Pseudoartrosi scafoide carpale
Salve,
sono un ragazzo di 29 anni e vorrei illustrare la mia situazione.
Nell'estate del 2008 ho avuto un incidente in bici, circa tre settimane dopo, a causa di un continuo dolore al polso sx, mi sono recato al pronto soccorso dove, dopo una rx, mi è stata diagnosticata una frattura dello scafoide al terzo distale. Il giorno seguente mi è stato applicato un apparecchio gessato x 30 gg con gomito bloccato e ulteriori 30 gg con gomito libero. Dopo la rimozione del gesso ho iniziato un ciclo di fisioterapia che mi ha permesso di recuperare la funzionalità motoria del polso quasi totalmente e tornare ad allenarmi in bici.
In questi anni però ho sempre avuto leggeri dolori al polso, specialmente quando faccio troppo carico sulla mano, fino a quando ho deciso di fare una rx di controllo, qui la brutta scoperta: "Esiti di frattura completa dello scafoide carpale sx mal
consolidata e con frammenti diastasati in "pseudoartrosi". Conservati i rapporti articolari".
Mi sono sottoposto anche ad una rm, l'esito è stato: "Si evidenzia alterazione diffusa nel segnale dell'osso allo scafoide carpale, ove insiste esito di frattura al terzo distale, alterazione ad alto segnale nelle sequenze STIR e basso nelle T1 pesate, a carattere algodistrofico. Modesto versamento articolare perifocale allo scafoide. Conservata la cartilagine triangolare, evidenze di legamenti scafo-lunato e scafo-trapezoidali".
Mi sono recato da un ortopedico specializzato in chirurgia della mano che dopo aver visionato i miei esami ha refertato :"pseudo artrosi scafoide carpale sx da 5 anni con scafoide senza segni di osteolisi o necrosi dei frammenti. Sconsiglierei un intervento di innesto con osso autoplastico per il tempo trascorso dal trauma."
In futuro questa pseudoartrosi può evolversi in un problema molto più grave?
Secondo il vostro parere medico è possibile curare questa pseudoartrosi in tempi brevi e con metodi poco invasivi?
sono un ragazzo di 29 anni e vorrei illustrare la mia situazione.
Nell'estate del 2008 ho avuto un incidente in bici, circa tre settimane dopo, a causa di un continuo dolore al polso sx, mi sono recato al pronto soccorso dove, dopo una rx, mi è stata diagnosticata una frattura dello scafoide al terzo distale. Il giorno seguente mi è stato applicato un apparecchio gessato x 30 gg con gomito bloccato e ulteriori 30 gg con gomito libero. Dopo la rimozione del gesso ho iniziato un ciclo di fisioterapia che mi ha permesso di recuperare la funzionalità motoria del polso quasi totalmente e tornare ad allenarmi in bici.
In questi anni però ho sempre avuto leggeri dolori al polso, specialmente quando faccio troppo carico sulla mano, fino a quando ho deciso di fare una rx di controllo, qui la brutta scoperta: "Esiti di frattura completa dello scafoide carpale sx mal
consolidata e con frammenti diastasati in "pseudoartrosi". Conservati i rapporti articolari".
Mi sono sottoposto anche ad una rm, l'esito è stato: "Si evidenzia alterazione diffusa nel segnale dell'osso allo scafoide carpale, ove insiste esito di frattura al terzo distale, alterazione ad alto segnale nelle sequenze STIR e basso nelle T1 pesate, a carattere algodistrofico. Modesto versamento articolare perifocale allo scafoide. Conservata la cartilagine triangolare, evidenze di legamenti scafo-lunato e scafo-trapezoidali".
Mi sono recato da un ortopedico specializzato in chirurgia della mano che dopo aver visionato i miei esami ha refertato :"pseudo artrosi scafoide carpale sx da 5 anni con scafoide senza segni di osteolisi o necrosi dei frammenti. Sconsiglierei un intervento di innesto con osso autoplastico per il tempo trascorso dal trauma."
In futuro questa pseudoartrosi può evolversi in un problema molto più grave?
Secondo il vostro parere medico è possibile curare questa pseudoartrosi in tempi brevi e con metodi poco invasivi?
[#2]
Utente
Gentile Dr la ringrazio per la risposta e colgo l'occasione per chiederle a quale tipo di intervento posso sottopormi dal momento che mi è stato sconsigliato un intervento di innesto con osso autoplastico?
In futuro, se nn trattata, questa pseudoartrosi può evolversi in un problema molto più grave?
In futuro, se nn trattata, questa pseudoartrosi può evolversi in un problema molto più grave?
[#3]
Chi lo ha sconsigliato ?
L'innesto è l'intervento più "classico" per questi casi.
Se non c'è diastasi nè scomposizione dei frammenti, si può tentare il trattamento con onde d'urto, eventualmente seguito dai campi magnetici pulsati.
L'innesto è l'intervento più "classico" per questi casi.
Se non c'è diastasi nè scomposizione dei frammenti, si può tentare il trattamento con onde d'urto, eventualmente seguito dai campi magnetici pulsati.
[#6]
Utente
Mi è stato sconsigliato un intervento di innesto con osso autoplastico per il tempo trascorso dal trauma, 5 anni, e non mi ha proposto nessuna soluzione alternativa.
Mi è stato semplicemente detto che un intervento avrebbe possibilità di successo del 50% e comprometterebbe la mia buona funzionalità motoria del polso a causa dei lunghi periodi di immobilizzazione, quindi mi ha consigliato di tenermi la pseudoartrosi in questo stato, di usare una fascia elastica quando faccio sport e di fare controlli periodici tramite rx nella speranza che tra qualche anno non si presenti un'artrosi al polso.
Mi è stato semplicemente detto che un intervento avrebbe possibilità di successo del 50% e comprometterebbe la mia buona funzionalità motoria del polso a causa dei lunghi periodi di immobilizzazione, quindi mi ha consigliato di tenermi la pseudoartrosi in questo stato, di usare una fascia elastica quando faccio sport e di fare controlli periodici tramite rx nella speranza che tra qualche anno non si presenti un'artrosi al polso.
[#8]
Utente
Lei crede che il mio problema si possa risolvere?
Sono molto preoccupato per il futuro, sono ancora molto giovane e l'idea di ritrovarmi tra qualche anno con una invalidità permanente al polso mi fa stare male.
Nel mio caso con frammenti diastasati in "pseudoartrosi" le onde d'urto potrebbero essere una valida soluzione al problema?
Sono molto preoccupato per il futuro, sono ancora molto giovane e l'idea di ritrovarmi tra qualche anno con una invalidità permanente al polso mi fa stare male.
Nel mio caso con frammenti diastasati in "pseudoartrosi" le onde d'urto potrebbero essere una valida soluzione al problema?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.5k visite dal 22/02/2014.
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