Frattura composta falange ungueale

Buon giorno, avrei bisogno di un'informazione.
Un anno fa circa mi sono procurato un infortunio a lavoro, nel quale il pollice della mano dx ha subito uno schiacciamento da parte di una lamiera, questa è le diagnosi del PS:
ferita lacerocontusa, profonda a carico del I dito della mano destra in esiti di schiacciamento da parte di lamiera metallica mentre lavorava. Non deficit sensitivo-motori. Frattura composta a più rime alla base della falange ungueale del I dito della mano destra, con interessamento articolare.
Una volta tolto punti, bendaggio e stecca dopo circa 4 settimane, ho aspettato un paio di mesi nei quali ho fatto quanto più esercizio possibile per riprendere la mobilità del pollice, ma non ottenendo i risultati desiderati mi è stata consigliata dal mio medico di base una visita specialistica con un chirurgo specializzato, il quale ha verificato una sensibilità ridotta, quindi mi ha consigliato di provare della terapia riabilitativa allo scopo di aumentare la mobilità del pollice (ridotta di qualche grado), dopo aver fatto 2 sedute di tecar terapia la mobilità sembra la stessa (sempre ridotta), volevo un vostro parere e consiglio sul recupero che ancora posso ottenere, e se col tempo posso recuperare totalmente la mobilità del dito e la sensibilità visto che la punta risulta leggermente intorpidita.
grazie per l'interesse.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

a distanza di un anno, credo sia impossibile recuperare anche di poco sia la mobilità che la sensibilità.

Pertanto, ritengo che resterà la situazione attuale immodificata.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
ok, la sensibilità è molto migliorata da allora, per quanto riguarda la mobilità, la frattura sembrerebbe guarita correttamente, mi chiedo perchè quindi non riesco ad estendere il pollice come prima nemmeno forzando.
Ancora grazie!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Probabilmente perchè si è instaurata una rigidità articolare.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
E non c'è niente da fare per eliminare questa rigidità articolare?altra fisioterapia, interverto chirurgico?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Purtoppo, dopo un anno, non credo che la fisioterapia possa fare granchè.

Un intervento chirurgico (artrolisi), probabilmente è sproporzionato alla situazione (il gioco non vale la candela).
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
mi scusi, e perchè sarebbe sproporzionato?
il problema sono le aderenze?
grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Perchè è un intervento abbastanza "invasivo" sull'articolazione, che può produrre altra cicatrice e, talvolta altre aderenze.

Va limitato ai casi in cui l'escursione articolare è assente ed è fondamentale ripristinare un certo movimento.

Nel suo caso, mi sembra, un certo movimento c'è già.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
ok..si l'articolazione è abbastanza buona, tuttavia non mi interesserebbe di un'ulteriore cicatrice se questo potesse migliorare ulteriormente il movimento della falange, la credevo comunque una cosa "più semplice" se si può dire..e soprattutto fattibile senza troppi problemi, sempre a mio giudizio (che ovviamente non è quello di un medico) considerandolo un piccolo intervento, quasi da day hospital!
grazie!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non mi riferivo alla cicatrice cutanea, ma a quella che si forma internamente.

Non è detto che il movimento migliori rispetto a quello attuale.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
ok, grazie per l'interesse!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.