Epicondilite e/o sindrome del pronatore rotondo?

Buongiorno,

a causa, presumibilmente di un forte uso del PC a novembre e dicembre ho avuto un forte dolore continuo (in passato invece solo dolore sporadico sotto sforzo) all'altezza del gomito dx, ma non proprio lì, bensì sulla parte più interna del braccio, più vicino alla fossa cubitale per intenderci (e che prosegue anche più sotto). Avevo anche dolore e formicolii alle prime due o tre dita. Poi è passato quasi del tutto grazie a un tutore rigido del polso. Ad aprile si ripresenta. A maggio faccio l'elettromiografia (o meglio l'ENG cioè senza l'ago) funzionalità sensitiva e motoria di tutti i nervi compreso il mediano al polso e al gomito normale (anzi, il neurologo mi ha detto che i miei nervi vanno molto veloci) ma non me l'ha fatta bilaterale. Faccio allora un'ecografia, da cui risulta un'epicondilite, cioè un ''aspetto tumefatto ed ipoecogeno in corrispondenza dei tendini estensori del polso e della mano che si inseriscono all'epicondilo omerale di dx come da tendinopatia cronica. Non alterazioni morfo-strutturali a carico del nervo mediano in corrispondenza del tunnel carpale nè a livello dei tessuti molli periarticolari omero-radiali. Non segni di versamento intra o periarticolare a tale livello. Il quadro ecografico è riferibile ad epicondilite dx.’’

Ora, il problema è quando mi sforzo, che oltre al dolore al gomito (o meglio nella parte più interna) del braccio, sento anche bruciore al polso, al palmo e alle dita (all’ultima falange delle prime tre o quattro dita) e la mano più in generale la sento più ‘’leggera’’ dell’altra (ma no atrofia o paresi - paralisi).

Questi bruciori mi preoccupano, oltre all’epicondilite ci può essere anche una compressione del mediano al gomito? So che l’eco (e l’ENG) la escludono ma non sono tranquilla. O la mano che brucia rientra tra i sintomi dell’epicondilite? Che esame potrei fare per togliermi il dubbio? (RX, risonanza ecc).

Insomma i bruciori alla mano (come se qualcuno ci avesse passato il sale sopra, mi brucia soprattutto quando tocco gli oggetti) e la sensazione della mano più leggera fanno parte dell’epicondilite o devo pensare che ci sia anche una compressione nervosa?

Vi prego aiutatemi, sono molto preoccupata.

Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

le parestesie alle prime tre dita, pur in presenza di una ENG normale, possono essere espressione di una sofferenza (fase irritativa) del nervo mediano al polso.

Accade molto spesso di avere sintomatologia clinica con negatività dell'esame strumentale.

L'epicondilite, dimostrata dall'ECO, non è in alcuna relazione con le parestesie.

Sono due entità patologiche distinte, che richiedono terapie differenti.

E' già stato visto dal chirurgo della mano o solo dal medico di famiglia ?

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
La ringrazio molto dottore per avermi risposto.

Lei dice che la sofferenza del mediano è al polso? Dall'eco non risultano compressioni lì e in più le mie parestesie di notte spariscono. Non può essere al gomito? Perchè so che nel tunnel carpale la sofferenza è soprattutto notturna invece nella sindrome del pronatore rotondo (cioè la compressione del mediano al gomito) compaiono sotto sforzo o la sera.Anche se l'eco parrebbe escludere anche compressioni da parte dei tessuti molli sul mediano al gomito.

Si, sono stata da un chirurgo della mano, lui ipotizzava invece una causa tipo ipotiroidismo (ma io storicamente ho il TSH sul 4 e qualcosa ma con anticorpi, T3 e T4 normali, nessun endocrinologo mi ha mai dato la tiroxina, comunque a breve rifarò le analisi) poi ho l'insulino-resistenza (glicemia bassa a digiuno al mattino, con la curva da carico glicemia normale na l'insulina cresce a dismisura).

Potrei avere un deficit di vitamina B12 (ho tolto la parte di stomaco che la sintetizza) infatti ogni tanto faccio un'iniezione.

Come si fa a escludere o meno compressioni in modo definitivo?

Il fatto è che le scosse elettriche che ho avuto a dicembre (poi sparite) ricomparse ad aprile (poi sparite di nuovo dopo aver preso complesso di vit B6 ecc) ora non ci sono più. C'è solo bruciore. Ma quando c'è è sul polso, su tutto il palmo e alle dita. Lo sento soprattutto quando tocco gli oggetti.

Grazie.

PS: Sono una donna.
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Mi scusi, Signora,

come le dicevo, gli esami strumentali non sono sempre di aiuto.

Questo vale tanto per l'ecografia che per l'elettromiografia.

L'esame clinico resta fondamentale.

A distanza, non posso dirle quale sia la causa del bruciore che avverte attualmente a mano e polso.
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