Dito mignolo gonfio dopo taglio
Buongiorno,
un mese fa mi sono tagliato un dito con una scheggia di vetro. Di preciso il taglio è avvenuto sul dito mignolo, nel lato interno, all'altezza della nocca.
Non è stato suturato, in quanto non appariva profonda come ferita, ed il taglio era lungo poco meno di un centimetro. Non mi ha mai fatto male.
Sono stati applicati i cerotti da sutura, quelli a "farfalla", dopo una opportuna disinfezione e l'uso del cicatrene in crema.
Ho tenuto il dito diritto, a tratti un po in tensione per una settimana/due, e dopo che si era formata la crosta ho usato un cerotto normale. Non ho avvertito alcun dolore, e riuscivo a piegare gia' il dito senza difficolta. Dopo 3 settimane circa si è formata una piccola cicatrice, che ho trattato con una crema (la connettivina) per evitare che si "alzasse". L'unica cosa che mi preoccupa a distanza di un mese è il gonfiore, che non tende a diminuire. Ho provato ad applicare su consiglio del medico di base, una crema a base di arnica, mentre il farmacista mi ha consigliato una crema a base di gentamicina e betametasone. A una settimana dal trattamento non vedo miglioramenti, cosa mi consigliate di fare? Potrebbe trattarsi di qualcosa di grave, una lesione o rottura della capsula articolare? In tal caso come posso muovermi? Ci sono trattamenti piu efficaci per sgonfiare il dito?
Essendo un musicista e usando spesso le dita, sono un po in apprensione. Suonando non sento dolore, ma sento comunque che il dito è un po piu intorpidito, e il gonfiore, che è localizzato esattamente sotto la cicatrice, non permette di piegarlo in totale fluidità.
Attendo gentile riscontro,
Grazie
un mese fa mi sono tagliato un dito con una scheggia di vetro. Di preciso il taglio è avvenuto sul dito mignolo, nel lato interno, all'altezza della nocca.
Non è stato suturato, in quanto non appariva profonda come ferita, ed il taglio era lungo poco meno di un centimetro. Non mi ha mai fatto male.
Sono stati applicati i cerotti da sutura, quelli a "farfalla", dopo una opportuna disinfezione e l'uso del cicatrene in crema.
Ho tenuto il dito diritto, a tratti un po in tensione per una settimana/due, e dopo che si era formata la crosta ho usato un cerotto normale. Non ho avvertito alcun dolore, e riuscivo a piegare gia' il dito senza difficolta. Dopo 3 settimane circa si è formata una piccola cicatrice, che ho trattato con una crema (la connettivina) per evitare che si "alzasse". L'unica cosa che mi preoccupa a distanza di un mese è il gonfiore, che non tende a diminuire. Ho provato ad applicare su consiglio del medico di base, una crema a base di arnica, mentre il farmacista mi ha consigliato una crema a base di gentamicina e betametasone. A una settimana dal trattamento non vedo miglioramenti, cosa mi consigliate di fare? Potrebbe trattarsi di qualcosa di grave, una lesione o rottura della capsula articolare? In tal caso come posso muovermi? Ci sono trattamenti piu efficaci per sgonfiare il dito?
Essendo un musicista e usando spesso le dita, sono un po in apprensione. Suonando non sento dolore, ma sento comunque che il dito è un po piu intorpidito, e il gonfiore, che è localizzato esattamente sotto la cicatrice, non permette di piegarlo in totale fluidità.
Attendo gentile riscontro,
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
difficile dirle con esattezza di cosa possa trattarsi, ma molto probabilmente si tratta semplicemente della cicatrice, che dopo un paio di settimane diventa più dura e più spessa, riducendo poi il suo volume dopo il secondo mese.
Altra ipotesi è che ci possa essere un piccolo corpo estraneo (vetro), che sarebbe visibile ecograficamente.
Buon pomeriggio.
difficile dirle con esattezza di cosa possa trattarsi, ma molto probabilmente si tratta semplicemente della cicatrice, che dopo un paio di settimane diventa più dura e più spessa, riducendo poi il suo volume dopo il secondo mese.
Altra ipotesi è che ci possa essere un piccolo corpo estraneo (vetro), che sarebbe visibile ecograficamente.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Gentile dottor Leccese,
La cicatrice si sta riducendo ma il gonfiore è localizzato sotto e attorno ad essa (in corrispondenza della nocca), è sporgente di pochi millimetri ed ha un diametro di 1 cm... è possibile che sia ancora in atto una ricostruzione del tessuto sottostante che possa giustificare tale rigonfiamento? Escludo la presenza di un frammento, se faccio pressione non sento dolori, a volte solo un leggero fastidio.. Ad ogni modo ho richiesto una ecografia dei tessuti.
Cordialmente
La cicatrice si sta riducendo ma il gonfiore è localizzato sotto e attorno ad essa (in corrispondenza della nocca), è sporgente di pochi millimetri ed ha un diametro di 1 cm... è possibile che sia ancora in atto una ricostruzione del tessuto sottostante che possa giustificare tale rigonfiamento? Escludo la presenza di un frammento, se faccio pressione non sento dolori, a volte solo un leggero fastidio.. Ad ogni modo ho richiesto una ecografia dei tessuti.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 38k visite dal 20/09/2013.
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