Dito a scatto
Buonasera,
l'argomento è stato trattato ma,nonostante le mie ricerche, nulla è conforme alla mia situazione.
Sono un Violinista da 9 anni. Da un anno, circa, si è manifestato al mignolo della mano sinistra il "problema" del "dito a scatto". Dopo circa 2 settimana dalla comparsa del problema sono andato da un ortopedico che mi ha fatto iniziare una terapia laser e ultrasuoni. Il dolore si è placato ma, finita la terapia, è sorto di nuovo il problema. Il movimento del dito non è ostacolato in maniera "grave", lo scatto è lieve e anche il dolore. Tutta questa situazione ,però, si ripercuote nella mia vita artistica. Non posso effettuare alcune tecniche strumentali perché, forzato il dito, il dolore aumenta. Circa sei mesi fa sono andato da un'altro ortopedico che mi ha effettuato un'infiltrazione di cortisone. Il dolore è stato lancinante, ma il problema sembrava quasi scomparso. Da poco tempo il problema è tornato. Non voglio far un'altra infiltrazione perchè ho paura di un deterioramento dei tendini, importantissimi per la mia carriera. Ho deciso di volermi sottoporre all'intervento chirurgico per eliminare il problema. Il mio terrore sta in questo, non so se dopo l'intervento il mio mignolo avrà la stessa capacità di movimento, flessione, velocità e forza di ora. Ringrazio anticipatamente per la risposta.
l'argomento è stato trattato ma,nonostante le mie ricerche, nulla è conforme alla mia situazione.
Sono un Violinista da 9 anni. Da un anno, circa, si è manifestato al mignolo della mano sinistra il "problema" del "dito a scatto". Dopo circa 2 settimana dalla comparsa del problema sono andato da un ortopedico che mi ha fatto iniziare una terapia laser e ultrasuoni. Il dolore si è placato ma, finita la terapia, è sorto di nuovo il problema. Il movimento del dito non è ostacolato in maniera "grave", lo scatto è lieve e anche il dolore. Tutta questa situazione ,però, si ripercuote nella mia vita artistica. Non posso effettuare alcune tecniche strumentali perché, forzato il dito, il dolore aumenta. Circa sei mesi fa sono andato da un'altro ortopedico che mi ha effettuato un'infiltrazione di cortisone. Il dolore è stato lancinante, ma il problema sembrava quasi scomparso. Da poco tempo il problema è tornato. Non voglio far un'altra infiltrazione perchè ho paura di un deterioramento dei tendini, importantissimi per la mia carriera. Ho deciso di volermi sottoporre all'intervento chirurgico per eliminare il problema. Il mio terrore sta in questo, non so se dopo l'intervento il mio mignolo avrà la stessa capacità di movimento, flessione, velocità e forza di ora. Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 04/04/2013.
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