Post-frattura mignolo
Buonasera,in data 05/12/2013 mi è stata riscontrata la frattura alla base della falange intermedia del 5° dito ( distorsione lfp con infrazione base F2) immobilizzato con stecca per 1 giorni.
Tolta la stecca il dito appare gonfio e rigido,comincio ciclo di terapia nel frattempo il dito si sgonfia ma rimane bloccato altezza prima falange.
Eseguo una nuova radiografia con diagnosi di: "Un pò assottigliata la rima articolare interfalangea prossimale ove si rilevano ispessimento di parti molli periarticolari e sottile lamella ossea come per eiti di distcco traumatico lungo il profilo palmare della base della falange intermedia".
Ora,a distanza di quasi 7 mesi la situazione non è cambiata,dito rigido,rossore e dolore con la particolarità che,appoggiando le dita dell'altra mano ( pollice ed indice ) sul dito frattutato sento qualcosa di spostato mentre cerco di muoverlo,addirittura rumorino come un "tac"! Cosa mi consigliate di fare? Grazie per un'eventuale risposta.
Tolta la stecca il dito appare gonfio e rigido,comincio ciclo di terapia nel frattempo il dito si sgonfia ma rimane bloccato altezza prima falange.
Eseguo una nuova radiografia con diagnosi di: "Un pò assottigliata la rima articolare interfalangea prossimale ove si rilevano ispessimento di parti molli periarticolari e sottile lamella ossea come per eiti di distcco traumatico lungo il profilo palmare della base della falange intermedia".
Ora,a distanza di quasi 7 mesi la situazione non è cambiata,dito rigido,rossore e dolore con la particolarità che,appoggiando le dita dell'altra mano ( pollice ed indice ) sul dito frattutato sento qualcosa di spostato mentre cerco di muoverlo,addirittura rumorino come un "tac"! Cosa mi consigliate di fare? Grazie per un'eventuale risposta.
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Gentile Signore,
per prima cosa bisognerebbe capire esattamente cosa è avvenuto all'interno dell'articolazione IFP (interfalangea prossimale) facendo una RM.
In ogni caso, va fatta una kinesi-terapia quotidiana (attiva e soprattutto passiva), più volte al giorno, per sbloccare l'attuale rigidità articolare.
Qualsiasi intervento successivo non potrà essere fatto se la IFP rimane rigida.
Buona giornata.
per prima cosa bisognerebbe capire esattamente cosa è avvenuto all'interno dell'articolazione IFP (interfalangea prossimale) facendo una RM.
In ogni caso, va fatta una kinesi-terapia quotidiana (attiva e soprattutto passiva), più volte al giorno, per sbloccare l'attuale rigidità articolare.
Qualsiasi intervento successivo non potrà essere fatto se la IFP rimane rigida.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 12/06/2014.
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