Osteocondroma
Salve,
il 12/06/2013 sono stata operata alla mano destra in quanto affetta da: Carpal boss alla base del terzo metacarpo polso-mano destra.
Intervento chirurgico:
- Asportazione carpal boss base 3° metacarpo mano destra,
- Resezione tangenziale osteotomia base del 3° metacarpo,
- Tenosinoviectomia dell'ERLC.
Successivamente mi è stato inviato l'istologico il quale riportava: frammenti di tessuto osteo-trabecolare con rivestimento cartilagineo e tessuto fibroso periosteo compatibili con osteocondroma.
Dopo la rimozione del bendaggio e del tutore gessato mi è stato prescritto un intenso trattamento fisioterapico rieducativo: ultrasuoni in immersione, magnetoterapia e mobilizzazione attiva e passiva del polso. Già dalla rimozione dei punti riscontravo una mancanza di sensibilità nella zona della 4° nocca e un'ipersensibilità vicino alla cicatrice, in particolare sfiorando la pelle nella zona interessata avvertivo e avverto tutt'ora una specie di scossa elettrica che attraversa interamente la mano fino alla 4° nocca. Sembra che il nervo si muova provocando dolore. Alla visita di controllo dopo un mese dall'intervento il chirurgo ha evidenziato: "zona ipoestesica alla base del 4-5° dito per sofferenza da processo aderenziale del ramo sensitivo dorsale del nervo ulnare.". Purtroppo però dopo aver effettuato numerose sedute di fisioterapia, grazie alle quali mi hanno rimosso le aderenze, il problema non è passato. Inoltre già dopo un paio di mesi dall'intervento è apparso un rigonfiamento vicino alla cicatrice il quale, anche ora dopo 6 mesi dall'invervento, non è mai sparito. Inizialmente avevano ipotizzato che fosse nuovamente ricresciuto l'osso ma effettuando la lastra le ossa appaiono piatte e perfette, il gonfiore è situato tra le ossa e la superficie della mano.
Cosa potrebbe causare il gonfiore? È possibile che sparisca autonomamente o, considerando che persiste da 4 mesi, mi rimanga? Il nervo guarirà da solo o devo consultare uno specialista?
Cordiali saluti.
il 12/06/2013 sono stata operata alla mano destra in quanto affetta da: Carpal boss alla base del terzo metacarpo polso-mano destra.
Intervento chirurgico:
- Asportazione carpal boss base 3° metacarpo mano destra,
- Resezione tangenziale osteotomia base del 3° metacarpo,
- Tenosinoviectomia dell'ERLC.
Successivamente mi è stato inviato l'istologico il quale riportava: frammenti di tessuto osteo-trabecolare con rivestimento cartilagineo e tessuto fibroso periosteo compatibili con osteocondroma.
Dopo la rimozione del bendaggio e del tutore gessato mi è stato prescritto un intenso trattamento fisioterapico rieducativo: ultrasuoni in immersione, magnetoterapia e mobilizzazione attiva e passiva del polso. Già dalla rimozione dei punti riscontravo una mancanza di sensibilità nella zona della 4° nocca e un'ipersensibilità vicino alla cicatrice, in particolare sfiorando la pelle nella zona interessata avvertivo e avverto tutt'ora una specie di scossa elettrica che attraversa interamente la mano fino alla 4° nocca. Sembra che il nervo si muova provocando dolore. Alla visita di controllo dopo un mese dall'intervento il chirurgo ha evidenziato: "zona ipoestesica alla base del 4-5° dito per sofferenza da processo aderenziale del ramo sensitivo dorsale del nervo ulnare.". Purtroppo però dopo aver effettuato numerose sedute di fisioterapia, grazie alle quali mi hanno rimosso le aderenze, il problema non è passato. Inoltre già dopo un paio di mesi dall'intervento è apparso un rigonfiamento vicino alla cicatrice il quale, anche ora dopo 6 mesi dall'invervento, non è mai sparito. Inizialmente avevano ipotizzato che fosse nuovamente ricresciuto l'osso ma effettuando la lastra le ossa appaiono piatte e perfette, il gonfiore è situato tra le ossa e la superficie della mano.
Cosa potrebbe causare il gonfiore? È possibile che sparisca autonomamente o, considerando che persiste da 4 mesi, mi rimanga? Il nervo guarirà da solo o devo consultare uno specialista?
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signora,
quello che vede muoversi e' un tendine, non un nervo.
Fino a sei sette mesi ci puo' essere un rimodellamento spontaneo della cicatrice di cute e sottocute (la causa probabile del gonfiore).
Deve essere valutata clinicamente ed ecograficamente la presenza o meno di un neuroma da amputazione del ramo sensitivo dorsale e, se presente, trattato chirurgicamente.
Buona serata.
quello che vede muoversi e' un tendine, non un nervo.
Fino a sei sette mesi ci puo' essere un rimodellamento spontaneo della cicatrice di cute e sottocute (la causa probabile del gonfiore).
Deve essere valutata clinicamente ed ecograficamente la presenza o meno di un neuroma da amputazione del ramo sensitivo dorsale e, se presente, trattato chirurgicamente.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
Ex utente
Salve,
grazie per le celeri risposte. Fra poco più di un mese devo effettuare un'ecografia, è possibile con essa verificare anche lo stato del nervo e, in caso, la presenza di un neuroma da amputazione? Purtroppo non posso tornare a farmi visitare dal chirurgo che mi ha operata poichè distante da casa per cui devo poi rivolgermi ad un neurochirurgo per accertare lo stato del nervo?
Cordiali saluti.
grazie per le celeri risposte. Fra poco più di un mese devo effettuare un'ecografia, è possibile con essa verificare anche lo stato del nervo e, in caso, la presenza di un neuroma da amputazione? Purtroppo non posso tornare a farmi visitare dal chirurgo che mi ha operata poichè distante da casa per cui devo poi rivolgermi ad un neurochirurgo per accertare lo stato del nervo?
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.9k visite dal 08/12/2013.
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