Tunnel carpale doloroso
Buona sera , Egregi Dottori,
vorrei un consiglio su un problema di mia madre; è sarta da oltre 30 anni e negli ultimi 2 sta manifestando dolore ad entrambe le mani. In seguito ad elettromiografia, le è stato diagnosticato il tunnel carpale ad entrambe le mani; ha dunque fatto 12 sedute di laser(ultrasuoni) e ad oggi il problema persiste e anzi più doloroso perchè oggi per esempio, non riusciva neanche a guidare. Ha un dolore alle dita e al polso accompagnato da formicolìo e, durante la notte, intorpidimento e pesantezza delle mani.
Quale terapia è consigliabile?ci sono le indicazioni per un intervento chirurgico?
Grazie mille dei vostri preziosi consigli!!!
vorrei un consiglio su un problema di mia madre; è sarta da oltre 30 anni e negli ultimi 2 sta manifestando dolore ad entrambe le mani. In seguito ad elettromiografia, le è stato diagnosticato il tunnel carpale ad entrambe le mani; ha dunque fatto 12 sedute di laser(ultrasuoni) e ad oggi il problema persiste e anzi più doloroso perchè oggi per esempio, non riusciva neanche a guidare. Ha un dolore alle dita e al polso accompagnato da formicolìo e, durante la notte, intorpidimento e pesantezza delle mani.
Quale terapia è consigliabile?ci sono le indicazioni per un intervento chirurgico?
Grazie mille dei vostri preziosi consigli!!!
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Gentile Signora,
personalmente non credo nelle terapie fisiche o farmacologiche nella STC, tranne nelle forme puramente irritative e di recente insorgenza (non mi sembra sia il caso di sua madre).
L'intervento, a mio parere, è indicato: tenga presente che dura circa 1 minuto (in mani esperte), il movimento è immediato, si fa in anestesia locale e di norma è definitivo.
Buona serata.
personalmente non credo nelle terapie fisiche o farmacologiche nella STC, tranne nelle forme puramente irritative e di recente insorgenza (non mi sembra sia il caso di sua madre).
L'intervento, a mio parere, è indicato: tenga presente che dura circa 1 minuto (in mani esperte), il movimento è immediato, si fa in anestesia locale e di norma è definitivo.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Andrebbe a perdere progressivamente la sensibilità delle dita (tranne il mignolo): il problema è che ad un certo punto, il danno sul nervo mediano diventa irreversibile.
Significa che, nelle fasi avanzate della malattia, si arriva all'anestesia, cioè se sua madre si taglia, o si punge o si ustiona quelle dita, non percepisce alcun dolore.
Significa che, nelle fasi avanzate della malattia, si arriva all'anestesia, cioè se sua madre si taglia, o si punge o si ustiona quelle dita, non percepisce alcun dolore.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 10/04/2014.
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