Sublussazione nervo ulnare e problemi alle braccia

Salve
mi è stata diagnosticata tramite ecografia dinamica ed elettromiografia una sublussazione bilaterale del nervo ulnare con conseguenza proposta di doppio intervento chirurgico alle 2 braccia a 6 mesi di distanza.
Io purtroppo ho anche forti problemi di intorpidimento e di importante perdita di forza anche al livello di bicipiti e tricipiti. Il chirurgo mi ha detto che sono compatibili con questa patologia, ma prima di sottopormi ad un intervento che non potrebbe essere risolutivo per i problemi che investono gli interi arti superiori gradirei un vostro parere.
Sempre grazie per l'aiuto che ci date
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

se ho capito bene si tratta di un primo intervento al nervo ulnare o ha già subìto una neurolisi in precedenza ?

Le hanno spiegato a quale tipo di intervento vorrebbero sottoporla ?

Hanno parlato di trasposizione anteriore ?

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Prima di tutto grazie per la risposta.
E' il primo intervento di questo tipo al quale eventualmente mi sottoporrei.
Il chirurgo non si è dilungato affatto nelle spiegazioni, ha solo visto l'elettromiografia dicendo che una tale perdita di segnale è un grave problema alla mia età (45), ha aggiunto che l'ecografia dinamica in questi casi non da informazioni, ma ciò che conta è solo l'esame elettromiografico ed il fatto che io abbia fortissime parestesie al 4° e 5° dito sia della mano sinistra che della mano destra e che abbia fortissime parestesie e problematiche varie con le braccia piegate. Un altro sintomo decisivo secondo il chirurgo è un forte rumore di tipo articolare a livello del gomito che si sente bilateralmente nell'atto dell'estensione verso l'alto delle braccia.
Non mi ha parlato di trasposizione anteriore, mi ha detto che l'intervento si esegue praticando un'apertura nella parte interna del braccio all'altezza del gomito e che è meglio iniziare dal braccio sinistro perchè questo presente anche una compressione.
Volevo aggiungere che dopo l'esame ecografico il neurologo, che ha comunque diagnosticato una sublussazione bilaterale, visto che secondo lui i problemi da me descritti, che coinvolgono trapezio, spalle, tricipiti e bicipiti, non potevano essere spiegati solo dalle sublussazioni ha voluto che mi sottoponessi ad un RMN della zona cervicale che ha dato come esito una protrusuione tra C5 e C6 del disco intersomatico in sede posteriore mediana - paramediana destra con presenza di un'ernia espulsa in sede paramediana e laterale destra con impegno parziale del canale di coniugazione e con contatto con la faccia antero-laterale destra del midollo spinale. Secondo la radiologa molti dei miei disturbi potevano dipendere da questo anche in relazione al fatto che i miei problemi sono maggiori nella zona destra. Ho quindi consultato un fisiatra che però lo ha escluso, ed il chirurgo prima ha detto che non si occupa di colonna e poi ha aggiunto che comunque la posizione dell'ernia non era in una sede che potesse condizionare le braccia.
E' anche per queste differenti opinioni che sono veramente confuso.
Scusi se mi sono dilungato
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Volevo aggiungere che presto avrò un altro appuntamento per fissare la data dell'intervento. Cosa potrei chiedere al chirurgo che mi faccia avere chiarezza sulla situazione?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si tratta di due problemi distinti tra loro.

Probabilmente il chirurgo farà una decompressione e neurolisi, senza trasposizione.

In questo caso, il nervo viene liberato ma lasciato nella sua sede originaria; nella trasposizione, viene invece spostato completamente in regione anteriore del gomito, in sede sottocutanea oppure sotto-muscolare (più sicuro per il nervo).

Deve chiedere che tipo di intervento vuole effettuare e che tempi di recupero pensa possano esserci.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
E' esattamente come dice Lei, ora ricordo che ha parlato di "decompressione".
Per quanto riguarda i tempi di recupero mi ha parlato di circa 15 gg per poter riprendere una normale attività lavorativa di tipo impiegatizio.
Un'ultima cosa: Lei pensa che il braccio nella sua interezza possa trarre benefici dall'intervento o avrò solo dei miglioramenti a livello di avambracci e mani?
Grazie ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Solo avambraccio e mano.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Pensa che il resto delle braccia possa trarre beneficio dalla cura di quell'ernia espulsa di cui le ho scritto il referto?
Scusi se approfitto ancora della sua disponibilità, ma saperlo per me è importante
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Probabilmente si.