Calcificazioni gomito pseudo artrite ulna
buongiorno, sono andrea baraldi e le scrivo da ferrara. Ho 45 anni e da 25 sono su una sedia a rotelle in seguito ad un incidente in moto. L'incidente mi ha frantumato parecchie ossa . Il braccio sinistro ad esempio riporta la rottura dell'ulna che non è mai stata aggiustata e ha formato una pseudo artrosi ipertrofica. Da circa tre anni il gomito e l'avanbraccio mi fanno male, non riesco ne a flettere ne ad allugare bene il braccio sinistro per una calcificazione al gomito. Cosa devo fare? Dove posso andare per risolvere il mio problema? Per quanto tempo mi immobilizano il braccio? Ho paura perchè non voglio peggiorare le condizioni del braccio, ma gli spostamenti macchina carrozzina ecc ecc sono sempre più difficoltosi.devo operare anche l'ulna che è stata così da tanto tempo eed ho vinto anche un campionato di HandyKayak ? Sicoro di un Vostro gentile interessamento andrea
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Gentile Sig. Andrea,
dopo tanti anni, probabilmente i chirurghi che lei avrà certamente consultato, avranno manifestato molte perplessità circa l'opportunità di intervenire.
In ogni caso, in teoria, un intervento per eliminare la pseudo-artrosi ipertrofica dell'ulna, potrebbe essere tentato (innesto osseo su osteosintesi stabile), ma va valutata attentamente l'entità del deficit funzionale che tale lesione le procura nell'economia generale dell'uso dell'arto superiore.
Stessa cosa va detta circa la rigidità del gomito: si può tentare di rimuovere lecalcificazioni e tantare un intervento di artrolisi, sperando di ottenere un accettabile mobilità articolare: l'unica alternativa sarebbe una protesi di gomito.
L'unica cosa è affidarsi a un Centro qualificato (nella sua Regione Modena o Bologna) e sentire se, dopo aver fatte tutte le possibili valutazioni, vale la pena di intervenire e soprattutto quale intervento è più opportuno nel suo caso specifico.
Buon pomeriggio.
dopo tanti anni, probabilmente i chirurghi che lei avrà certamente consultato, avranno manifestato molte perplessità circa l'opportunità di intervenire.
In ogni caso, in teoria, un intervento per eliminare la pseudo-artrosi ipertrofica dell'ulna, potrebbe essere tentato (innesto osseo su osteosintesi stabile), ma va valutata attentamente l'entità del deficit funzionale che tale lesione le procura nell'economia generale dell'uso dell'arto superiore.
Stessa cosa va detta circa la rigidità del gomito: si può tentare di rimuovere lecalcificazioni e tantare un intervento di artrolisi, sperando di ottenere un accettabile mobilità articolare: l'unica alternativa sarebbe una protesi di gomito.
L'unica cosa è affidarsi a un Centro qualificato (nella sua Regione Modena o Bologna) e sentire se, dopo aver fatte tutte le possibili valutazioni, vale la pena di intervenire e soprattutto quale intervento è più opportuno nel suo caso specifico.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 15/02/2013.
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