Dita a scatto post operazione

agosto 2012 intervento 3° e 4° dito mano dx tenolisi percutanea. Dopo otto mesi peggioramento, gonfiore alle dita e difficoltà in estensione (in particolare 3°) perdita sensibilità ai polpastrelli delle due dita. Ottobre 2013 mi sono rivolto a specialista mano e pertanto altro intervento chirurgico per tenosinovite cronica ipertrofica 3° e 4° dito mano destra con presenza di deficit nervoso collaterale. Puleggectomia A1 e revisione e tenosinoviectomia flessori 3° e 4° dito, revisione e neurolisi dei rami sensitivi.
Ho eseguito quanto previsto (bagni in acqua salata per 10 gg e mobilizzazione attiva) e successivamente anche sedute di fisioterapia. Dopo due mesi il dito anulare non riesce a stare in estenzione, rimane dolorante e perdo lievemente la sensibilità. Cosa mi consiglia?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

per quanto attiene la lieve riduzione di sensibilità, le sconsiglio un terzo intervento.

Per quanto riguarda invece il deficit di estensione, deve fare la kinesiterapia passiva, almeno 3 volte al giorno, mantenendo in iperestensione l'articolazione rigida (interfalangea prossimale) per più tempo possibile (almeno 10-15 minuti consecutivi).

Dovrebbe vedere i risultati lentamente.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottore,

ho tenuto in iperestensione (15 minuti consecutivi x 3 volte al giorno) e ho avuto piccoli benefici. Sono solo all'inizio e continuerò. Grazie mille!
Buona serata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla !