essere i rischi?
Con un bendaggio o una buona precauzione, nel caso di una pallonata o di uno scontro, è molto pericoloso?
Quante probabilità ci possono essere che facendo oggi una radiografia la frattura sia completamente saldata?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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Gentile Signore,
difficile per noi esprimere un parere senza conoscere i dettagli dell'avvenuta consolidazione, ma, in linea di massima, se c'è una buona riparazione, non ci dovrebbero essere particolari problemi.
In tal caso, un bendaggio rigido e un pò di attenzione dovrebbero essere sufficienti.
Buona serata.
difficile per noi esprimere un parere senza conoscere i dettagli dell'avvenuta consolidazione, ma, in linea di massima, se c'è una buona riparazione, non ci dovrebbero essere particolari problemi.
In tal caso, un bendaggio rigido e un pò di attenzione dovrebbero essere sufficienti.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 25/11/2014.
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