Guarigione da ferita tra seconda e terza falange dito indice
Salve,
due mesi fa ho subito una vasta ferita al dito indice (tra il polpastrello e la seconda falange) con perdita di sostanza. Non è stato possibile mettere punti perche non c'era proprio la pelle, un pezzo è stato tranciato di netto; il dito si è praticamente incastrato tra una carrucola e una fune. Il referto del p.s. indicava: " alle manovre di opposizione il tendine estensore non risulta completamente leso".
La ferita si è chiusa dopo 3 settimane.
Le mie domande concercono la cicatrizzazione e la sensibilità.
Si è formato un cordone di cicatrice duro, proprio sullo snodo, che leggo su internet può essere o un cheloide o una cicatrice ipertrofica. Per questo sto mettendo un gel al silicone. Mi hanno detto che ci può impiegare anche un anno a distendersi, è vero?
Il dito lo posso stendere completamente e piegare quasi completamente, non riesco a far toccare il polpastrello con la base. Mi tira solamente un po. Quello che mi preoccupa è che la sensibilità è ancora ridotta. Su tutta la nuova cute è come se ci fosse un filtro che riduce la sensibilità.
Inoltre il dito tende a diventare violaceo quando lo bagno e anche quando fa freddo.
Finora l'ho fatto vedere solo a un infermiere che mi faceva le medicazioni e al medico di base che dicono che è tutto normale e ci vuole tempo. E' davvero cosi?
Grazie
due mesi fa ho subito una vasta ferita al dito indice (tra il polpastrello e la seconda falange) con perdita di sostanza. Non è stato possibile mettere punti perche non c'era proprio la pelle, un pezzo è stato tranciato di netto; il dito si è praticamente incastrato tra una carrucola e una fune. Il referto del p.s. indicava: " alle manovre di opposizione il tendine estensore non risulta completamente leso".
La ferita si è chiusa dopo 3 settimane.
Le mie domande concercono la cicatrizzazione e la sensibilità.
Si è formato un cordone di cicatrice duro, proprio sullo snodo, che leggo su internet può essere o un cheloide o una cicatrice ipertrofica. Per questo sto mettendo un gel al silicone. Mi hanno detto che ci può impiegare anche un anno a distendersi, è vero?
Il dito lo posso stendere completamente e piegare quasi completamente, non riesco a far toccare il polpastrello con la base. Mi tira solamente un po. Quello che mi preoccupa è che la sensibilità è ancora ridotta. Su tutta la nuova cute è come se ci fosse un filtro che riduce la sensibilità.
Inoltre il dito tende a diventare violaceo quando lo bagno e anche quando fa freddo.
Finora l'ho fatto vedere solo a un infermiere che mi faceva le medicazioni e al medico di base che dicono che è tutto normale e ci vuole tempo. E' davvero cosi?
Grazie
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Gentile Signora,
l'unica cosa che non mi è chiara è se la cicatrice è sul versante palmare (parla di polpastrello) oppure dorsale (il medico esclude lesioni del tendine estensore).
In ogni caso, entro 6 mesi la cicatrice dovrebbe assestarsi: a quel punto si potrà decidere se e cosa fare.
Per il momento le conviene aspettare.
Buona notte.
l'unica cosa che non mi è chiara è se la cicatrice è sul versante palmare (parla di polpastrello) oppure dorsale (il medico esclude lesioni del tendine estensore).
In ogni caso, entro 6 mesi la cicatrice dovrebbe assestarsi: a quel punto si potrà decidere se e cosa fare.
Per il momento le conviene aspettare.
Buona notte.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 06/10/2013.
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