Epitrocleite gomito destro
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni. Da circa 10 anni gioco a pallavolo a livello agonistico e da un anno ho iniziato ad aver qualche dolore al gomito destro, che piano piano si è intensificato. Dopo il riposo nel periodo estivo, nel riprendere l'attività a settembre il dolore è aumentato e durante gli allenamenti è diventato quasi un bruciore costante. Fuori dagli allenamenti è più un fastidio al gomito e alla mano, che si intensifica la sera.
Oggi ho fatto un'ecografia e il responso è:
"L'esame ecografico evidenzia un ispessimento ed ipoecogenicità dei tessuti molli in sede epitrocleare.
Non si apprezza versamento articolare.
I muscoli hanno normale ecostruttura.
Si segnala evidente ipoecogenicità in sede inserzionale dei muscoli a livello dell'epitroclea.
Il reperto depone nel complesso per un epitrocleite.
Non si osservano alterazioni a livello dell'epicondilio.
Il tendine del tricipite omerale è regolare."
Potreste aiutarmi a capire cos'ho e come dovrei comportarmi ora?
Grazie mille
Oggi ho fatto un'ecografia e il responso è:
"L'esame ecografico evidenzia un ispessimento ed ipoecogenicità dei tessuti molli in sede epitrocleare.
Non si apprezza versamento articolare.
I muscoli hanno normale ecostruttura.
Si segnala evidente ipoecogenicità in sede inserzionale dei muscoli a livello dell'epitroclea.
Il reperto depone nel complesso per un epitrocleite.
Non si osservano alterazioni a livello dell'epicondilio.
Il tendine del tricipite omerale è regolare."
Potreste aiutarmi a capire cos'ho e come dovrei comportarmi ora?
Grazie mille
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Gentile Signora,
premesso che il riposo funzionale è importante e fa parte della terapia (anche se credo che sia molto difficile nel suo caso), dovrà quanto prima sottoporsi a terapie idonee, per evitare una ulteriore cronicizzazione del problema.
Conviene iniziare con terapie semplici (Tecar, ultrasuoni, laser yag), fino alle onde d'urto, se necessario.
Se non sarà sufficiente, si passerà alle infiltrazioni locali con prodotti antiinfiammatori omeopatici oppure allopatici.
Buona serata.
premesso che il riposo funzionale è importante e fa parte della terapia (anche se credo che sia molto difficile nel suo caso), dovrà quanto prima sottoporsi a terapie idonee, per evitare una ulteriore cronicizzazione del problema.
Conviene iniziare con terapie semplici (Tecar, ultrasuoni, laser yag), fino alle onde d'urto, se necessario.
Se non sarà sufficiente, si passerà alle infiltrazioni locali con prodotti antiinfiammatori omeopatici oppure allopatici.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 06/11/2013.
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