Incidente con un cactus
Buongiorno,
nel pomeriggio di due settimane fa ho avuto un piccolo incidente domestico, scivolando e cadendo sono andato a pugno chiuso e con il peso del corpo contro un piccolo cactus (Echinocactus grusonii).
Mi si sono conficatti una decina di aculei, prevalentemente nella zona delle prime falangi delle dita indice e medio (mano dx), non ho perso sangue , non ho avuto successive sintomatologie di infezioni e non ho ragione di pensare che gli aculei possano essersi spezzati rimanendo nella sottocute.
In quel momento il dolore non è stato particolarmente intenso, tuttavia già la sera stessa ho notato un leggero rigonfiamento (non sembrava dovuto ad un ematoma o ad un versamento) tra l'intersezione del metacarpo e la prima falange del dito medio ed il dito medio stesso aveva perso molta mobilità (non riuscivo a piegarlo a pugno).
Ho pensato fosse normale e non ci ho fatto particolare caso, dopo 3-4 giorni infatti il dolore era quasi completamente scomparso e la mobilità del dito era tornata normale.
Proprio in questo periodo sto seguendo un corso di arrampicata sportiva indoor, in cui vengono particolarmente sforzate le articolazioni ed i muscoli delle mani.
A distanza di due settimane dall'incidente e dopo un paio di corsi, è ricomparso il dolore al dito medio, solamente quando cerco di piegarlo a pugno o quando lo 'tiro' all'indietro (dolore a parte il moviemento e la funzionalità del dito è normale), il gonfiore c'è ma è molto lieve.
Non ho fatto ovviamente alcuna visita ne alcun controllo, ma visto il perdurare del dolore, seppur lieve, comincio a chiedermi se sia normale (e legato all'attività che faccio) oppure se ci possano essere complicazioni (tendini/legamenti lesionati, infiammati?) che richiedano di essere approfondite con visite specialistiche.
Ringrazio anticipatamente.
nel pomeriggio di due settimane fa ho avuto un piccolo incidente domestico, scivolando e cadendo sono andato a pugno chiuso e con il peso del corpo contro un piccolo cactus (Echinocactus grusonii).
Mi si sono conficatti una decina di aculei, prevalentemente nella zona delle prime falangi delle dita indice e medio (mano dx), non ho perso sangue , non ho avuto successive sintomatologie di infezioni e non ho ragione di pensare che gli aculei possano essersi spezzati rimanendo nella sottocute.
In quel momento il dolore non è stato particolarmente intenso, tuttavia già la sera stessa ho notato un leggero rigonfiamento (non sembrava dovuto ad un ematoma o ad un versamento) tra l'intersezione del metacarpo e la prima falange del dito medio ed il dito medio stesso aveva perso molta mobilità (non riuscivo a piegarlo a pugno).
Ho pensato fosse normale e non ci ho fatto particolare caso, dopo 3-4 giorni infatti il dolore era quasi completamente scomparso e la mobilità del dito era tornata normale.
Proprio in questo periodo sto seguendo un corso di arrampicata sportiva indoor, in cui vengono particolarmente sforzate le articolazioni ed i muscoli delle mani.
A distanza di due settimane dall'incidente e dopo un paio di corsi, è ricomparso il dolore al dito medio, solamente quando cerco di piegarlo a pugno o quando lo 'tiro' all'indietro (dolore a parte il moviemento e la funzionalità del dito è normale), il gonfiore c'è ma è molto lieve.
Non ho fatto ovviamente alcuna visita ne alcun controllo, ma visto il perdurare del dolore, seppur lieve, comincio a chiedermi se sia normale (e legato all'attività che faccio) oppure se ci possano essere complicazioni (tendini/legamenti lesionati, infiammati?) che richiedano di essere approfondite con visite specialistiche.
Ringrazio anticipatamente.
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Gentile Signore,
se il processo infiammatorio dovesse ripresentarsi, lo capisce facilmente per la comparsa di dolore e gonfiore.
Fino a quando i sintomi sono assenti, direi che non ci sono problemi.
Nel caso di una riacutizzazione, potrebbe effettuare un'ecografia della zona con sonda ad alta frequenza.
Buona notte.
se il processo infiammatorio dovesse ripresentarsi, lo capisce facilmente per la comparsa di dolore e gonfiore.
Fino a quando i sintomi sono assenti, direi che non ci sono problemi.
Nel caso di una riacutizzazione, potrebbe effettuare un'ecografia della zona con sonda ad alta frequenza.
Buona notte.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 16/04/2013.
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